Carvajal-Vinicius, Champions al Real Madrid. Ancelotti: "Un sogno, spero di.."

Carvajal e Vinicius stendono il Borussia Dortmund, il Real Madrid vince la sua 15° Champions League. Vinicius: "C'è tutto di Ancelotti in questa vittoria"

di redazione sport
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(foto Lapresse)
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Real Madrid, Ancelotti: "Vivo un sogno, spero di non svegliarmi, Florentino Perez la chiave delle nostre vittorie"

"E' una sensazione molto bella, ma non è importante la quantità di trofei vinti bensì vivere queste serate qui. Sembra un sogno questo secondo capitolo al Real Madrid, spero di non svegliarmi. Anche Florentino Perez era molto felice, è la chiave di tutto questo. Tanti complimenti a lui che ha superato Bernabeu per numero di Champions vinte". Queste le parole dell'allenatore del Real Madrid Carlo Ancelott, al microfono di Sky Sport, dopo la vittoria della Champions League, la quinta da tecnico per lui. "Io e mio figlio, collaboratore tecnico, siamo una famiglia, ma è il Real a essere una famiglia. E lavorare in una famiglia è meglio che lavorare in un’industria. Questo ci aiuta moltissimo. Sono contento anche perché i miei nipoti stanno iniziando a capire quanto è importante il Real Madrid".

"Toni Kroos lascia dopo questa partita ed è difficile accettarlo per noi, ma lo fa alla grande alzando il suo sesto trofeo in questa competizione", aggiunge Ancelotti. Carletto guarda al futuro: "Questa competizione mi ha dato fantastiche sensazioni e proverò a rinnovarle, questo è l’obiettivo. Ho la fortuna di lavorare nel migliore club del mondo. Qui non c’è il pericolo di avere la pancia piena. Ritorneremo nella prossima stagione con la stessa voglia di sempre. Per me è stato un privilegio ritornare a lavorare qui".

Real Madrid, Brahim Diaz: "All'intervallo Ancelotti ci ha chiesto di pressare il Borussia"

"Ancelotti ci ha chiesto di pressare di più il Borussia Dortmund nel corso dell'intervalle e il Real Madrid ha fatto quello che fa sempre, ovvero vincere. La nostra mentalità è quella di vincere ogni partita. Abbiamo perso solo due partite".

Real Madrid, Bellingham: "Ancelotti mi ha portato a un livello superiore"

"Difficile descrivere a parole l'impatto che Ancelotti ha avuto su di me. Mi ha fatto sentire una star. Ha portato il mio gioco a un livello superiore insieme al suo staff", le parole di Bellingham a Sky.

Real Madrid, Vinicius: "C'è tutto di Ancelotti in questa vittoria"

"C'è tutto di Ancelotti in questa vittoria. Lavoriamo l'uno per l'altro e alla fine vinciamo sempre. Abbiamo vinto da Real Madrid, amo questo club e sono grato a chi mi ha portato qui - le parole di Vinicius a Sky - Il presidente mi ha acquistato quando ero molto giovane, pagandomi molto caro, ma direi che è stato un buon investimento (ride). Voglio continuare a fare bene per questo club".

(foto Lapresse)
 

Financial Times celebra Ancelotti, 'gli anziani sanno rischiare'

Anche il Financial Times celebra la settima Champions di Carlo Ancelotti, usando il 64enne allenatore emiliano - che ha portato il Real Madrid all'ennesimo trionfo - per illustrare le "capacità degli anziani di choccare, perché spesso il gusto per il rischio aumenta con l'età". Insomma, non è detto che siano i più giovani i veri rivoluzionari e coraggiosi, come dimostra - secondo il FT - il caso di Ancelotti che fa il paio con la storia di Gian Piero Gasperini, che a 66 anni ha costruito una Atalanta in grado di stupire e dominare l'Europa League (e dovrà sfidare per la supercoppa proprio i blancos di Ancelotti).

La tesi del giornale è che in un calcio sempre più 'calcolatore' dove si studiano tutti i valori, i passaggi, la distanza coperta, Ancelotti "ha resistito a questa versione super ingegneristica del gioco". Certo - si legge - a un certo punto "il suo stile era visto come antiquato", e questo gli dava "l'aria di un generale dell'era dei moschetti che si lamentava del fatto che la guerra meccanizzata fosse poco cavalleresca".

