F1, Ferrari penalizzata e retrocessa dopo il Gp di Miami. Cambia la classifica

Ferrari, Leclerc: 'mancato un po' di passo e un pizzico di fortuna con la safety-car'

"E' stato molto complicato il primo giro, non sono partito benissimo. Anche oggi ci mancava un po' di passo, poi con la safety car non abbiamo avuto fortuna". Queste le parole del pilota della Ferrari, Charles Leclerc, al termine del Gran Premio di Miami che ha chiuso in terza posizione. "Il massimo che potevamo fare era arrivare secondi" ha ammesso Leclerc. 

Leclerc podio a Miami dietro a Norris-Verstappen. "Aggiornamenti per riprendere la McLaren"

"Sono contento per Lando, ha fatto un lavoro incredibile ed è stato sul pezzo per tutto il weekend. Adesso sta a noi portare gli aggiornamenti e riprendere i rivali", ha concluso il ferrarista.

Ferrari, Sainz penalizzato e retrocesso in classifica nel Gp di Miami

"Sainz stava tentando di sorpassare la McLaren alla curva 17 durante le ultime fasi della gara quando ha perso leggermente il posteriore della sua Ferrari ed è entrato in contatto con la vettura dell'australiano. Ciò ha comportato che Piastri abbia riportato danni all'ala anteriore, costringendolo a fare un pit-stop che lo ha fatto retrocedere nell'ordine", la nota con cui è stata ufficializzata la penalizzazione a Carlos Sainz: 5 secondi e quinto posto finale.

Sainz penalizzato, come cambia la classifica del mondiale di Formula 1

La penalità comminata a Sainz cambia anche la classifica piloti del mondiale, che vede ora lo spagnolo al 4º posto con 83 punti.

1. Max Verstappen (Red Bull) 136 punti

2. Sergio Perez (Red Bull) 103

3. Charles Leclerc (Ferrari) 98

4. Carlos Sainz (Ferrari) 83

5. Lando Norris (McLaren) 83

6. Oscar Piastri (McLaren) 41

7. George Russell (Mercedes) 37

8. Fernando Alonso (Aston Martin) 33

9. Lewis Hamilton (Mercedes) 27

10. Yuki Tsunoda (Racing Bulls) 14

F1: Gp Miami, prima vittoria per Norris, beffati Verstappen e Leclerc

A Miami arriva la prima vittoria per Lando Norris in F1 in 110 Gp. Il pilota britannico della McLaren sfrutta al meglio l'occasione capitata per via della safety-car entrata dopo il contatto tra Sargeant e Magnussen al 29esimo giro, e beffa la Red Bull di Max Verstappen, che chiude seconda, e la Ferrari di Charles Leclerc, terza, che si erano già fermati ai box, tenendo testa ai due campioni fino al traguardo. Al momento dell'incidente penalizzate l'altra McLaren di Oscar Piastri e la rossa di Carlos Sainz che erano reduci dal pit-stop prima del congelamento della gara.

Verstappen era partito bene in avvio del Gp di Miami e aveva guadagnato la testa della gara davanti alla Ferrari di Leclerc che ha dimostrato comunque di tenere testa all'olandese, in attesa che la Ferrari porti il nuovo sviluppo nel Gp di Imola. Alla fine entrambi finiscono sul podio con l'altra rossa di Sainz in quarta posizione, anche se finisce sotto indagine per un contatto proprio con Piastri che è stato costretto a cambiare l'ala anteriore e viene poi penalizzato di 5 cinque secondi finendo così retrocesso al quinto posto, con l'altra Red Bull di Sergio Perez che finisce dietro in pista, ma lo precede nell'ordine d'arrivo. Sesta la Mercedes di Lewis Hamilton, poi la Racing Bulls di Yuki Tsunoda e l'altra Mercedes di George Russell, mentre a chiudere la top ten l'Aston Martin di Fernando Alonso e l'Alpine di Estaban Ocon.

Il britannico Norris si impone a sorpresa davanti al vincitore della sprint di ieri Max Verstappen, scattato dalla pole, e Charles Leclerc, sul podio con la Ferrari. Norris che è il 114° vincitore nella storia, il 21° per la McLaren, conquista il 16° podio in carriera, mentre per la McLaren arriva il primo successo dopo due anni e mezzo: l'ultima gioia a Monza, nel 2021, con Daniel Ricciardo. Verstappen, nonostante il secondo posto, resta ovviamente al comando del Mondiale piloti. Ora tutto rimandato a Imola, con il Gran Premio del Made in Italy e dell'Emilia Romagna dal 17 al 19 maggio.