L'Uomo Tigre, l'eroe del wrestling diventa un film (made in Italy e Giappone)
Tiger Mask, in Italia conosciuto come l'Uomo Tigre: l'eroe manga torna sul ring del cinema con un film
L'Uomo Tigre, l'eroe del wrestling da manga diventa un film al cinema
Generazioni di ragazzi in Italia sono cresciute nel mito di Naoto Date, alias L'Uomo Tigre: l'eroe manga e di una serie tv a cartoni animati mandata in onda nel nostro Paese a partire dagli anni '80 (con numerose repliche nel corso del tempo) divenuta leggendaria. Chi non ricorda la sigla? "Solitario nella notte va se lo incontri gran paura fa il suo volto ha la maschera tigre, Tiger Man tigre, Tiger Man tigre, Tiger Man... (...)"
E oggi, il campione di wrestling che combatteva dentro e fuori dal ring la pericolosa organizzazione chiamata 'Tana delle Tigri' rivive in un film.
L'Uomo Tigre eroe manga del wrestling e del cinema: Tiger Mask diventa un film
Fabula Pictures srl, Kodansha Ltd. e Brandon Box srl annunciano di aver firmato un accordo di partnership per lo sviluppo e la produzione di un lungometraggio live - action basato sulla storia di "Tiger Mask", noto in Italia come "L’Uomo Tigre".
"Tiger Mask è un personaggio molto amato sia in Giappone che in Italia grazie alle sue doti di eroe forte, affascinante e senza tempo fin dalla sua prima p ubblicazione nel 1969", afferma Yohei Takami, responsabile dei Diritti/Media Business di Kodansha.
"Siamo entusiasti di poter presentare un nuovo Tiger Mask al pubblico globale, collaborando con rispettati filmmaker italiani che condividono con noi l'amore e la passione per Tiger Mask, come Fabula Pictures e Brandon Box". Scritto da Ikki Kajiwara e illustrato da Naoki Tsuji , il manga originale di Tiger Mask è stato pubblicato in Giappone dal 1968 al 1971 dalla casa editrice Kodansha sulla rivista Bokura Magazine (1968 – 1969) e su Weekly Shonen Magazine (1970 – 1971). Kajiwara (1936 - 1987) è stato uno dei grandi maestri del manga giapponese e, oltre a Tiger Mask, ha creato serie cult come Tommy the Star Of The Giants, dedicata al baseball, e il capolavoro drammatico Rocky Joe (Jo Yabuki) che racconta la storia di un giovane pugile che sogna il riscatto sociale diventando campione del mondo (morirà sul ring, ma solo dopo esser rimasto in piedi fino all'ultimo ring contro l'imbattibile José Mendoza). Il manga di Tiger Mask è pubblicato in Italia da Panini Comics e ha ispirato una serie anime molto popolare andata in onda in Italia per la prima volta nel 1984.
L'Uomo Tigre la storia dell'eroe del wrestling
Ambientato alla fine degli anni '60, il manga di Tiger Mask racconta la storia di un o spietato wrestler professionista che arriva in Giappone dopo aver calcato i ring americani. La spaventosa maschera di tigre nasconde in realtà Naoto Date, un giovane dal cuore d'oro che dona il ricavato dei suoi incontri all'orfanotrofio dove è cresciuto da bambino. Ma Tana delle Tigri, la feroce organizzazione che lo ha addestrato e reso Tiger Mask, non tollera che uno dei suoi lottatori si ribelli e decide di eliminarlo. Con il coraggio che lo ha sempre contraddistinto, Naoto decide di non piegarsi al ricatto e affronta uno dopo l'altro i terribili avversari incaricati di ucciderlo. Fino a batterli tutti: nell'ultima puntata - dopo che gli viene tolta la maschera - sconfiggerà, uccidendolo sul ring dopo un incontro cruento, il capo di Tana delle Tigri (Tigre Bianca). A quel punto, compiuta la sua missione Noato Date andrà comunque via dal Giappone per rifarsi una nuova vita. Nel cartone animato dell'Uomo Tigre comparirono anche wrestler famosissimi in tutto il mondo negli anni '70: Antonio Inoki e il Gigante Baba (Giant Baba) che in quegli anni ebbero un livello di popolarità paragonabile a quello di Hulk Hogan negli Stati Uniti.
"Siamo orgogliosi di annunciare questo ambizioso progetto", commentano Marco e Nicola De Angelis, amministratori delegati di Fabula Pictures, "che conferma la nostra passione per la ricerca di storie universali, capaci di emozionare e coinvolgere sia il pubblico nazionale che quello internazionale. Questa partnership con Brandon Box e Kodansha rappresenta un passo importante nel posizionamento strategico della nostra azienda nell o scenario delle produzioni audiovisive".
Andrea Sgaravatti, CEO di Brandon Box, aggiunge: "La passione per i manga e gli anime che ha sempre contraddistinto Brandon Box ha radici molto profonde. Nasce nelle storie che hanno segnato la nostra infanzia, come quella di Tiger Mask. Una storia profonda, che ci ha conquistato da bambini e ci ha aiutato a crescere e lottare durante l'adolescenza. Siamo convinti che l’adattamento che stiamo sviluppando con due partner straordinari come Fabula Pictures e Kodasha ci porterà a compiere un viaggio straordinario".
Il film, di forte respiro internazionale, sarà ambientato tra Italia e Giappone e, seguendo la tradizione della property , vedrà un nuovo protagonista indossare la maschera di tigre.