Lina Souloukou, chi è la manager greca che può rilanciare la Roma
Dai nuovi contratti allo stadio, con la volontà di entrare appieno nel mondo giallorosso, la nuova ceo insediatasi lo scorso aprile sta "decollando". I progetti
Roma, Lina Souloukou è la manager giusta per rilanciare il marchio giallorosso
Lina Souloukou è la maglia giallorossa numero uno. La nuova amministratrice delegata arrivata dalla Grecia lo scorso aprile si sta muovendo tantissimo per ristrutturare, razionalizzare e rilanciare sui mercati internazionali una Roma che sta facendo i conti con la difficoltà a trovare sponsor - quindi soldi - che suona strano per il marchio Roma. La nuova ceo lo sta facendo con la competenza di chi conosce il calcio e l’autorevolezza di chi non ha mai bisogno di alzare la voce.
Secondo quanto racconta Repubblica, Souloukou si è gettata totalmente nel pianeta Roma, ha studiato l’italiano, la sua famiglia è con lei nell’avventura romana. Ha conosciuto gli oltre 400 dipendenti della società, ha voluto confrontarsi con tutti prima di cominciare la spending review. È totalmente immersa nella questione costruzione del nuovo stadio, infatti sono stati già diversi i meeting con il sindaco Gualtieri. Ha affrontato (e tagliato) la questione delle consulenze esterne. Ha voluto ridiscutere tutti i contratti, a partire da quelli dei fornitori scaduti il 30 giugno. La signora Lina, che qualcuno a Trigoria chiama "pora Lina" per la mole di lavoro da affrontare, è l’unica dei top manager che sta cercando di capire Roma, la Roma e i romanisti.
Chi è Lina Souloukou, nuova ceo della Roma
La nuova ceo della Roma è nata nel 1983 a Larissa, in Grecia, dove è cresciuta. Il dna è quello di una sportiva: suo padre era un portiere e in un allenatore di calcio e la stessa Souloukou è stata una giocatrice di pallavolo internazionale. Nonostante gli studi universitari in giurisprudenza, non ha mai abbandonato la passione per lo sport, anzi ha saputo coniugare i due campi brillantemente, grazie a una specializzazione in Diritto dello Sport presso l’Università Politecnica di Madrid.
A testimonianza del suo animo sportivo, Souloukou ha intrapreso anche una carriera nel calcio, nel quale lavora da oltre 15 anni. Tra i numerosi incarichi nel mondo del calcio, è stata nominata membro della Corte arbitrale della Federcalcio ellenica per 5 anni. Inoltre, negli ultimi 12 anni, ha collaborato con molte squadre di calcio, istituzioni, giocatori e allenatori.
Nel 2016, dopo la nascita di suo figlio Michael, ha ricoperto altri ruoli importanti, all'interno dell’Olympiacos FC, prima come Head of Institutional and Legal Affairs e poi come General Manager. Fino allo scorso anno, quando l’addio è stato comunicato dalla stessa squadra greca. Ora, per l’unica donna tra i massimi dirigenti della Serie A, arriva la doppia sfida (risultati sportivi-stadio) che le hanno affidato i Friedkin. Una sfida che, c'è da scommettere, porterà il club in alto.