Christian Soave, allenatore-netturbino: "Con la Serie C non lascio il lavoro"

L'operatore ecologico 49enne ha scelto di dedicare la promozione alla moglie defunta

di redazione sport
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Christian Soave, netturbino e allenatore di calcio, è stato promosso in Serie C con la Caldiero Terme: "Anche se allenerò in serie C, io il lavoro non lascio"

Cristian Soave è diventato un piccolo fenomeno sul web per la sua storia di riscatto sociale che ha commosso migliaia di amanti del calcio. Il 49enne è un operatore ecologico della Serit, azienda che da oltre un ventennio lavora nell’ambito dei servizi di igiene ambientale nel territorio delle provincie di Verona. Soave, che alle 4 di ogni mattina si mette alla guida del camion della spazzatura, è però anche allenatore del Caldiero Terme, club di calcio neopromosso in Serie C il 5 maggio scorso contro ogni pronostico, rispetto a squadre più quotate come il Piacenza.

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Una promozione che il tecnico-netturbino ha voluto dedicare a Elisabetta, la mamma dei suoi tre figli che quattro anni fa si è dovuta arrendere alla malattia. "Con la Virtus Ciserano, la partita che abbiamo vinto all'ultimo minuto - racconta lui a Tuttosport - i miei genitori sono venuti allo stadio assieme ai miei figli. Vengono raramentre, era un'occasione speciale. Subito dopo che Filiciotto ha fatto gol al 95' mio figlio è venuto ad abbracciarmi e mi ha detto: quel gol lo ha fatto mamma da lassù. Non ho retto all'emozione e sono corso in lacrime nello spogliatoio. ma penso davvero che quel gol sia suo".

L'accesso del club nel professionismo non segnerà un cambio radicale nella vita di tutti i giorni di Soave. "Anche se allenerò in serie C, io il lavoro non lascio. Ringrazio l'azienda per la disponibilità ma io non rinuncio al mio lavoro, è importante".