Dove vive Jannik Sinner e perché da anni ha scelto di lasciare l’Italia
Sinner ha la residenza a Montecarlo dal 2020: “È il posto migliore per allenarmi”. E Jannik non è l'unico tennista tra i top mondiali
Dove vive Jannik Sinner e perché da anni ha scelto di lasciare l’Italia
Jannik Sinner è nato a San Candido (Bolzano, in Val Pusteria) ma la residenza del fuoriclasse azzurrro che domenica ha trionfato agli Australian Open 2024 (distruggendo la resistenza di Novak Djokovic in semifinale e vincendo una leggendaria finale in rimonta contro il russo Daniil Medvedev) è all'estero. Il 22enne tennista altoatesino vive a Montecarlo da circa 3 anni a questa parte.
La ragione? "È una scelta professionale, null’altro. A Montecarlo giochi all’aperto tutto l’anno, ci sono tutti i top player, i campi sono sempre a disposizione: sembra un Master 1000. Con chi giocherei in Italia? E io devo pensare ad allenarmi nel modo migliore, sennò non progredisco", aveva spiegato Jannik Sinner in una recente intervista al Corrriere della Sera.
A Montecarlo infatti hanno la residenza diversi altri campioni dello sport e del tennis mondiale in particolare. Quasi tutti i top-10 del ranking Atp ad esempio sono nel Principato: da Novak Djokovic a Daniil Medvedev, passando per Alexander Zverev, Holger Rune e Stefanos Tsitsipas.
Jannik Sinner per lo sport che ama ha fatto grandissimi sacrifici. "Per il tennis sono andato via di casa a 13 anni. Mi dà emozioni positive e negative, gioie e dolori. Mi dà tutto. Respingo il concetto di essere un’azienda: il mio pensiero non è il fatturato, non sono mai i soldi. Se lo fossero giocherei sempre, accetterei le esibizioni, non prenderei pause - le parole nell'intervista rilasciata al Corsera nei mesi scorsi - A me al contrario interessa alimentarmi bene, dormire le ore giuste, mangiare a casa ogni volta che posso, farmi trovare in campo pronto la mattina dopo. Pronto a migliorare. Se non gioco il Master 1000 di Madrid o il girone di Davis, e capisco che i tifosi magari ci rimangono male, è perché sono a Montecarlo che mi spacco di lavoro. Il mio obiettivo non è fare soldi: è diventare la migliore versione di me possibile".
Ovviamente a Montecarlo è sottoposto al regime fiscale del Principato, cosa che riapre talvolta vecchie polemiche sul non aver lasciato la residenza nel nostro Paese pagando così' le tasse in Italia. Su questo tema, in difesa di Sinner, in passato si era schierata un'altra leggenda del tennis italiano, Nicola Pietrangeli: “Jannik Sinner ha violato qualche legge prendendo la residenza a Montecarlo? Non mi risulta. Se io voglio vivere a Canicattì o in Finlandia sono affari miei, purché rispetti le regole. E poi se le tasse italiane fossero eque in rapporto ai servizi che i cittadini ricevono in cambio nessuno sentirebbe il bisogno di andare all’estero. La verità è che l’Italia è una nazione di invidiosi. Io ho la residenza a Montecarlo da decenni e posso assicurare che qui le tasse si pagano e sono pure alte. Poi, però, nessuno viene a farti i conti in tasca se hai la macchina di lusso o la barca. Non come in Italia, dove se hai lo yacht sei guardato con sospetto e i porti turistici sono stati costretti a chiudere perché chi poteva se n’è andato in Croazia", le parole del due volte vincitore del Roland Garros.