Mancini: "Nazionale? Sarei rimasto altri 10 anni. Mi piacerebbe allenare..."

Mancini, 'dispiaciuto per le dimissioni da ct, in Nazionale stavo benissimo'

"Mi rimprovero qualcosa per le dimissioni da ct? No. A me è dispiaciuto tantissimo perché stavo benissimo, mi trovavo benissimo, avrei continuato altri 10 anni", spiega l'ex ct dell'Italia (con cui vinse Euro 2022), Roberto Mancini, a 'Che Tempo che fa' di Fabio Fazio in onda sul Nove. La sua nuova vita in Arabia? "Mi trovo bene, c'è da lavorare duro", aggiunge l'attuale commissario tecnico della nazionale saudita.

Mancini: "Sogno da sempre di allenare la Sampdoria"

Roberto Mancini si sofferma sul suo futuro e sulla possibilità un giorno di tornare alla Sampdoria da allenatore: "Tornare è rimasto il mio sogno fin dal giorno che sono andato via, 15 anni sono una vita. Mi piacerebbe tantissimo. Eravamo una squadra di amici e tali siamo rimasti, anche se ci vediamo poco".

Mancini, 'Vialli è sempre con me'

"Con Gianluca abbiamo vissuto anni bellissimi insieme quando eravamo giovani. Abbiamo giocato e abbiamo vinto. Lo sento sempre qua con me, è come se non se ne fosse mai andato. Per me lui è ancora qua", spiega l'ex ct azzurro Roberto Mancini, nella sua intervista a 'Che Tempo che fa' sul Nove, a poco più di un anno dalla scomparsa di Gianluca Vialli. "Abbiamo sorriso tanto, ci siamo divertiti tanto. I nostri anni migliori", aggiunge l'attuale ct dell'Arabia Saudita. 

Mancini racconta il primo incontro con Gianluca Vialli e l'abbraccio dopo la vittoria di Euro 2020 con l'Italia a Wembley

Il ct campione d'Europa - presentando il libro 'Le cose importanti' di Gianluca Vialli - racconta poi del suo primo incontro con il siuo gemello del gol in blicerchiato "avvenuto su un treno per Coverciano. Gli dissi di venire alla Samp perché eravamo una squadra giovane con un grande presidente. Abbraccio con Vialli a Wembley dopo il titolo europeo? Il destino ci ha riportati lì 30 anni dopo (la Sampdoria persa la finale di Coppa Campioni contro il Barcellona: 1-0 gol di Koeman, ndr) e abbiamo pianto di nuovo".