Calciomercato, commissioni degli agenti cresciute del 400% in dieci anni

Un'indagine Fifa ha rivelato che, negli ultimi dieci anni, le commissioni degli agenti calcistici hanno preso il volo, passate da 131 milioni a 650 nel 2020

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Il mercato del calcio lamenta da anni un problema particolare: le commissioni degli agenti. Dal rapporto Fifa sui trasferimenti dell’ultimo decennio, le commissioni dei procuratori hanno pesato ai club ben 3,5 miliardi di dollari tra il 2011 e il 2020 su un totale di 48.5 miliardi di dollari in trasferimenti.

Guardando il Bel Paese, l’Italia ha speso in quest’ultima decade ben 5,6 miliardi di dollari in acquisti e incassato circa 4,2 miliardi in cessioni. E le commissioni degli agenti a quanto ammontano invece? A oltre 760 milioni di dollari. Ma per capire bene quanto sia grande il problema del sistema italiano, bisogna guardare un caso più virtuoso come la Spagna. Infatti, a fronte di 6,7 miliardi di dollari di acquisti e 6,2 di cessioni, ha versato in totale nelle tasche degli agenti 264 milioni. Un terzo rispetto all’Italia.

Comunque, anche l’incremento del numero di trasferimenti ha la sua parte in queste enormi cifre. Nel 2011 era stati 11.890, nel 2019 ben 18.079, scendendo un po’ l’anno successivo per comprensibili ragioni “sanitarie” date dalla pandemia.

Tornando agli ingenti guadagni dei procuratori, la Fifa sottolinea che nel 2011 le commissioni erano state di 131 milioni di dollari, mentre nel 2020 si è arrivati a quasi 650 milioni. Il vero problema, dunque, è che molti calciatori sembrano ormai una proprietà dei suddetti agenti, con i profitti dati dalle loro commissioni che finiscono fuori dal sistema calcistico. Il presidente della Fifa, Giovanni Infantino, aveva già denunciato in passato il problema: la stagione 2021-22, dunque, dev’essere quella che darà un taglio a questa “illiceità”.

A livello di trasferimenti, il Brasile domina la scena mondiale con oltre 15mila contratti, registrando il doppio dell’Argentina che si attesta a circa 7.500. L’area britannica, invece, mette sul piatto oltre 5500 contratti, poco più della Francia che si ferma a quota 5mila. Non troppo bene l’Italia, che si ferma al 19° posto in classifica con appena 1890 trasferimenti per un valore di entrate totali di oltre 1,27 miliardi.

Ma quali sono i club che “comandano” il mercato? In ordine: Manchester City, Chelsea, Barcellona, PSG, Real Madrid, Atletico Madrid, Manchester United, Arsenal e Juventus. Questi, sommando i dati, compongono ben il 47% dei trasferimenti (circa 22.8 miliardi di dollari).