Juventus flop, la profezia di Capello ad Allegri. Sul rigore di Roma-Milan...
Capello, rigore Milan contro la Roma? Non giochiamo a basket. Vittoria rossoneri meritata, Ibrahimovic tornato protagonista
Juventus crisi, Capello, avevo suggerito ad Allegri di non rientrare
Juventus in crisi e fuori dalla lotta scudetto (a 16 punti da Milan e Napoli e 9 dall'Inter). E Fabio Capello rivela: "Avevo suggerito ad Allegri di non rientrare e gli avevo previsto che sarebbe stato l'ombrellone di tutti i guai", le parole dell'ex tecnico di Milan, Juventus, Roma e Real Madrid, ai microfoni di 'Radio Anch'io Sport' su Rai RadioUno. Sulle difficoltà della Juve, Capello aggiunge: "I giocatori non esprimono tutto il loro potenziale e si vede in campo. E di questo si da' la colpa all'allenatore, che e' stato fermo per due anni. Non e' una situazione facile da ribaltare".
Capello, rigore Milan contro la Roma? Non giochiamo a basket
Fabio Capello ha anche parlato del rigore dato al Milan dall'arbitro Maresca per un contatto Ibrahimovic-Ibanez che ha fatto arrabbiare l'allenatore portoghese José Mourinho e l'ambiente giallorosso (qui la moviola anche sul penalty chiesto dalla Roma e l'espulsione di Theo Hernandez). "In Italia si arbitra in questa maniera - spiega l'ex ct di Inghilterra e Russia ai microfoni di 'Radio Anch'io Sport' su Rai RadioUno - Il calcio e' anche contatto e dinamica, la mia proposta e' sempre stata di mettere un ex giocatore vicino al Var per far capire la dinamica di quanto succede e poi discutere. Il calcio non e' il basket, dove peraltro sono ammessi piu' contatti... Negli altri campionati internazionali questo non succede, in Italia invece continua a vedersi".
Capello, Milan a Roma? Vittoria meritata. Ibrahimovic tornato protagonista
Al di là dei casi da moviola, Fabio Capello sottolinea che quella del Milan è stata "una vittoria meritata. La Roma, quando e' riuscita ad andare avanti, e' stata sufficientemente percolosa e sfortunata, il Milan pero' e' piu' squadra e piu' convinta della propria forza, con un Ibra tornato protagonista nonostante avesse giocato poco". A proposito di Zlatan Ibrahimovic, che lui allenò per primo in Italia alla Juventus spiega: "Non mi sorprese sia arrivato a questi livelli. Quando arrivo' alla Juve non sapeva calciare o calciava in una sola maniera. Grazie a Galbiati e ai miei suggerienti tecnici e' migliorato, tanto che calcia anche le punizioni. La sua costanza mi ha fatto capire che sarebbe diventato un grande, doveva maturare come idea di quello che doveva fare sul campo".
Capello su Mourinho a Roma e Osimhen a Napoli
Fabio Capello parla di Mourinho come allenatore giallorosso: "E' adattissimo a Roma, ha capito le difficolta' di una piazza che si esalta e si deprime molto facilmente".
Se il Milan ha Ibrahimovic, il Napoli ha Osimhen. "Mi piace molto, e' importante ed ha forza e determinazione. Con una qualita' discreta, fisicamente da' quella potenza di fuoco davanti che negli anni passati mancava. Il Milan pero' ha piu' personalita', qualita' che ha anche l'Inter".