Atalanta leggendaria: Europa League nel segno di Lookman. Gasperini trionfo e addio?

Atalanta, Percassi: "Gasperini a vita? Sicuramente questa vittoria aiuta di più tutti". Le parole di Gasp sul suo futuro e i rumor sulla panchina della Dea

di redazione sport
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(foto Lapresse)
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Atalanta, Gasperini: 'Abbiamo scritto la storia, ragazzi straordinari, prestazione memorabile'

"Credo che abbiamo scritto la storia, anche per il modo in cui abbiamo vinto. Abbiamo battuto il Liverpool, lo Sporting che ha vinto il suo campionato, il Leverkusen che ha dominato la Bundesliga. Incredibile. I ragazzi sono stati straordinari, una prestazione memorabile", le parole dell'allenatore dell'Atalanta Gian Piero Gasperini dopo il trionfo nella finale di Europa League.

Atalanta, Gasperini trionfo. Resta o non resta alla Dea? Le parole dopo il trionfo in Europa League

Gasperini porta l'Atalanta nella storia con la conquista dell'Europa League. Ma il tecnico resterà alla Dea anche il prossimo anno? "Il futuro? Sono nella situazione che hai una moglie con dei figli e trovi una donna bellissima. Dai, scherzi a parte. Devo parlarne con il presidente, ora godiamoci la festa. Di certo questa situazione si risolverà a brevissimo termine", le parole di Gian Piero Gasperini a Sky. In precedenza alla Rai aveva spiegato: "A Genova sono cresciuto, a Bergamo mi hanno lasciato lavorare. Mai una parola sbagliata nei miei confronti. Ho sperimentato, sono cambiato. Il futuro? Come dice il presidente alle volte sono un po' pesante. La verità è che voglio migliorare sempre, ho l'ambizione di fare sempre qualcosa in più. Resto? Devo parlare con il presidente tra domani e dopodomani. Adesso facciamo una festa enorme. Se dovessi scegliere il momento di uscire è questo, no? (ride). Dai, penso di no". 

Atalanta, attenti Palladino e Juric se Gasperini dovesse andare via. E l'ipotesi Pioli

I tifosi dell'Atalanta sperano con tutto il loro cuore che Gian Piero Gasperini resti a Bergamo e il club orobico cercherà di convincere Gasp a rimanere. Da settimane le voci sull'interessamento del Napoli. In caso di addio due sarebbero i nomi caldi per la panchina della Dea: Ivan Juric (che lascerà il Torino dopo un ottimo lavoro negli ultimi tre anni) e Raffaele Palladino che ha fatto bene negli ultimi due anni alla guida del Monza. Entrambi tecnici di 'scuola Gasperini' che garantirebbero una continuità tattica e di lavoro all'Atalanta. Il terzo nome che gira da qualche tempo è quello di Stefano Pioli che lascerà al Milan a fine stagione e, come Gasp, è stato accostato alla panchina del Napoli.

Gasperini (foto Lapresse)
 

Atalanta, Percassi: "Gasperini a vita? Sicuramente questa vittoria aiuta di più tutti"

Grande orgoglio anche per il presidente Antonio Percassi: "Un sogno che si è realizzato, che bello vedere quanto ci ama la nostra tifoseria... Si meritavano questo traguardo. Il ritorno a Bergamo sarà una grande festa, penso che siano già tutti in strada a festeggiare. Dopo i primi due gol ho pensato che questa volta ce l'avremmo fatta, i ragazzi hanno fatto un partitone. A Gasperini ho detto che abbiamo fatto un grande risultato, l'ho ringraziato, con lui e tutti i giocatori entriamo nella storia. Vincere la Champions? Vediamo... Il bello è che cresciamo in continuazione". Sul futuro di Gasperini: "Ci vedremo, sono tranquillo e sereno. Gasp a vita? Sicuramente questa vittoria aiuta di più tutti".

