Gnonto fa sognare l'Italia di Mancini. Esordio boom per il "latinista del gol"

Italia-Germania 1-1 con assist (a Pellegrini) del 18enne Willy Gnonto. "Mi ispiro a Sterling. Il gol? Sapevo che Kehrer era già ammonito e..."

Wilfried Gnonto (Lapresse)
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Gnonto, il latinista del gol fa subito un assist (a Pellegrini) all'esordio con l'Italia: 1-1 in Nations League contro la Germania

Wilfried Gnonto si prende le luci dei riflettori nella notte del pareggio di Nations League tra Italia e Germania: esordio con la maglia della Nazionale nel corso del secondo tempo per il classe 2003 dello Zurigo che ha dato l'assist a Pellegrini per il gol del momentaneo vantaggio. Una perla che impreziosisce una buona prestazione: "E' stata una settimana un po' strana ed emozionante. Il mister mi ha dato un'occasione e penso di averla sfruttata al massimo. Oggi sono qua. Ho fatto una buona partita e sono contento. Va tutto molto veloce, mi godo il momento e ogni allenamento. Essere qua è un privilegio", le parole del giovane attaccante nel post partita. 

"Devo tutto ai miei genitori - ha spiegato Willy Gnonto -.  Da quando sono piccolo fino ad ora hanno fatto tantissimi sacrifici per me e io cerco di ripagarli come posso e spero siano orgogliosi. Mi definivano il latinista del gol? Mi piaceva. Ho fatto due, tre anni di classico. Penso sia una cosa importante". Sulla sua prestazione e sull'azione che ha portato al vantaggio dell'Italia. "Sapevo che Kehrer era già ammonito, quando ho ricevuto la palla non ho pensato ad altro. Ho deciso di scartarlo e crossare, quel tipo di passaggio è il più difficile per un portiere e un difensore da intercettare. Se sei un attaccante devi fare la differenza e oggi ci sono riuscito".

Gnonto boom con l'Italia: Sterling il modello calcistico di Willy

A neanche 17 anni (nel 2020) ha avuto il coraggio di andare in Svizzera, lasciando l'Inter e nell'ultima stagione ha segnato 8 nelle 33 presenze di campionato: "A questa età bisogna giocare. Ho preso un grande rischio. Ero all'Inter, a casa mia, però ad un certo punto bisogna prendere decisione anche difficile. Per fortuna ho avuto i miei genitori e i miei procuratori che mi sono stati molto vicini". Il modello calcistico di Gnonto? "Penso che Sterling sia un giocatore di livello mondiale. E' molto duttile e determinante nelle sue giocate. E' quello che provo a fare io. Cerco di giocare in tutte le posizione d'attacco".

Italia, Pellegrini raggiunto da Kimmich: 1-1 con la Germania

Non basta un gol di Pellegrini all'Italia per battere la Germania al Dall'Ara. È Kimmich a fissare sull'1-1 il risultato della partita d'esordio nel Gruppo 3 di Nations League che vede sorprendentemente l'Ungheria in testa. L'umiliazione di Wembley con l'Argentina accelera il piano di rivoluzione, Mancini conferma solo Donnarumma dal 1' e lancia Frattesi. Sono solo cinque invece i reduci dell'Europeo in campo: oltre al portiere, spazio anche a Florenzi, Acerbi, Bastoni e Cristante.
Tutto nuovo il tridente d'attacco con Pellegrini e Politano ai lati di Scamacca. Poche occasioni nel corso della prima mezz'ora con il pubblico del Dall'Ara che si infiamma per un doppio tunnel di Pellegrini su Kimmich e Goretzka e poco altro. Al 35' la prima grande occasione degli azzurri: Scamacca sbaglia un colpo di tacco ma riesce a liberarsi di Rudiger e a lasciar partire un destro da fuori area che termina la corsa sul palo esterno.

Italia, esordio da sogno per Gnonto: assist per il gol di Pellegrini

Al 39' la risposta della Germania con un'azione insistita in area che porta al tiro a botta sicura di Gnabry che ha tutta lo specchio a disposizione ma spara alto. Col passare dei minuti crescono i singoli: Tonali e Scamacca su tutti. Ad inizio ripresa Italia subito pericolosa: Politano crossa dalla destra, Scamacca anticipa Sule ma di testa non riesce a trovare la porta. Poco dopo l'attaccante del Sassuolo ci riprova con una rovesciata in area ma Neuer è attento e blocca. Al 65' Politano dà forfait dopo una botta, Mancini dà spazio al giovane Gnonto. Ed è proprio l'esterno dello Zurigo a dare la scossa: dribbling sulla destra, cross al centro e tocco sotto porta di Pellegrini per l'1-0. Ma la gioia del vantaggio dura poco. Merito di Kimmich che al 73' esce vincitore di una mischia in area su cross di Hofmann e supera Donnarumma con un mancino potente e preciso per il definitivo 1-1.