Bologna, la porta in faccia di De Zerbi. Richiesta non rispettata e rifiuto

L'ex tecnico dello Shakthar avrebbe detto no alla proposta di sedere sulla panchina dei rossoblù. Corsa a due ora: Thiago Motta o Ranieri

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Bologna, il no di De Zerbi legato a Mihajlovic. E' stato irremovibile

Sinisa Mihajlovic è stato esonerato dal Bologna dopo 3 anni e mezzo in cui sedeva sulla panchina dei rossoblù. I soli tre punti raccolti in cinque partite sono stati fatali al serbo, nonostante l'allenatore non sia neanche a pieno servizio a causa dei suoi problemi di salute. Al suo posto sembrava quasi sicuro l'arrivo di Roberto De Zerbi, l'ex tecnico dello Shakthar Donetsk che aveva posto una sola condizione ai dirigenti che lo avevano contattato per chiedergli la disponibilità: Mihajlovic avrebbe dovuto dimettersi e non essere licenziato. Ma le cose sono andate diversamente e per questo De Zerbi ha deciso di dire no, non sarà lui il prossimo allenatore del Bologna.

Il 43enne bresciano – svela il Corriere dello Sport – aveva posto questa unica condizione all'ad felsineo Fenucci, che lo aveva incontrato già lunedì dopo il pareggio con lo Spezia: ed è stato irremovibile su questo punto. Dunque il serbo è stato esonerato ed a questo punto i nomi in lizza per rimpiazzarlo restano due: Thiago Motta e Claudio Ranieri. Il tempo stringe per la decisione finale del club, perchè il Bologna dovrà tornare in campo già domenica pomeriggio alle 15, quando al Dall'Ara è in programma il derby dell'Appennino, sfida insidiosa contro la Fiorentina di Italiano.