Massimiliano Allegri esonero senza un 'grazie': ma lo stile Juventus?

Juventus, esonero Allegri senza nessun grazie del club. Andrea Agnelli: "Grazie Max, hai rappresentato essere Juventus con ogni tua cellula. Fino alla fine"

Di Pietro Mancini
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Allegri-Juventus avanti (arriva Magnanelli nello staff di Max) - Foto Lapresse
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Massimiliano Allegri non è più l’allenatore della Juventus. Nessun grazie al tecnico. Agnelli non lo avrebbe fatto…Stile Juve ?

Massimiliano Allegri, 56 anni, di Livorno, non è più l’allenatore della Juventus. 

La dirigenza bianconera ha deciso per l'esonero del tecnico, che aveva un altro anno di contratto, in seguito ai controversi episodi in finale di Coppa Italia. Tra le motivazioni, “taluni comportamenti, tenuti durante e dopo la finale di Coppa Italia, che la società ha ritenuto non compatibili con i valori della Juventus e con il comportamento, che deve tenere chi la rappresenta”.

L'ex presidente Andrea Agnelli  che aveva voluto fortemente Allegri alla Juventus sia nel 2014, sia nel 2021 saluta il tecnico sui social

Un mix straordinariamente unico: superbia e umanità che si fondono continuamente durante un viaggio decennale. Grazie Max, grazie a te che hai rappresentato essere Juventus con ogni tua cellula. Fino alla fine…

L’auspicio è che di Allegri vengano riconosciuti, come avrebbe fatto l’Avvocato Agnelli, i meriti, non solo tecnici. Sinora non si è trattato di un divorzio civile ed elegante, in “stile Juve”. Nel comunicato nessun ringraziamento per i titoli conquistati durante le due gestioni, neppure l’ultima Coppa Italia….

Si conclude, dunque, e non bene, nel rispetto reciproco, il secondo mandato dell’allenatore toscano : 2 cicli per una gestione complessiva di 8 anni, 420 panchine, 12 trofei.

Il coach livornese è l'unico tecnico, nella storia del calcio italiano, ad aver vinto cinque Scudetti consecutivi, 6 Coppe Italia, di cui quattro consecutive, 2 supercoppe, 2 finali di Champion’s League.

È giusto criticare gli allenatori, che guadagnano troppo, ma con il toscano si è esagerato con il “fuoco amico”, dimenticando che i bianconeri erano, di gran lunga, inferiori all’Inter di Inzaghino.
 E hanno vinto la Coppa Italia, qualificandosi per la Champion’s League.

La conferma che Max avrebbe lasciato Torino era venuta, mercoledì, sul prato dell’Olimpico:  l'allontanamento di Giuntoli, il direttore sportivo anti-Max, dagli abbracci tra i protagonisti del successo,  verbalmente prima ("fuori, fuori !”) e con una gestualità, altrettanto chiara, poi. Testimonianza, plateale, di un rapporto, da sempre, difficile tra i due, entrambi toscani, ma amici mai….

Tantissime, sui social, le reazioni del fans della Vecchia Signora. Emasco : “Giuntoli si deve prendere l'onere delle proprie azioni: abbiamo cacciato Allegri, dopo 8 anni e 12 trofei, come se fosse un Ranieri qualsiasi, avrebbe meritato di salutare il popolo bianconero allo stadio. Ci stava voltare pagina, ma a 2 giornate dalla fine non ha senso….”.