Bologna vede la Champions con Zirkzee-Ferugson. Thiago Motta, scacco matto a Gasperini
Atalanta-Bologna 1-2, Zirkzee e Ferguson firmano il successo in rimonta. Il sogno Champions League è più vicino
Bologna vede la Champions: Thiago Motta in panca, Calafiori-Ferugson-Zirkzee pilastri. E l'Europa si avvicina...
Il Bologna di Thiago Motta vince una partita importantissima nella corsa Champions: 2-1 nello scontro diretto per il quarto posto sul campo dell'Atalanta di Gasperini. Una vittoria pesantissima e in rimonta dopo il primo tempo chiuso sotto 1-0. Negli spogliatoi l'allenatore italo-brasiliano cambia Orsolini con Saelemaekers e al di là della sostituzione la ripresa vede una squadra rossoblu determinatissimo che mette in crisi l'Atalanta operando il sorpasso grazie al rigore di Zirkzee e alla rete di Ferguson.
Un Bologna alla sesta vittoria consecutive che, a 10 giornate dalla fine della serie A, è quarto in zona Champions con 4 punti sulla Roma e 5 sull'Atalanta. Una squadra ormai non più sorpresa, ma splendida realtà di questo campionato: difesa solida, grande organizzazione di gioco, un'anima vincente data dal suo allenatore (non a caso seguito da Milan e Juventus) e due-tre giocatori di grande livello in una squadra completa e ben assortita in tutti i reparti: oltre al 25enne attaccante olandese Joshua Zikzee (piace tantissimo a Milan e Napoli in primis, il Bayern Monaco può riacquistarlo però a 40 milioni), anche il 21enne difensore centrale Riccardo Calafiori (l'ex Roma è arrivato in estate low cost dal Basilea, oggi merita la nazionale) e il 24enne centrocampista scozzese Lewis Ferguson (altro giocatore che, non a caso, sta attirando l'attenzione dei top club).
Bologna vede la Champions con Zirkzee-Ferugson. Thiago Motta, scacco matto a Gasperini
Colpo esterno del Bologna di Thiago Motta che si impone 2-1 in rimonta a Bergamo con l'Atalanta e allunga a 51 punti al quarto posto a -5 dal Milan e a +4 dalla Roma, quinta, mentre l'Atalanta resta sesta a 46 punti. Per la squadra di Gasperini è il secondo scontro di vertice consecutivo con una sconfitta dopo il ko 4-0 con l'Inter, mentre per il Bologna arriva la vittoria esterna dopo quella interna maturata per 2-0 sul Verona e il sesto successo consecutivo.
Per lo scontro con i rossoblu Gasperini sceglie Lookman dal 1', con Scamacca ancora in panchina. A centrocampo Pasalic al posto di Ederson, mentre sulla corsia laterale di destra è stato preferito Zappacosta a Holm con De Ketelaere di punta. Dall'altra parte Thiago Motta schiera ancora Fabbian titolare e manda in campo Ndoye dal 1' e Ferguson. In difesa c'è Calafiori al fianco di Beukema. In avanti sempre Zirkzee.
Atalanta-Bologna 1-2, Zirkzee e Ferguson firmano il successo in rimonta
Primo tempo divertente con tante giocate e occasioni da entrambe le parti e continui ribaltamenti di fronte. Al 2' subito Atalanta pericolosa con De Ketelaere, innescato benissimo da Ruggeri ma il belga manda alto da posizione ravvicinata. Al 10' ancora pericolosa la Dea ancora con Ruggieri ma la difesa libera. Al 12' reazione del Bologna con Fabbian che di testa manda di poco sopra la traversa. Al 16' tocca ancora all'Atalanta rendersi pericoloso con Lookman ma è bravo Skorupski a respingere. A sbloccare il risultato poi sono proprio gli orobici, con Lookman al 28' che è veloce nel tapin vincente dopo una respinta non perfetta di Skorupski. La reazione del Bologna si vede subito ad inizio ripresa. Al 55' Calafiori anticipa Kolasinac e conclude a botta quasi sicura ma è fantastico l'intervento di Carnesecchi a bloccare sulla linea.
Al 58' arriva il pari della squadra di Thiago Motta. Non sbaglia dal dischetto Zirkzee che trova il gol numero 10 in Serie A. Penalty assegnato per un fallo di Koopmeiners su Saelemaekers. Passa pochissimo e il Bologna raddoppia. Al 61' è perfetto il tiro di prima intenzione di Ferguson che supera Carnesecchi per l'1-2. La squadra di Gasperini prova subito a reagire e al 74' arriva una grande occasione per Miranchuk con un tiro dalla distanza che Skorupski devia in calcio d'angolo. L'Atalanta tutta nella metà campo avversaria si scopre inevitabilmente ma Carnesecchi si supera in almeno due occasioni.