Crisi Juventus: Thiago Motta a rischio esonero. Ecco chi al suo posto

C'è chi addirittura scommette sul cambio di allenatore ed il ritorno di Allegri. La società prende tempo

di redazione sport
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Crisi Juventus: finisce l'era di Thiago Motta?

La crisi della Juventus dopo il pareggio (l'ennesimo) interno con il fanalino di coda Venezia ha ufficialmente aperto la fase delle voci sul presunto esonero di Thiago Motta e sul suo possibile sostituto.

Thiago Motta a processo

L'allenatore preso dal Bologna per portare un gioco diverso rispetto al "corto muso" della fase Allegri da questo punto di vista in effetti ha deluso, in maniera profonda. Del piacevole fraseggio dei rossoblu di un anno fa oggi resta ben poco. La Juventus fatica a creare gioco, soprattutto contro le squadre chiuse tutto questo malgrado un mercato faraonico, per le casse delle società italiane, da oltre 200 mln di euro e la classifica oggi non sorride ai bianconeri che sono fuori dalla zona Champions League.

Inutile dire che, come tutte le grandio squadre della Serie A, l'iscrizione al torneo dell'Europa che conta, co, i suoi ricavi da decine di mln di euro, sono il traguardo minimo richiesto agli allenatori e da questo punto di vista la Juventus non fa eccezione. Così comincia a crescere il partito che vorrebbe un addio dell'italo-brasiliano per un cambio in panchina che avrebbe del clamoroso fatto con l'unico scopo di centrare l'obiettivo minimo del quarto posto. Anche alla Continassa si comincia a ragionare sul fatto che Atalanta-Napoli-Inter abbiano qualcosa in più; si lotta quindi per l'ultimo gettone per la qualificazione alla prossima Champions con Milan-Lazio-Fiorentina.

Chi al posto di Thiago Motta

La caccia al sostituo dipende dal momento dell'eventuale esonero. Fosse oggi ci sarebbero diversi nomi sul piatto. Restando in Italia inutile dire che il primo indiziato sarebbe proprio Massimiliano Allegri, esonerato a furor di popolo pochi mesi fa ed oggi già rimpianto da molti. Dalla sua parte la perfetta conoscenza di società e di molti dei giocatori. Ci sono però dei fattori contrari. Il primo il rapporto compromesso con il ds Giuntoli; c'è poi la contrarietà della proprietà che con il ritorno di Allegri di fatto confermerebbe la propria mala gestione di questo inizio stagione; c'è poi in ultimo un'indiscrezione clamorosa. Allegri sarebbe infatti, come tre anni fa, nel mirino di Beppe Marotta nel caso si confermasse la maxi offerta dell'Arsenal per Simone Inazghi a fine stagione. Sarebbe proprio l'allenatore livornese la prima scelta per la panchina nerazzurra in caso di sostituzione.

Aggiungiamo poi che molti big europei sono bloccati: Klopp, Tuchel, Nagelsmann... resterebbe per un progetto a lungo termine solo un big: Roberto Mancini, senza squadra dopo l'esonero dalla nazionale dell'Arabia Saudita. Oppure un traghettatore, come Fabio Cannavaro, per poi lasciare spazio ad un altrettanto clamoroso ritorno in bianconero, quello di Carlo Ancelotti, che potrebbe pagare l'inizio stagione zoppicante del suo Real Madrid.

Fantamercato, voci, a conferma però di una situazione complicata per Motta, per la Juventus, per i tifosi bianconeri e per la società

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