Calcio-business: con le pubblicità personalizzate siamo già nel futuro

I cartelloni pubblicitari digitali proiettano spot diversi in ciascun Paese: così il pallone prova a rilanciarsi sul piano economico

Sport
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L’entusiasmo dei tifosi che seguono gli Europei di calcio rappresenta anche una preziosa opportunità commerciale, che grazie alla tecnologia viene sfruttata al massimo livello.

L’ultima frontiera dell’advertising sportivo sono i cartelloni pubblicitari a bordo campo: un tempo erano fissi, poi sono diventati rotanti e infine digitali, così da moltiplicare il numero di inserzioni.

Ma il percorso evolutivo non è finito: le pubblicità che vediamo in televisione a bordocampo non sono infatti le stesse in ogni nazione, ma variano in base al mercato specifico!

Come è possibile? Grazie alla tecnologia di Supponor, un’azienda fondata in Finlandia e che ha sedi anche a Barcellona e Londra, che già da qualche anno sta utilizzando questa modalità per moltiplicare – potenzialmente all’infinito – gli spazi pubblicitari a sua disposizione.

Mentre in Italia vediamo il brand di una certa azienda sullo sfondo di un’azione di gioco, in ogni altro Paese si vedono marchi differenti, in base ovviamente ai contratti pubblicitari!

Senza che si percepisca la minima differenza rispetto all’immagine classica, questo sistema consente di suddividere le campagne pubblicitarie su base geografica, ma anche, in chiave futura, di utilizzare la profilazione dell’utente per proporre annunci sempre più personalizzati, come già fa Google e come diventerà abituale grazie al sempre più diffuso accesso al calcio in diretta attraverso la Rete!

Un notevole boost per uno sport che a causa del Covid-19 sta affrontando una fase di grossa difficoltà economica, ma che continua ad essere popolarissimo in tutto il mondo.