Chievo estromesso dalla Serie B: irregolare rateizzazione dei debiti col Fisco

La società di Campdelli farà ricorso. Casertana, Novara, Carpi, Paganese e Sambenedettese escluse dalla Serie C

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Vent’anni dopo la sua storica promozione in Serie A, il Chievo Verona viene estromesso dalla Serie B da parte del consiglio federale della Figc, a seguito delle segnalazioni della Covisoc

Finisce la bella favola del Chievo. Vent’anni dopo la sua storica promozione in Serie A, il Chievo Verona viene escluso dalla Serie B Dopo la bocciatura della Covisoc, è arrivata la conferma ufficiale: la rateizzazione dei debiti con il fisco non è in regola. 

Il Chievo punta a ricorrere al Collegio di Garanzia dello Sport presso il Coni contro l'esclusione dalla serie B decisa oggi da parte del Consiglio della Figc. La società gialloblu non ha commentato ufficialmente la decisione, ma la linea è quella indicata fin dalla prima comunicazione del parere della Covisoc, l'8 luglio scorso. Presso il Collegio di garanzia sarà possibile produrre la documentazione fiscale che non è stato possibile dare alla Commissione.

Intanto, però, va rilevato che il problema non si limita alla sola società veneta, ma è decisamente più diffuso. Anche Casertana, Novara, Carpi, Paganese e Sambenedettese sono state escluse dal loro campionato di pertinenza, la Serie C, dopo che il loro ricorso era stato respinto come quello del Chievo.

Il presidente della Lega di B Mauro Balata ha detto: “Ho la sensazione che ci sia un problema generale: l'ordinamento giuridico e l'ordinamento statuale. Quest'ultimo è stato integrato più volte da una serie di norme emergenziali anche in materia tributaria. Ora ci sarà un organo terzo che giudicherà. Documentazione incompleta? Credo che, da un lato, ci fosse l'esigenza di avere dei riscontri documentali su un diritto di procedere al pagamento con determinate agevolazioni e dall'altro lato ci sia un termine perentorio che è quello del 28 giugno e non si riusciva a ottenerle con questa tempistica".