Champions League, Inter ferma il Manchester City di Guardiola. Inzaghi: "Ci è mancato solo un pizzico di egoismo sotto porta"

di redazione sport

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Manchester City-Inter 0-0 nella prima di Champions League. Inzaghi, ci è mancato un pizzico di egoismo sotto porta

L'Inter esce con un punto prezioso e senza aver preso gol dall'Etihad Stadium, la casa inviolata del Manchester City in Europa: nessuno vince in Champions dal settembre 2018 nei 90’. Il bomber Erling Haaland al cospetto della difesa nerazzurra rimane a bocca asciutta e deve rinviare l’appuntamento con la 100° rete in maglia City (siamo alla partita 104), mentre in Premier League è partito a razzo con 9 centri in 4 gare. Esame superato a pieni voti per la squadra campione d'Italia. 

"Ci è mancato solo un pizzico di egoismo sotto porta, dall'occasione di Taremi a quella di Darmian, ma fare una gara d'esordio stagionale in Champions in questo modo non è da tutti", l'analisi di Simone Inzaghi, ai microfoni di Prime Video al termine del match pareggiato 0-0 dalla sua Inter contro il Manchester City. Il mister nerazzurro sottolinea: "Nel primo tempo molto bene, poi nel secondo tempo abbiamo sofferto qualcosa, nonostante qualche occasione pericolosa creata da noi in cui però potevamo fare meglio - ha analizzato Inzaghi -. Fare questa partita all'esordio in Champions League e a tre giorni dal derby non è da tutti. Questa è la prima volta che non riusciamo a fare gol e sarà sicuramente motivo di crescita e di lavoro anche in vista del derby".

L'occasione di Taremi nel primo tempo rimane negli occhi - le parole di Simone Inaghi -, forse poteva concludere. Il Manchester City è una grande squadra perché magari dà sempre la sensazione di poter subire gol ma poi riesce a sistemare la situazione. A noi è mancato un po' di sano egoismo, anche nell'occasione di Darmian nella ripresa".

Manchester City non segna in casa dopo 40 partite nei gironi di Champions League

L’Inter ha compiuto un’impresa uscendo dallo stadio Etihad senza subire gol: il Manchester City aveva sempre segnato nelle precedenti 40 partite interne della fase a gironi di Champions e negli ultimi due anni e mezzo solo una volta non aveva segnato in casa, campionato compreso. Anche in quel caso era stato uno 0-0, contro l’Arsenal in Premier League, la scorsa stagione.

Manchester City-Inter 0-0, Calhanoglu: pareggio positivo

"In campo abbiamo giocato bene, divertendoci, questo è un pareggio positivo", le parole di Hakan Calhanoglu, centrocampista dell'Inter ai microfoni di Prime Video dopo lo 0-0 della squadra nerazzurra all'Etihad contro il Manchester City nel prima partita della nuova Champions League. "Abbiamo giocato contro una squadra fortissima divertendoci, avendo anche qualche occasione per vincere - le parole del giocatore turco - Con il giusto coraggio e sacrificio abbiamo fatto vedere di potercela giocare contro squadre ottime, noi vogliamo continuare così per dimostrare che l'Inter c'è e che può mettere in difficoltà anche i grandi avversari. Nonostante i pochi palloni in avanti abbiamo fatto bene, il punto guadagnato è positivo".

Il pareggio con il Manchester City è archiviato, domenica sera sarà l'ora di Inter-Milan sotto le luci dello stadio di San Siro: "Il derby? Ancora non ci sto pensando, devo rilassarmi e recuperare le energie, da domani ci penseremo".

Champions League, l’Inter argina il Manchester City, 0-0 all’Etihad Stadium

L’Inter parte con un pareggio convincente nella nuova Champions League: la squadra campione d'Italia ferma sullo 0-0 il Manchester City in casa sua. All’Etihad Stadium finisce tra sofferenza e qualche potenziale occasione non sfruttata da parte dei nerazzurri, autori comunque di una bella prestazione a livello caratteriale. Una gara quasi tutta d’attesa e ripartenze da parte degli uomini di Simone Inzaghi, costretti a serrare le linee per arginare nel miglior modo possibile i citizens, stranamente poco freddi sotto porta in diverse situazioni molto interessanti. Dopo le fatiche d’Europa ora l’Inter sarà attesa dal delicato derby contro il Milan in campionato.

In avvio gli inglesi provano subito a portare grande pressione nella metà campo avversaria, cercando il varco per far male ai nerazzurri. Gli uomini di Inzaghi serrano le linee, restano in attesa e appena recuperano palla tentano un paio di discese in contropiede potenzialmente pericolose, ma sempre innocue. Al 24’ la prima vera chance per il City capita sul mancino di Savinho dopo un cross da sinistra, ma il brasiliano impatta male e indirizza sul fondo.

Una decina di minuti più tardi, invece, è Haaland a sfiorare il palo alla sinistra di Sommer con un diagonale strozzato dal limite dell’area. La risposta interista è affidata prima a Thuram, che al 42’ sbaglia la mira con un destro di prima intenzione su una palla messa al centro da sinistra.

Nel recupero ripartenza nerazzurra con Taremi che serve Carlos Augusto, conclusione in diagonale: Ederson devia in angolo.

Nella ripresa la squadra di Guardiola torna a fare la partita e al 69’ crea una palla gol gigante per il vantaggio: Grealish e Gundogan liberano Foden al tiro dopo un bellissimo scambio nello stretto, il giovane inglese però non riesce ad angolare il destro e viene bloccato da Sommer. L’Inter soffre ma resta viva, tornando a farsi vedere in avanti al 76’ ancora grazie ad una ripartenza conclusa dai neo entrati Dumfries e Mkhitaryan: l’olandese scappa a destra e mette al centro dove arriva l’armeno che calcia alto da posizione invitante. Nel finale gli inglesi premono a caccia del gol vittoria, ma le due ultime chances capitate sulla testa di Gundogan non vanno a buon fine.

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