Tutti gli allenatori esonerati nella storia della Juventus
La Juventus per cultura e storia è contraria al cambio di allenatore in corsa. Questi i precedenti
Gli allenatori esonerati nella storia della Juventus
Nella storia più che centenaria della Juventus la società bianconera è sempre stata per tradizione e cultura contraria ad esonerare un allenatore a stagione in corso. Alcune annate però, soprattutto negli ultimi decenni, sono state così negative da costringere la proprietà ad un cambio sulla panchina. Thiago Motta, scelto per essere il centro di un nuovo corso pluriennale, è solo l'ultimo allenatore bianconero ad aver subito l'onta di un allontanamento precoce. Ecco l'elenco degli allenatori che hanno subito la sua stessa sorte:
1957 - Sandro Puppo
Il primo allenatore esonerato nella storia della Juventus fu Sandro Puppo, nella stagione 1956-1957. Un allenatore di prestigio dato che ancora oggi resta l'unico italiano ad essersi seduto sulla panchina del Barcellona e che puntò tutto sui giovani ed il bel gioco. I risultati però non arrivarono e così a 5 giornate dalla fine la società lo esonerò. Al suo posto venne chiamato Teobaldo Depetrini.
1958 - Ljubisa Brocic
Il tecnico croato riuscì a conquistare lo scudetto ma pochi mesi dopo, era novembre di fatto con la stagione appena cominciata, venne esoneratop ed al suo posto venne chiamato ancora Depetrini. Brocic finì prima a fare il Direttore Generale e poi il capo degli osservatori.
1963 - Paulo Amaral
Dopo 15 mesi sulla panchina bianconera l'allenatore preso dal Brasile dove aveva lavorato con un giovanissimo Pelé la società lo esonerò per il suo carattere considerato troppo duro ed il gioco stranemento "troppo difensivista". Fu il primo allenatore brasiliano della Juventus. Dopo di lui solo Thiago Motta...
1969 - Luis Carniglia
L'allenatore argentino detiene il record dell'esonero più rapido dato che restò sulla panchina della Juventus per sole 6 partite con un bilancio pessimo: tre sconfitte, due pareggi ed una sola vittoria. Al suo posto Ercole Rabitti che chiuse al terzo posto in Campionato.
1999 - Marcello Lippi
Qui tecnicamente non si può parlare di esonero dato che nel febbraio 1999 Marcello Lippi diede le sue dimissioni dopo la sconfitta interna per 4-2 con il Parma. Una scelta che fece molto rumore ma che, soprattutto aprì la porta alla grande storia da allenatore del suo sostituto: Carlo Ancelotti.
2009 - Claudio Ranieri
Mancano due giornate alla fine del campionato e la Juventus guidata da Ranieri, già eliminata dalla Coppa Italia e dalla Champions League, vede la sua qualificazione per la Champions dell'anno seguente a rischio. Troppe 6 sconfitte ed un pareggio nelle giornate precedenti. Al suo posto la Juventus scelse Ciro Ferrara che con due successi guidò i bianconeri alla qualificazione nell'Europa che conta.
2010 - Ciro Ferrara
Proprio lui che sostituì l'anno prima Ranieri ha subito pochi mesi dopo la stessa sorte. Alla 22^ giornata di campionato in cui aveva raccolto 9 sconfitte l'allenatore ed ex giocatore bianconero venne esonerato. Al suo posto Alberto Zaccheroni che in realtà non riuscì a fare molto meglio del suo predecessore.
2024 - Massimiliano Allegri
Qui più che di esonero per ragioni tecniche si trattò proprio dell'esplosione di un rapporto che ormai era lacerato oltre ogni limite. Pochi giorni dopo la vittoria nella finale di Coppa Italia contro l'Atalanta MAssimiliano Allegri venne esonerato, con forza. Fu la sera della camicia aperta e lanciata per terra allo stadio olimpico di Roma e delle critiche plateali contro la dirigenza entrata in campo al momento della consegna della Coppa. Al suo posto nelle ultime due giornate Paolo Montero, che allenava la primavera bianconera.
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