Inter poker, Atalanta in ginocchio. E Marotta sul futuro di Inzaghi...

Inter-Atalanta 4-0, Darmian apre, poi Lautaro, Dimarco e Frattesi (che poi esce per un problema muscolare). Marotta sul rinnovo del Toro...

di redazione sport
Lautaro Martinez (foto Lapresse)
Sport

Inter-travolge Atalanta 4-0 e vola a +12 sulla Juventus

A dodici giornate dalla fine del campionato, l’Inter ha messo un’ipoteca sullo Scudetto numero 20 della sua storia che le cucirà la seconda stella sulle maglie dalla prossima stagione. Battuta 4-0 l’Atalanta nel recupero della 21ª giornata con l’ennesima prova di forza stagionale e il quarto match di fila con quattro gol all’attivo: a San Siro decidono i gol di Darmian, Lautaro Martinez (che sbaglia anche un rigore), Dimarco e Frattesi. La squadra di Inzaghi si porta così a +12 in vetta sulla Juventus (il Milan è a -16), mentre gli uomini di Gasperini, reduci dal pareggio con il Milan, restano fermi a 46 punti a -2 dal Bologna quarto e a pochi giorni dal delicato scontro diretto per la Champions League in programma domenica 3 marzo a Bergamo (alle 18). 

Inter-Atalanta 4-0, Darmian apre, poi Lautaro, Dimarco e Frattesi

Ottimo l’avvio della Dea che all’11’ troverebbe a sorpresa il vantaggio con l’ex milanista De Keteleare, ma il Var interviene e punisce un precedente tocco di braccio di Miranchuk dopo la parata di Sommer sul tiro di Pasalic. Una manciata di minuti più tardi anche ai padroni di casa rimane strozzato l’urlo in gola, a seguito di una rete di Barella annullata per fuorigioco sul lancio di Bastoni. L’Inter si scuote ed inizia a premere sull’acceleratore, trovando il vantaggio al 26’ con Darmian: Lautaro imbuca per Mkhitaryan che viene anticipato da Carnesecchi in uscita bassa, ma il portiere ospite non trattiene la sfera su cui ci si fionda il laterale destro firmando l’1-0.

Darmian (foto Lapresse)
 

Nel finale di primo tempo Lautaro colpisce prima una traversa, poi nel recupero s’inventa il 2-0 di mancino dal limite dell’area che mette ancor più in discesa la gara per i suoi. A inizio ripresa la squadra di Inzaghi riesce addirittura a dilagare, grazie a un episodio da rigore: viene evidenziato dal Var un tocco di mano di Hateboer su cross di Dumfries, dopo una segnalazione (errata) di rimessa dal fondo da parte del guardalinee. Lautaro si fa murare da Carnesecchi, sulla respinta però il più lesto di tutti è Dimarco che firma il 3-0. Al 72’ partecipa alla festa interista anche il neo entrato Frattesi, che di testa realizza il definitivo poker sulla punizione geniale calciata in mezzo da Sanchez. Unico neo in una serata perfetta per l'Inter, poco dopo lo stesso Frattesi chiede il cambio per un problema  all'adduttore della coscia destra (esami strumentali nelle prossime ore per capire l'entità del problema).

Dimarco (foto Lapresse)
 

Inter, Marotta allontana le sirene della Premier League: "Vogliamo continuare con Inzaghi". Sul rinnovo di Lautaro Martinez...

"Inzaghi gode della stima di tutto il mondo Inter per merito suo, ha conquistato questa situazione negli anni dimostrando grandi capacità e competenze. Vogliamo ovviamente continuare con lui perché i risultati ma soprattutto il modus operandi ci convincono", le parole dell'ad dell'Inter Beppe Marotta prima del match dell'Atalanta. Nelle scorse ore voci di sirene dall'estero, in particolare dalla Premier League per Simone Inzaghi. Ma il club nerazzurro ha intenzione di proseguire il suo matrimonio con l'allenatore che sta per portare la seconda stella nella storia dell'Inter (+12 sulla Juventus seconda, scudetto sempre più vicino), dopo le vittorie in Coppa Italia (due), in Supercoppa Italiana (tre) e il cammino magico la scorsa stagione in Champions League (sino alla finale contro il Manchester City di Guardiola, persa a testa altissima). Senza dimenticare che nella massima competizione europea per club quest'anno la squadra nerazzurra attende il ritorno degli ottavi di finale sul campo dell'Atletico Madrid dopo la vittoria per 1-0 del mattch d'andata  San Siro. "Ha il contratto in scadenza nel 2025, affronteremo la tematica nei tempi giusti, ma gode della nostra fiducia. Siamo contenti di lui e lui è contento qui, l’aspetto contrattuale è un complemento", ha detto a Dazn. 

Frattesi., gol e problema muscolare contro l'Atalanta (foto Lapresse)
 

"La nostra fortuna è stata aver azzeccato l’allenatore giusto - ha detto Beppe Marotta - Avere lo stesso allenatore da anni vuol dire continuità, il fatto che sia inserito nel gruppo è un vantaggio. Poi all’interno del gruppo ci sono aspetti valoriali come il senso di appartenenza, la cultura del lavoro e tanti valori che una squadra deve avere e questo gruppo li ha. Ci sono titolari e cotitolari, l’allenatore decide e lo fa molto bene al di là della compressione di impegni sta gestendo il suo gruppo nel migliore dei modi".  Sul futuro e sul rinnovo di capitan Lautaro Martinez (contratto in scadenza nel giugno 2026), il dirigente dell'Inter spiega: "Il compito mio e di tutta l’area tecnica è di guardare il presente come la partita di questa sera monitorando il futuro. Guardiamo le opportunità legate agli svincolati, poi inizieranno le acquisizioni. Questo si fa per dare continuità al progetto, qui ci sono anche le dinamiche per i rinnovi dei giocatori che fanno parte del nostro progetto. Questo gruppo è splendido, raramente mi era capitato di vedere un parco giocatori così attaccati alla maglia. I rinnovi non provocano ansie né da parte loro né da parte nostra”.

Tags:
atalantainterinzaghimarotta