Atalanta, Koopmeiners, 'scritto la storia contro una squadra fortissima'

"Abbiamo scritto la storia contro una squadra fortissima. Loro hanno giocato alla grande. È stata una partita difficile ma siamo molto felici. Sono davvero tanto emozionato". Così il centrocampista dell'Atalanta Teun Koopmeiners al microfono di Sky Sport dopo la vittoria sul Bayer Leverkusen nella finale di Europa League. "Era una finale diversa rispetto a quella contro la Juventus, che gioca più bassa. Oggi abbiamo fatto meglio contro un'avversaria fortissima", aggiunge il 26enne olandese che non si sbilancia sul suo futuro. "Penso solo a oggi, ora si festeggia".

Atalanta, Lookman: 'Ce l'abbiamo fatta tutti insieme, ora festeggiamo'

Malagò, 'si scrive Atalanta, si legge storia'

"Applausi all'Atalanta che alza al cielo l'EuropaLeague superando in finale l'imbattuto Bayer Leverkusen con una prova regale. Complimenti alla squadra, allo staff tecnico e a tutta la società per aver riportato il trofeo in Italia, 25 anni dopo l'ultimo trionfo targato Parma quando era ancora Coppa Uefa. Si scrive Atalanta, si legge storia!". Così su X il presidente del Coni, Giovanni Malagò

"Sono felicissimo, ce l'abbiamo fatta tutti insieme e abbiamo scritto la storia. Il trofeo verrà con noi a Bergamo, incredibile", spiega l'attaccante dell'Atalanta, Ademola Lookman, autore della tripletta che ha deciso la finale di Europa League contro il Bayer Leverkusen. "Il club è ambizioso, la scorsa stagione è stata bella e quest'anno abbiamo vinto. Ora festeggiamo", aggiunge il 26enne nigeriano.

Atalanta, De Roon, 'non ho parole, dobbiamo goderci questa coppa'

"Non ci sono parole. Abbiamo disputato una grande partita, sono contentissimo. Abbiamo meritato. Forse domani mi renderò conto di quello che è successo. Dobbiamo goderci questa coppa", sottolinea il capitano dell'Atalanta Marten De Roon al microfono di Sky Sport dopo la vittoria sul Bayer Leverkusen nella finale di Europa League. "Forse a Bergamo non si potrà entrare per tre giorni, ma domani saremo lì a festeggiare", aggiunge l'olandese.

Atalanta fa la storia e trionfa in Europa League, Bayer Leverkusen ko con la tripletta di Lookman

La Dea è in Paradiso. L'Atalanta diventa la prima squadra italiana a conquistare l'Europa League, 25 anni dopo il Parma quando ancora si chiamava Coppa Uefa. Gli orobici battono 3-0 il Bayer Leverkusen, a cui infliggono il primo ko stagionale dopo 51 partite senza sconfitte. A decidere la finale, disputata all'Aviva Stadium di Dublino, è una tripletta di Lookman, in dubbio fino all'ultimo e poi preferito a Pasalic, che va a segno al 12', al 26' e al 76'. Secondo titolo in 117 anni di storia per la società orobica, dopo la Coppa Italia del 1963. Primo trofeo in carriera per il tecnico nerazzurro Gasperini, forse al passo d'addio, che mette il punto esclamativo a otto anni straordinari a Bergamo.

Atalanta-Bayer Leverkusen 3-0 , Dea conquista l'Europa League nel segno di Loockman

Il primo brivido della partita arriva al 5': lancio improvviso verso Wirtz, che taglia centralmente inserendosi in modo pericoloso e senza che nessuno lo segua, Musso esce con i pugni e lo anticipa. All'8' la replica della Dea, cross dalla sinistra con Ruggeri, Scamacca si inserisce e cerca la girata di testa, l'ex West Ham tocca il pallone ma non riesce a deviarlo verso la porta. Al 12' passa in vantaggio l'Atalanta con Lookman.

