Ferrari, Hamilton in crisi e le voci su Verstappen fanno sognare i tifosi del Cavallino

Hamilton in difficoltà con la Ferrari e dietro a Leclerc. Intanto dalla Spagna la bomba su Max Verstappen e la Rossa

di redazione

Lewis Hamilton e Max Verstappen - Foto Lapresse

Sport

Charles Leclerc e Lewis Hamilton, luci e ombre Ferrari dal Gp d'Arabia Saudita

Luci e ombre in casa Ferrari dopo il Gp dell'Arabia Saudita sul circuito di Jeddah. La prestazione di Charles Leclerc - dietro a Oscar Piastri e Max Verstappen, ma davanti a Lando Norris - ha regalato un sorriso, con un bel podio (primo stagionale per lui) che fotografa la grinta che ha messo il pilota francese nel corso della gara. Male invece Lewis Hamilton, settimo alla bandiera a scacchi a 30 secondi dal compagno di squadra, per sua stessa ammissione. "Non potevo fare nulla meglio, neanche di un secondo. Credo che la macchina sia in grado di arrivare al terzo posto, perché Leclerc è salito sul podio oggi, quindi non posso prendermela neanche con la macchina…", ha detto con grande onestà il sette volte campione del mondo di Formula 1.

Al di là della vittoria nella Sprint in Cina per Lewis Hamilton queste prime cinque gare in Ferrari sono state al di sotto delle aspettative e la classifica del Mondiale di F1 è deludente: settimo a 31 punti, dietro a Leclerc (quinto con 46) e lontanissimo dal duo McLaren che guida la classifica, Piastri (99) e Norris (89), con Verstappen in scia (87).

Con 19 fine settimana di F1 ancora da disputare ci sarebbe da essere preoccupati se Hamilton non riuscisse a trovare il bandolo della matassa con la Ferrari: “Sosterrò Lewis al 2000% e gli darò tutto il mio appoggio. Già da domani mattina inizieremo a cercare soluzioni e a lavorare su di lui. Onestamente però non sono troppo preoccupato, basta guardare a quello che ha fatto in Cina o in Bahrain: il potenziale c’è, dobbiamo solo regolare il bilanciamento sono sicuro che ci riusciremo”, le parole intrise di ottimismo di Frederic Vasseur nel dopo gara in Arabia Saudita.

Di certo sir Lewis è determinato a recuperare il terreno perduto sin dal prossimo di Gp di Miami in programma il 3 (Sprint) e 4 maggio (la gara): "Non posso permettermi di riposare. Dovrò cancellare alcuni impegni da oggi in poi". 

Ferrari-Verstappen, l'indiscrezione dalla Spagna

Detto che per la Formula 1 questo è un anno di transizione in vista del cambio regolamentare che cambierà le vetture in modo radicale nel 2026, mischiando le carte e i valori in campo, nel frattempo già impazzano le voci e gli scenari di mercato sul medio periodo. E nei giorni scorsi è girato un rumor proveniente dalla Spagna: “Verstappen sarà il vero sostituto di Lewis Hamilton alla Ferrari“. 

Non il prossimo anno, ma in ottica 2027. Secondo l'agenzia iberica, l'Aston Martin farebbe ponti d'oro al campione del mondo della Red Bull (che il prossimo anno passerà dai motori Honda alle power unit di sua produzione), ma per lui accettare la corte della scuderia inglese di Lawrence Stroll sarebbe un salto nel buio. Anche se il fondo sovrano dell’Arabia Saudita, pronto ad acquisire la scuderia con sede a Silverstone, potrebbe offrire uno stipendio da capogiro al pilota olandese.

Lo scenario spagnolo però mettere(bbe) il Cavallino in pole, anche perché la Mercedes punta forte sul talento di Kimi Antonelli per il futuro e su George Russell ci sono voci di rinnovo. Il duo McLaren, Piastri e Norris, al momento sembra blindatissimo. Ma restiamo nel campo delle fanta-voci. In mezzo quasi due Mondiali, tante variabili difficili da calcolare al momento e acqua sotto i ponti che passerà in quantità industriale. Vero che la Formula 1 ci ha insegnato che certi accordi si chiudono con largo anticipo (proprio il caso Hamilton-Ferrari è emblematico, con Sainz che corse la scorsa stagione già sapendo di essere in chiusura di matrimonio), ma è ancora molto presto.

"Cosa pensi delle voci che ti vogliono in Mercedes, Aston Martin e perchè no, anche in Ferrari?“, la domanda dei giornalisti nel giovedì del Gp d'Arabia Saudita a Verstappen (che ha un contratto con Red Bull sino al 2028): 'Tutti parlano tranne me… io penso a guidare', in sintesi la risposta di Max raffreddando voci e fantasie. 

Certo se nel medio periodo,  il 4 volte campione del mondo dovesse decidere che è arrivato il momento di provare una nuova avventura professionale, il mercato della Formula 1 c'è da scommettere che esploderebbe in breve tempo...

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