Juventus, Allegri sotto esame. La decisione del club (e la mossa Andreini)

Juventus-Allegri: avvio disastroso in Champions e 30 milioni a rischio con l'eliminazione ai gironi. Quell'hastag #allegriout e il sogno Zidane...

Massimiliano Allegri (Lapresse)
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Juventus-Allegri: crisi bianconera. I tifosi, #allegriout e il sogno Zidane

La crisi della Juventus preoccupa il mondo bianconero: peggior avvio in Champions League di sempre per Massimiliano Allegri (mai due sconfitte all'inizio,  nel 2014-15 Allegri aveva solo 3 punti dopo 3 giornate: poi il 3-2 in rimonta sull’Olympiacos che cambiò il trend) e un inizio di serie A in salita (pur con l'attenuante del'errore Var che ha tolto 3 punti contro la Salernitana). L'allenatore livornese finisce nel mirino dei tifosi che lo hanno fischiato dopo il ko contro il Benfica - assieme alla squadra - e con l'hastag #allegriout che viene agitato da molti sui social (Zidane mister Juve nei sogni di molti). L'allenatore bianconero finisce sotto esame: "Gioco, testa, corsa e infortuni: la Juve chiede la svolta a Max. Il tecnico non rischia, ma il club è preoccupato. Ieri confronto con la dirigenza: con il Monza serve un cambio di marcia", scrive la Gazzetta dello Sport.

Juventus, Allegri sotto esame. Gli alibi a sostegno di Max

L'esonero di Allegri resta uno scenario non probabile in questo momento (malgrado le quote dei bookmakers siano scese sensibilmente negli ultimi giorni) con un contratto di lungo periodo in essere (fino al 2025, 7 milioni più bonus all'anno) una stagione ancora all'alba e qualche alibi che è giusto sottolineare (due big come Pogba-Chiesa sono out da inizio stagione e torneranno solo a gennaio, Di Maria è reduce da problemi fisici che non ne hanno permesso un pieno utilizzo).

Juventus-Allegri avanti per ora ma serve una svolta. Primo esame a Monza

Il tempo per invertire la rotta ovviamente è tanto in campionato (solo 4 punti dal Milan-Napoli-Atalanta, ma per la Juventus sarà vietato fare passi falsi nel weekend contro il Monza ultimo in classifica) e tutto sommato c'è anche in Champions League (servono due vittorie contro il Maccabi Haifa per raddrizzare la classifica prima degli ultimi due match del girone contro Psg e Benfica). Insomma: da qui alla sosta per il Mondiale di calcio del Qatar (la serie A si ferma dopo il 13 novembre e ripartirà il 4 gennaio 2023) quando in casa Juventus sarà il momento di fare un bilancio importante per Allegri sarà fondamentale centrare la qualificazione agli ottavi di Champions League ed essere ancora in quota scudetto.

Juventus, Andreini coinvolto maggiormente a sostegno di Allegri

Intanto, per dare una mano ulteriore a Max Allegri, Giovanni Andreini, l'ex preparatore di Donadoni (prima al Livorno poi a Bologna e anche in Cina allo Shenzhen), dovrebbe cominciare a incidere più concretamente - secondo Tuttosport - ma sempre in sinergia con i vari staff, per migliorare la performance dei giocatori. Giovanni Andreini era stato "arruolato a luglio dal club di Andrea Agnelli con il ruolo di coordinatore di tutte le aree legate alla performance della squadra di Allegri".

Juventus eliminata in Champions League? A rischio 30 milioni

La Juventus prenderà circa 50 milioni (tra accesso ai gironi, ranking storico, incassi per i match) dalla sua partecipazione ai gironi di Champions League. Ma è fondamentale ovviamente qualificarsi agli ottavi di finale: sia per il prestigio che a livello economico. "Dopo due turni di Champions League la Juventus ha visto sfuggire un potenziale guadagno di 5,6 milioni, ma se non dovesse centrare gli ottavi il prezzo da pagare sarebbe decisamente più alto, 30 milioni limitandoci a una eliminazione agli ottavi, che possono arrivare a 52 in caso di sconfitta in semifinali, al netto degli introiti da stadio", scrive Tuttosport.