Inter a Oaktree, il fondo da 190mld caccia Zhang. Mercato a zero e rivendita

Nessun colpo di scena, allo scoccare della mezzanotte è finita l'era Suning: servivano 375 mln per non perdere il club. Lettera di diffida ai cinesi

di redazione sport
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Inter a Oaktree, le vere intenzioni del fondo Usa e le voci di immediata cessione

L'Inter non è più di proprietà di Suning, il club nerazzurro è passato allo scoccare della mezzanotte al fondo Oaktree. Finisce l'era Zhang iniziata nel 2016. Il nuovo proprietario è un gigante finanziario Usa da 190 miliardi di asset gestiti che nel 2021 ha prestato alla dinastia cinese, fondatrice del gruppo Suning, 275 milioni indispensabili per mantenere il controllo della squadra in una fase di forte tensione finanziaria. Il prestito, triennale, - riporta Il Fatto Quotidiano - è salito a 375 milioni grazie a un tasso stellare del 12% e andava restituito entro la mezzanotte di ieri. Oggi Oaktree escuterà il pegno sulle azioni delle holding lussemburghesi con cui gli Zhang controllano l’Inter, salendo in maggioranza nel capitale del club, esattamente come successe nel 2018 col passaggio del Milan al fondo americano Elliott creditore del misterioso rider cinese Li Yonghong che un anno prima l’aveva rilevato da Silvio Berlusconi.

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Negli ambienti finanziari c’è tuttavia chi crede che Oaktree potrebbe avere solo una breve parentesi come azionista del club e che un compratore potrebbe materializzarsi in poco tempo. Alcuni investitori avrebbero bussato in questi giorni al fondo californiano. Difficile fare previsioni dal punto di vista della gestione tecnica, ma è scontato - prosegue Il Fatto - che venga confermata la dirigenza tecnica, a partire dall’Ad Beppe Marotta, che in questi anni ha guidato il club, da ultimo pure in assenza di Zhang, bloccato in Cina. E si dovrebbe continuare con il calciomercato più o meno a saldo zero grazie alle cessioni. Si capirà meglio a fine giugno, con la chiusura del bilancio. Si stima una perdita di 30-50 milioni, già coperta per 20 da Zhang. Se Oaktree volesse azzerarla, potrebbe servire una cessione eccellente. La previsione resta di chiudere il prossimo anno in positivo.