Ma il giornale - davanti ai continui trionfi - riconosce che un allenatore "più giovane forse sarebbe stato molto più propenso a cedere alla moda" del calcio supertecnologico laddove il tecnico emiliano ha saputo resistere alle pressioni lavorando sul suo gioco con un approccio tenace e coraggioso. "Il valore dell’età di Ancelotti - si legge - non è quindi la prudenza. È quasi il contrario: una sfida alle convenzioni, nata dal fatto di non preoccuparsi più della propria reputazione. Parte della sua 'spensieratezza' è innata, senza dubbio. Ma è cresciuta, non diminuita, con il tempo". Insomma, una 'senior' coraggioso come un giovane. Anzi, di più.

Supercoppa Europea, il 14 agosto a Varsavia sfida tra Atalanta e Real Madrid

Sarà quindi il Real Madrid l'avversaria dell'Atalanta nella finale di Supercoppa Europea. L'appuntamento - in una sfida che vedrà sul campo due tecnici italiani, Gian Piero Gasperini e Carlo Ancelotti - è per il prossimo 14 agosto al National Stadium di Varsavia quando i bergamaschi vincitori lo scorso 22 maggio dell'Europa League, sfideranno gli spagnoli, che hanno conquistato stasera la quindicesima Champions League della loro storia.

Carvajal e Vinicius stendono il Borussia Dortmund, Real Madrid vince la sua 15° Champions League

Il Real Madrid vince per la 15ma volta nella sua gloriosa storia la Champions League. I blancos battono 2-0 il Borussia Dortmund nella finale di Wembley grazie ai gol al 74' di Carvajal, di testa su assist di Kroos alla partita d'addio in maglia merengue, e all'83' di Vinicius con un diagonale vincente su passaggio di Bellingham. Una partita dove i tedeschi giocano decisamente meglio nella prima frazione non trovando però la via del gol, gli spagnoli crescono nelle ripresa fino a trovare l'ennesima vittoria. Nuovo trionfo per Carlo Ancelotti alla quinta Champions da allenatore, la settima in totale, con le due conquistate dal giocatore.

Meno di 30 secondi dal fischio d'inizio e arriva l'invasione pacifica di campo di tre tifosi, due escono dal terreno di gioco da soli, mentre un terzo è placcato da quattro addetti alla sicurezza. Dopo due minuti il match riprende. Al 6' prima iniziativa di Sabitzer, che scappa palla al piede e crossa dalla destra: intercetta Rudiger di testa e libera. Al 12' pregevole scambio nello stretto tra Bellingham e Valverde, meno il sinistro dell'uruguaiano che termina altissimo. Passano due minuti e arriva la replica giallonera. Lancio di Schlotterbeck per Fullkrug che parte in posizione regolare alle spalle di Rudiger, ottimo il pallone a rimorchio per Brandt che non trova la porta. Poco dopo il quarto d'ora ci prova Vinicius ma il suo sinistro è impreciso. Al 21' grande chance per i tedeschi: Hummels trova un corridoio per Adeyemi, libero di involarsi davanti a Courtois, il tedesco aggira il portiere del Real ma si allarga, favorendo il salvataggio in scivolata di Nacho.

Al 23' ancora il Dortmund in attacco. L'invito è di Sancho per Fullkrug, posizione al limite dell'attaccante (sarebbe stata valutata dal Var) e tiro nell'angolino che sbatte sul palo. Al 27' Vinicius cerca Bellingham in area, anticipo in extremis di Schlotterbeck. Poco dopo Adeyemi va al tiro di sinistro, diagonale respinto da Courtois. Sulla ribattuta prova ad avvitarsi di testa Fullkrug, ma il suo è un passaggio al portiere avversario. Al 35' giallo a Vinicius, che va a pressare altissimo Kobel e lo abbatte entrando in ritardo. Poco dopo ammonizione anche per Schlotterbeck per proteste. Al 41' Sabitzer prende la mira dalla distanza e calcia col destro: ci mette le mani Courtois che respinge. Prima della fine della prima frazione, come Schlotterbeck, anche Sabitzer esagera con l'arbitro che lo ammonisce. Dopo 4 minuti di recupero si chiude un tempo dove il Real non ha mai tirato in porta.

