Ancelotti addio Real Madrid: Milan-Roma? L'offerta che allontana Carletto dal ritorno in serie A

Real Madrid e Carlo Ancelotti: tornano a spirare forti i venti di divorzio a fine stagione. L'ex allenatore del Milan tornerà in serie A? Una proposta potrebbe far saltare tutti i piani dei tifosi italiani

Carlo Ancelotti - Foto Lapresse

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Ancelotti-Real Madrid, Champions e matrimonio in bilico

Il 3-0 subito sul campo dell'Arsenal è una sentenza di condanna quasi definitiva per il Real Madrid. I blancos sono abituati a rimonte clamorose e proveranno di compierne un'altra mercoledì 16 aprile al Santiago Bernabeu per poter staccare il pass che vale le semifinali di Champions League. Questa volta sarà una missione non impossibile, ma di sicuro complicatissima. "È mancato il calcio, la squadra è crollata mentalmente dopo i due gol. Prima dei due gol la partita era in equilibrio, gestivamo la palla, non cercavano di andare molto tra le linee, cosa che hanno fatto dopo il gol. Dobbiamo guardare avanti, sacrificarci, pensare a cosa possiamo fare, farlo tutti insieme e dobbiamo farlo ancora una volta. Rimonta? Sarà molto complicato ma dobbiamo provare dal primo all'ultimo minuto", ha detto l'allenatore italiano dopo la sconfitta contro l'Arsenal ai microfoni di Movistar.

L'eliminazione potrebbe segnare, al termine della stagione, la fine della (seconda) storia d'amore tra Carlo Ancelotti e il Real Madrid, tanto più che anche i sogni di rivalsa, vincendo la Liga sono ostacolati da un Barcellona determinato (blaugrana avanti 4 punti sui blancos, anche se mancano ancora 9 giornate alla fine).

Ancelotti-Real Madrid: Xabi Alonso alla finestra (ma Klopp...)

Il contratto tra Carletto e il club merengue è in scadenza a giugno 2026, però da mesi girano voci su un eventuale divorzio anticipato al termine di questa stagione (Ancelotti smentì tutto a gennaio) con Xabi Alonso come erede designato. Il tecnico spagnolo, ex centrocampista blanco, ha fatto cose mirabolanti alla guida del Bayer Leverkusen, portandolo un anno fa a vincere la Bundesliga, spodestando il Bayern Monaco (e quest'anno probabilmente sarà un ottimo secondo posto finale - meno 6 dai bavaresi a otto giornate dalla fine e +14 sulla terza). Xabi Alonso nome in pole position, pur se dall'Inghilterra trapela la candidatura di Jurgen Klopp, dopo un anno sabbatico post Liverpool.

Ancelotti, la Roma e il Milan...

Il futuro del tecnico di Reggiolo in caso di addio al Real Madrid? Anche qui c'è una suggestione di lungo periodo: il suo ritorno a Roma da allenatore (in un toto-mister ricco di nomi, Gasperini in primis), dopo aver scritto pagine importanti come calciatore negli anni '80 (prima del passaggio al Milan di Arrigo Sacchi con scudetto, due Coppe Campioni, Intercontinentali e via dicendo). Suggestione si diceva: al momento su Ancelotti-Roma non si va oltre. Registriamo che in queste ore, una leggenda come Francesco Totti, ha lanciato un segnale, facendo il suo nome e quello dell'ex Mourinho. "Io penso che qualunque tifoso della Roma vorrebbe uno dei due sulla panchina. Anche a scegliere chiudendo gli occhi, uno dei due andrebbe bene», le parole al quotidiano russo Kommersant. Aggiungendo poi una postilla: "Mourinho lo abbiamo testato, se Ancelotti dovesse pensarci benvenga".

E mentre qualcuno azzarda un pensiero anche a un Ancelotti nuovamente alla guida dell'altro suo grande amore calcistico, ossia il Milan (pure i rossoneri con un toto-mister lunghissimo: dietro a Max Allegri, De Zerbi, Gasperini,  solo per fare qualche nome tra i tanti), la vera minaccia a un ritorno in Italia di Carletto potrebbbe essere una nazionale. Non ovviamente l'Italia, dove Luciano Spalletti è saldamente alla guida, con la missione di riportare gli azzurri ai Mondiali di calcio prima e di essere almeno protagonisti poi. 

Ancelotti-Brasile, missione Mondiale?

La selezione che torna a bussare alla porta di Ancelotti è il Brasile (due settimane l'esonero a Dorival Junior, il 4-1 contro l'Argentina la goccia che ha fatto traboccare il vaso): in passato la Seleçao corteggiò lungamente Carletto e sembrò a un passo dal conferigli l'incarico di commissario tecnico, prima che quest'ultimo decidesse di proseguire alla guida del Real Madrid. Ora le condizioni per un matrimonio si ripropongono e le tempistiche sono potenzialmente perfette, fra poco più di dodici mesi la Fifa World Cup di Usa 2026 con l'occasione di vincere il Mondiale di calcio per nazioni, unico grande trofeo che manca nella bacheca dell'allenatore più vincente di questo pianeta.

“Non ho ricevuto nessuna chiamata dal Brasile", disse Ancelotti due settimane fa. Ma la telefonata potrebbe partire a breve. Il vero ostacolo da superare però starebbe nei tempi visto che la Federcalcio brasiliana rischia di dover attendere la fine del Mondiale per club - con il Real Madrid tra le favorite per la vittoria finale e un trofeo che si assegna a metà luglio. La Seleçao dovrebbe quindi affrontare le partite di giugno contro Ecuador e Paraguay con un allenatore ad interim. L'altro nome in campo è Jorge Jesus (che rischia l'esonero dall'Al-Hilal).

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