Calciomercato Juventus: il retroscena sul ritorno di CR7 al Manchester United

E' stata decisiva la mediazione di Ed Wooward, amministratore delegato dimissionario dei Red Devils

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Retroscena: il trasferimento di Cristiano Ronaldo dalla Juventus al Manchester United è stato possibile grazie all’intermediazione di un ex dirigente, rimasto in ottimi rapporti con il giocatore

Il ritorno di Cristiano Ronaldo all’Old Trafford è stato accompagnato da dichiarazioni strappacuore che sicuramente hanno fatto molto piacere ai tifosi del Manchester United, ma un po’ meno a quelli della Juventus.

Eppure nelle settimane precedenti CR7 è stato a un solo passo dal firmare per i rivali cittadini del Manchester City: lui e Pep Guardiola avevano già discusso di quello che sarebbe stato il suo ruolo in squadra.

L’unica cosa certa era che Ronaldo desiderava lasciare la Juventus con un anno di anticipo sulla scadenza del contratto. Il ritorno allo United sembrava un’ipotesi irrealistica, visto che i “Red Devils” avevano già in provato in passato a riprenderselo, ma Cristiano aveva declinato l’invito, firmando rinnovi di contratto con il Real Madrid.

A sbloccare la situazione è stato – a quanto emerge oggi – il rapporto personale tra l’agente Jorge Mendes e il commercialista Ed Woodward, amministratore delegato dello United.

E’ stato lui l’anello di congiunzione tra l’entourage di Ronaldo e la famiglia Glazer, proprietaria della maggioranza del Manchester United, alla quale ha prospettato il riacquisto di CR7 come una mossa sensata non solo sul piano tecnico (e su quello c’erano peraltro pochi dubbi), ma anche su quello commerciale. 

Investire 15 milioni di euro su un giocatore di 36 anni, anche se si chiama Cristiano Ronaldo, non è certo abituale per lo stile di gestione dei “Red Devils”, eppure Woodward è riuscito a convincere la proprietà che era il caso di fare un’eccezione, visto anche l’indotto che un giocatore così popolare è in grado di generare.

Ovviamente saranno i risultati della stagione a dire se la scelta sia stata azzeccata, ma intanto il ritorno di CR7 è servito a ricompattare il rapporto tra la tifoseria dello United e i Glazer, da tempo accusati di aver portato il club a una deriva di calcio-business poco gradita ai più tradizionalisti. La cosa curiosa è che, dopo tante contestazioni alla dirigenza, Woodward ha già annunciato che a fine 2021 lascerà il Manchester United. Ed è presumibile che, grazie a Ronaldo, sarà rimpianto.