"Dusan Vlahovic denunciato: da Firenze a Torino durante l'isolamento Covid"
Il consigliere toscano Toreselli (FDI): "E' andato a fare le visite mediche con i bianconeri quando invece avrebbe dovuto starsene in casa"
Juve, "A Torino contro le regole: Vlahovic denunciato"
Dusan Vlahovic ha violato i protocolli sull’isolamento da Covid-19 ed è stato pertanto segnalato all'autorità giudiziaria. Lo dichiara Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d'Italia nel Consiglio regionale toscano: “Il giorno in cui Dusan Vlahovic si è lasciato immortalare a Torino, in mezzo ai tifosi, dove ha sostenuto le visite mediche necessarie per completare il suo passaggio alla Juventus, avrebbe dovuto starsene in casa, a Firenze, in regime di isolamento domiciliare".
"La ASL Toscana Centro ha confermato oggi, rispondendo alla nostra interrogazione, che non esisterebbe nei confronti del calciatore alcuna autorizzazione al viaggio da Firenze alla città piemontese. L'assessore Bezzini ha confermato che la ASL ha trasmesso alla Procura della Repubblica i dati relativi alla possibile violazione dei protocolli Covid da parte del giocatore. La nostra non è una denuncia di carattere sportivo - nonostante il personaggio ispiri al sottoscritto pochissima simpatia e tanta antipatia - bensì un atto di giustizia nei confronti delle centinaia di genitori che devono fare i conti con le regole dell'isolamento, verso i liberi professionisti che perdono giornate intere di lavoro, e nei confronti delle centinaia di toscani che hanno a che fare con i ritardi sulle emissioni e le sospensioni del green pass".
"Non solo: perché Vlahovic non ha comunicato con chi ha viaggiato in auto fino a Torino? Perché i ‘cittadini comuni’, se positivi al Covid, devono starsene chiusi in casa, mentre il Signor Vlahovic può starsene in mezzo ai tifosi a concedere fotografie e autografi?", continua Torselli. "Speriamo che l’autorità giudiziaria faccia il proprio dovere e che Vlahovic possa capire che essere un calciatore di successo, ricco e famoso, non gli permette di violare le regole che invece devono rispettare ogni giorno migliaia di cittadini toscani”.