Chi è la tifosa del Bari in perizoma allo stadio (lato B da sogno). Coyote Cutee, star social

La tifosa del Bari torna a mostrare il lato B in Curva: "Da donna mi sento libera di mostrare il mio corpo come e quando voglio"

FOTO DA INSTAGRAM COYOTECUTEE
Sport
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Tifosa del Bari mostra perizoma e lato B allo stadio. "Con OnlyFans guadagno 5mila euro al mese"

La tifosa del Bari e modella Coyote Cute è diventata una star social e mediatica in queste ore. Sul suo profilo (coyotecutee) vanta già oltre 60mila follower. È attiva anche su TikTok e OnlyFans.  "Lavorando come faccio io, sono arrivata a guadagnare tra i 4 e i 5mila dollari al mese, a seconda dei casi. Si parla di cifre al lordo, perché ho una partita iva e dai guadagni vanno scalate le tasse", ha spiegato recentemente. Bella e sensuale, la 21enne supporter del Bari (è abbonata in Curva Nord allo stadio San Nicola) si è diplomata al liceo scientifico Arcangelo Scacchi di Bari. Prossimo obiettivo: la laurea in Comunicazione digitale all'Università di Urbino. In occasione del 6-2 con cui la squadra pugliese ha battuto il Brescia (volando in testa alla classifica della serie B è tornata a mostrare perizoma e lato B in curva a poche settimane dal match contro la Spal): voto 110 e lode!.

Tifosa del Bari, perizoma e lato B super allo stadio San Nicola: "Da donna mi sento libera di mostrare il mio corpo come e quando voglio"

Tra l'altro la modella barese Coyotee Cutee oltre a essere tifosa portafortuna, diventata ormai un vero e proprio idolo tra i supporter del Bari ha pure azzeccato il pronostico del big match contro il Brescia come può testimoniare una storia pubblicata su Instagram il giorno prima quando aveva profetizzato il successo del Bari (sbagliando solo il punteggio finale, 2-1, scritto rigorosamente sul lato B).

"Da donna mi sento libera di mostrare il mio corpo come e quando voglio, non mi sento di sminuire nessuno nel farlo, è una mia scelta consapevole di donna. Credo - ha spiegato la tifosa del Bari a BariViva.it, - che alimentare questi pensieri possa portare a forme di maschilismo che vedono la donna sessualizzata. Una donna che non si deve mostrare, che non deve andare in giro vestita in una certa maniera. Questo ragionamento significherebbe legittimare le persone a fare violenza su questo tipo di contenuti, invece dobbiamo incentivare la promozione della parità dei sessi. Il mio corpo nudo deve essere uguale a quello di un uomo. O, perlomeno, non deve creare tutto questo scalpore".