Dani Carvajal (foto Lapresse)
 

Al 4' della ripresa Kroos, all'ultima partita in maglia blanca va vicino al gol su punizione ma Kobel riesce a deviare in corner. Dal calcio d'angolo ci prova di testa Carvajal che manda di poco alto. Al 12' ancora Carvajal, questa volta con il destro che viene smorzato da Maatsen rendendo facile la parata per Kobel. Al 18' dalla trequarti Brandt serve Adeyemi, che crossa per l'inserimento in corsa di Fullkrug: colpo di testa e Courtois ci mette i pugni. Al 20' primo spunto brillante di Rodrygo, che scappa a Maatsen e cerca il rasoterra al centro: chiude Schlotterbeck. Poco dopo cross di Kroos per la testa di Vinicius: palla a lato. Al 24' grande occasione per le merengues. Vinicius crossa in area dalla sinistra, palla che non trova la testa di Bellingham e viene sfiorata da Kobel in uscita alta e termina fuori di pochissimo.

Al 28' gran giocata di Vinicius a saltare Ryerson, ci pensa Hummels a chiuderlo in corner. Passa un minuto e il Real trova il gol partita: cross di Kroos per il colpo di testa vincente di Carvajal. Trovato il vantaggio la partita si fa in discesa per gli spagnoli. Al 32' Camavinga serve Bellingham da ottima posizione, destro piazzato ma la deviazione di Schlotterbeck tiene in piedi i tedeschi. Al 35' Kroos ci prova su calcio piazzato, ancora Kobel a rispondere presente. Al 37' Nacho sfiora il gol su colpo di testa su calcio d'angolo: Kobel devia con la punta delle dita. Al 38' arriva il raddoppio con Vinicius. Maatsen si fa sorprendere da Bellingham, che apre per Vinicius: diagonale vincente e 2-0.

Due minuti dopo finisce l'avventura di Kroos al Real Madrid: dentro Modric, che invece ha appena rinnovato di un anno coi Blancos. Entra anche Joselu al posto di Bellingham. Al 42' annullato per fuorigioco un gol a Fullkrug, che era andato a segno su assist di Malen. Dopo 5 minuti di recupero concessi dall'arbitro sloveno Vincic può scattare la festa madrilena.

Borussia Dortmund-Real Madrid 0-2 Tabellino

(foto Lapresse)
 

 

Borussia Dortmund (4-2-3-1): Kobel; Ryerson, Hummels, Schlotterbeck, Maaatsen; Sabitzer, Emre Can (35' st Malen); Sancho, Brandt (35' st Haller), Adeyemi (27' st Reus); Fullkrug. A disp.: Meyer, Lotka, Wolf, Bynoe-Gittens, Nmecha, Ozcan, Sule, Moukoko, Watjen. All: Terzic.

 

Real Madrid (4-3-1-2): Courtois; Carvajal, Rudiger, Nacho, Mendy; Valverde, Kroos (40' st Modric), Camavinga; Bellingham (40' st Joselu); Rodrygo (45' st Militao), Vinicius (49' st Vasquez). A disp.: Lunin, Kepa, Fran Garcia, Ceballos, Guler, Diaz, Tchouameni, Alaba. All: Ancelotti.

Arbitro: Vincic (Slovenia).

Marcatori: 29' st Carvajal, 38' st Vinicius.

Ammoniti: Schlotterbeck, Sabitzer, Hummels (B), Vinicius (R).

Carlo Ancelotti, 5 Champions League e 29 titoli da allenatore

Con il trionfo di Wembley Carlo Ancelotti conquista il suo 29° titolo da allenatore.

Questi tutti i suoi successi in panchina

Real Madrid - 3 Champions League, 2 Supercoppe di Spagna, 2 Liga, 2 Mondiale per Club, 2 Supercoppe Europee, 2 Coppe del Re.

Milan - 2 Champions League, 2 Supercoppe Europee, 1 Scudetto, 1 coppa Italia, 1 Supercoppa Italiana, 1 Intercontinentale

Chelsea- 1 Community Shield, 1 Premier League, 1 FA Cup

Bayern Monaco - 2 Supercoppa di Germania, 1 Bundes. PSG: 1 Ligue 1.

Juventus - 1 Intertoto.