La squadra di Gasperini manovra bene sulla destra e alla fine libera Zappacosta che mette un pallone rasoterra che taglia l'area orizzontalmente. Davanti alla porta non ci arriva nessuno ma all'altezza del secondo palo sbuca Lookman, sfuggito a Palacios, che insacca a porta vuota. Al 19' pericolosi i tedeschi, Frimpong scappa via a destra e mette in mezzo, cercando un compagno a rimorchio. Grimaldo è ben appostato ma incespica sul pallone, l'azione prosegue e porta a un tiro di Stanisic, parato da Musso. Al 22' giallo a Djimsiti per un fallo su Palacios.

Al 26' raddoppio dell'Atalanta ancora con Lookman il grande protagonista della serata che segna un gol di rara bellezza. Al limite dell'area salta Xhaka con un tunnel, poi uno sguardo alla porta e palla piazzata all'angolino alla sinistra del portiere, con un destro a giro. Poco dopo la mezz'ora Koopmeiners scucchiaia in area per Zappacosta che aveva tagliato verso il centro, la difesa respinge ma non libera e la palla a Scamacca che cerca il tiro, ma troppo debole. Al 35' grande chance per i tedeschi, Grimaldo lanciato verso la porta, con Musso che sbaglia l'uscita regalandogli la possibilità di un pallonetto, che però non gli riesce: palla tra le braccia del portiere, quasi incredulo. Al 36' ammonizione per Scamacca, entrato duro su Grimaldo. Arriva Wirtz che protesta in maniera esagerata e l'arbitro ha un giallo anche per lui. Al 43' ripartenza orobica, Scamacca da metà campo sulla sinistra vede De Ketelaere sulla fascia opposta e lo trova con un taglio d'esterno preciso. Il belga può puntare l'avversario aiutato da Zappacosta che si sovrappone portandogliene via un altro, si accentra e calcia dal limite: Kovar para.

In avvio di ripresa Xabi Alonso si gioca la carta Boniface, esce Stanisic. Cambia anche Gasperini con Scalvini al posto di Kolasinac. Al 4' occasione per il tris: palla recuperata a centrocampo da Koopmeiners su Wirtz e ripartenza immediata, Lookman arriva al cross teso in mezzo da sinistra, De Ketelaere davanti alla porta è anticipato di un soffio da Hincapie che salva in angolo. Al 12' esce De Ketelaere ed entra Pasalic. Koopmeiners chiede a Gasperini se deve avanzare sulla trequarti ma l'allenatore gli dice di no. L'olandese resta in mediana, il croato più avanzato.

Ademola Lookman (foto Lapresse)
 

Al quarto d'ora su un cross da sinistra toccato leggermente da Musso, Frimpong può cerca la girata in porta al volo ma la conclusione è larga. Passa un minuto e Zappacosta si becca un cartellino giallo per un fallo su Adli. Al 23' doppio cambio per le 'aspirine' con Andrich e Hlozek per Palacios e Grimaldo. Al 25' giallo per Koopmeiners che si fa ammonire per fermare Wirtz a metà campo.

Al 31' la Dea cala il tris e chiude la partita con una perfetta ripartenza: Scamacca innesca Lookman, il nigeriano salta Tapsoba con un doppio passo e poi, appena dentro l'area scarica un sinistro a incrociare fortissimo e imparabile per Kovar. Al 36' Xabi Alonso esaurisce i cambi: entrano Schick e Tella, fuori Wirtz e Frimpong. Al 38' finisce la partita di Scamacca e Zappacosta, entrato El Bilal Touré e Hateboer. Nei minuti finale l'Atalanta si difende con ordine e dopo 4 minuti di recupero Gasperini e i suoi ragazzi possono alzare le braccia nel cielo di Dublino e festeggiare il meritato trionfo insieme agli 8000 bergamaschi presenti all'Aviva Stadium.