Lautaro record, Inter cala il settebello e tiene la Juventus a -9

Inter cala il poker a Lecce, settima vittoria di fila in Serie A e +9 sulla Juventus. Lautaro punta il record di gol di Immobile-Higuain

di redazione sport
Lautaro Martinez (Lapresse)
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Lautaro, 'record di gol? Ci provo ma l'importante è che vinca l'Inter'

Ci credi al record di gol? "Ci provo, la cosa importante è che l’Inter deve vincere. Io sto facendo il mio percorso, sono contento perché questi gol aiutano a portare punti a casa e voglio andare avanti così”, le parole dell'attaccante dell'Inter Lautaro Martinez, dopo la doppietta rifilata al Lecce con la quale ha raggiunto quota 22 gol in Serie A in 23 partite, tanti da pensare di poter raggiunge il record di 36 detenuto da Ciro Immobile e Gonzalo Higuain. Non solo. Il Toro ha sfondato il muro dei 100 gol in Serie A con la maglia nerazzurra, salendo a quota 101. "Difficile scegliere il più importante, ma dico il centesimo. Quando sono andato via a 15 anni da casa non pensavo potesse succedere tutto questo, devo tutto alla mia famiglia. Il lavoro insieme ai compagni paga. Devo crescere, ho ancora tanto margine di miglioramento. Sono contento ma non abbiamo ancora niente in mano"

"Quest'anno l'Inter ha grande continuità, dopo la finale di Champions siamo maturati sotto ogni aspetto ma non dobbiamo rimanere fermi: dobbiamo alzare il livello ogni giorno in ogni allenamento", aggiunge il 26enne argentino a Dazn.

Inter, Inzaghi, 'Tranquillo per lo scudetto? No, mancano tantissimi punti, Lautaro continui così'

E' più tranquillo per lo scudetto? "No, perché sappiamo che mancano tre mesi, tantissime partite in cui ci sono tantissimi punti in palio. Dobbiamo sempre cercare di migliorarci, perché mancano i mesi più importanti per chiudere la stagione. E' giusto essere contenti del bellissimo percorso, ma non dobbiamo guardare ai numeri. C'è l'Atalanta mercoledì, è un periodo difficile perché ci sono tante partite. Abbiamo bisogno di tutti, come si è visto stasera". Così l'allenatore dell'Inter Simone Inzaghi dopo la vittoria per 4-0 sul campo del Lecce, con Lautaro grande protagonista e autore di due gol.

Lautaro "deve continuare così, sta avendo un percorso incredibile come Immobile con me alla Lazio - sottolinea il tecnico nerazzurro a Dazn - E' una fortuna per un allenatore avere giocatori così. 36 gol in campionato? Lo dirà il tempo, deve continuare a lavorare. Avevo il dubbio se schierare lui o Arnautovic oggi, ma quest'ultimo ha avuto qualche linea di febbre dopo la partita di Champions".

Inter cala il poker a Lecce, settima vittoria di fila in Serie A e +9 sulla Juventus

Settima vittoria di fila per l'Inter che si impone in scioltezza per 4-0 a Lecce. I nerazzurri si confermano i primi della classe anche al Via del Mare dove vanno a segno con la doppietta di Lautaro al 15' e al 56', gol numero 100 e 101 per il 'Toro' in Serie A e con le reti Frattesi al 54' e de Vrij al 67'. I vice campioni d'Europa in carica salgono così a quota 66 in classifica, a +9 sulla Juventus in attesa di recuperare mercoledì a San Siro il match con l'Atalanta. Terzo ko di fila per i salentini che restano fermi al 14° posto con 24 punti.

I padroni di casa partono senza timori reverenziali nei confronti dei primi della classe e al 7' confezionano la prima occasione dell'incontro. Sugli sviluppi di una punizione, una deviazione si trasforma in assist per Almqvist che calcia subito con il destro ma non inquadra la porta. Al 13' cross interessante verso il centro di Rafia per Piccoli che, in allungo, riesce a colpire di testa ma manda non inquadra la porta di Audero. Al quarto d'ora al primo tiro in porta l'Inter passa in vantaggio. Con l'esterno Asllani serve una splendida palla in verticale per Lautaro che se la porta avanti col controllo mancino e poi di destro batte Falcone.

Al 21' ci prova Sansone: prima con un tiro deviato dalla difesa, poi serve una palla interessante rimessa in mezzo di prima al volo, ma un rimpallo favorisce la presa di Audero. Dopo pochi minuti Mkhitaryan va vicino al raddoppio. Su un'azione confusa in area, la palla viene raccolta dall'armeno che incrocia col mancino e manda fuori di un soffio. Il Lecce non molla e resta in partita e torna a farsi vedere al 35' dalle parti di Audero. Cross pericoloso di Rafia per l'inserimento di Blin che viene chiuso all'ultimo momento in corner. Prima dell'intervallo ci prova Asllani sterza sul destro e cerca il tiro a giro dalla distanza: blocca Falcone.

La ripresa parte con un nuovo arbitro: Doveri accusato un problema e non ce la fa per il secondo tempo, al suo posto il quarto uomo Baroni. Al 2' sul cross dalla sinistra di Gallo arriva lo splendido inserimento di Blin che va in tuffo di testa e palla fuori di un soffio. Al 5' Dimarco, piazzato in posizione destra in area di rigore, tira sul primo palo al volo col mancino e chiama alla risposta Falcone. Al 9' il raddoppio degli ospiti con Frattesi. Su un'azione partita dal basso e condotta da Bisseck, Sanchez da posizione defilata appoggia sotto porta per la rete sotto misura del centrocampista romano.

Passano due minuti e i ragazzi di Inzaghi calano il tris. Frattesi si invola sulla destra, serve al centro Lautaro che insacca a porta vuota. Al 21' Lecce vicino al gol con Banda. Gran sinistro del giocatore zambiano e palla out di un niente. Dopo un minuto arriva il poker con un colpo di testa di de Vrij su azione d'angolo. Al 26' chance per Piccoli; buona manovra di Almqvist che rientra e serve l'attaccante: controllo e tiro al volo, parata di Audero. Alla mezz'ora doppio cambio per Inzaghi: fuori Frattesi e Dimarco, dentro Akinsanmiro, all'esordio in A e Buchanan. Poco dopo destro di Arnautovic in diagonale, Falcone col piede allunga la traiettoria ed evita il 5° gol. Si finisce con l'Inter in attacco e ancora vicina al quinto gol con Dumfries al 44'. Cross di Barella per l'olandese, tutto solo al centro, che non colpisce bene di testa e grazia Falcone.

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