Milan disastro: preso a pallate dal Liverpool. I tifosi contestano: "Tirate fuori i coglioni"

Milan, Fonseca: "Sistema di gioco? Non cambia niente se non siamo forti individualmente. Liverpool più squadra di noi"

di redazione sport

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Milan-Liverpool 1-3: la Curva Sud fischia la squadra e canta: "Tirate fuori i coglioni"

Milan-Liverpool finisce male. Non solo per la dura sconfitta (3-1, ma il punteggio avrebbe potuto anche essere più severo).

La Curva Sud dopo aver sostenuto la squadra per tutto il match, nei minuti finali fischia la squadra rossonera (mentre il resto del pubblico abbandona anzitempo San Siro).

"Tirate fuori i coglioni" e "Ci avete rotto il cazzo", i cori dei tifosi milanisti che proseguono anche dopo il triplice fischio finale dell'arbitro quando la squadra va verso la curva.


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Milan, Fonseca: "Sistema di gioco? Non cambia niente se non siamo forti individualmente. Liverpool più squadra di noi"

Il Milan subisce una dura sconfitta dal Liverpool in Champions League che arriva dopo un inizio di stagione molto incerto in campionato (1 vittoria, 2 pareggi, 1 sconfitta con 6 gol presi in 4 partite). "Abbiamo giocato contro una grande squadra, iniziando bene in entrambe le fasi ma dopo loro hanno avuto opportunità in ripartenza e abbiamo preso due gol su palla inattiva - l'analisi di Paulo Fonseca ai microfoni di Sky - Questo ha cambiato il nostro equilibrio mentale e ci ha impedito di sviluppare quello che avevamo preparato. I dettagli ci hanno punito ma onestamente il Liverpool è più squadra di noi e dobbiamo avere più continuità perché dopo aver preso il secondo gol abbiamo smesso di giocare".

Abbiamo preso due gol identici da calcio da fermo - ha sottolineato l'allenatore rossonero al termine del match di Champions che ha visto i rossoneri cadere 3 a 1 in casa contro i Reds - avevamo previsto una marcatura individuale su chi ha segnato ma evidentemente non è servito. Abbiamo giocato di più sulla destra perché avevamo deciso di lavorare su quel lato per poi cambiare gioco su Leao, isolato nell'uno contro uno, ma ci è riuscito solo due volte. Penso che noi possiamo giocare con diversi sistemi di gioco ma siamo troppo permeabili individualmente. Negli uno contro uno in fase difensiva, anche cambiando struttura, non cambierebbe niente se non siamo forti individualmente. Per me Loftus non è un trequartista ma una mezzala, così come Reijnders non può giocare di fianco a Fofana. Non facciamo un 4-3-3 ma abbiamo loro due di fianco a Pulisic e questa mi sembra la struttura più adatta alla nostra rosa".


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Milan-Liverpool 3-1, Pulisic-gol poi lezione di di calcio dei Reds al Diavolo

Il Milan parte forte nei primi minuti, ma poi viene rimontato già nel finale di primo tempo e nella ripresa il Liverpool chiude il match sul 3-1 nella prima partita della nuova Champions League giocata a San Siro. Il gol di Pulisic al 3' illude i tifosi rossoneri, ma col passare dei minuti la squadra inglese prende in mano il pallino del gioco, schiaccia i padroni di casa  e ribalta il risultato con due reti in fotocopia di testa di Konaté (23°) e van Dijk (41°). Nel secondo tempo al 67' Szoboszlai in contropiede chiude i conti. Finisce tra i fischi e la contestazione dei tifosi, esasperati non solo e non tanto dalla lezione di calcio subita contro il Liverpool, ma da un inizio di stagione traumatico del Milan, sconfitto (con merito) a Parma in campionato, autore di due pareggi ottenuti con fatica (2-2 col Torino in casa alla prima e sempre 2-2 all'Olimpico con la Lazio alla terza) e di una vittoria casalinga col Venezia (4-0 sabato scorso, successo abbastanza comodo, anche se nei primi minuti, sull'1-0, la difesa aveva accusato 2-3 sbandamenti).

Milan-Liverpool 1-3, cronaca del naufragio rossonero alla prima di Champions League

Paulo Fonseca per l'esordio del suo Milan in Champions fa tre cambi rispetto alla formazione schierata dall'inizio contro il Venezia: Calabria viene preferito a Emerson Royal, Tomori torna titolare al posto di Gabbia e Morata parte dal 1' minuto al posto di Abraham. Il tecnico del Liverpool, Arne Slot, conferma il 4-2-3-1, ma in difesa dà spazio a Tsimikas, e con il trio alle spalle di Diogo Jota, con Gakpo preferito a Luis Diaz. Niente da fare anche per Federico Chiesa. Rossoneri subito in gol.

Al 3' Pulišić si invola sulla destra e scambia con Morata tagliando fuori Tsimikas. Arrivato all'interno dell'area, resiste al ritorno di Mac Allister e incrocia benissimo il destro battendo Alisson sul secondo palo per l'1-0. La gara sembra mettersi in discesa ma Maignan accusa un risentimento muscolare al quadricipite. Il Liverpool sale di intensità e al 17' Jota imbuca per Salah che con il destro calcia fortissimo dall'interno dell'area, colpendo in pieno la traversa. Al 23' arriva il pari degli inglesi: Alexander-Arnold pennella un calcio di punizione perfetto per la testa di Konatè che anticipa sia Tomori che l'uscita non perfetta di Maignan e schiaccia in porta il colpo di testa del pareggio, 1-1.


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I rossoneri arretrano e al 26' Diogo Jota calcia a botta sicura sull'uscita di Maignan, ma non trova la porta. Il Milan traballa e al 30' altra doppia occasione per i Reds, prima Gakpo si fa respingere il tiro da Maignan e poi Salah che calcia fortissimo con il sinistro e colpisce la seconda traversa della sua partita. L'egiziano ci riprova di nuovo al 40' ma Maignan respinge ancora in corner. Il Milan capitola al 41': Tsimikas su calcio d'angolo trova la testa di van Dijk, che con un grande stacco batte il portiere del Milan da distanza ravvicinata per il 2-1. Poi in pieno recupero ancora il portiere rossonero salva su Gakpo.

Ad inizio ripresa la musica non cambia e al 48' è ancora Maignan a salvare i rossoneri su Diogo Jota che colpisce a botta sicura, ma viene fermato dall'uscita bassa del portiere. Il Milan prova a reagire e al 59' grandi proteste di Morata per un presunto fallo di Gravenberch nell'area del Liverpool ma per l'arbitro Eskaas non c'è nulla. La squadra di Slot quindi ricomincia a macinare gioco e al 64' arriva un'altra doppia occasione: Szoboszlai si gira e calcia, ma la sua conclusione viene respinta da Torriani, il giovanissimo portiere entrato al posto di Maignan costretto ad uscire per infortunio, poi sulla ribattuta il pallone finisce dalle parti di Tsimikas, che incrocia troppo il tiro.

Al 67' arriva il tris dei Reds: perfetto contropiede con Gakpo che scappa via a Pavlovic, entra in area e appoggia all'indietro per Szoboszlai che di prima deposita il pallone in rete per il 3-1. Il Milan si sistema con il 4-4-2 con Reijnders che arretra la sua posizione vicino a Fofana, mentre Abraham entra per affiancarsi a Morata. Il Milan alza il baricentro e al 73' grande azione personale di Leao, ma Gravenberch respinge in corner. I rossoneri non mollano e all'85' Theo Hernandez recupera un pallone sulla trequarti e calcia dai 20 metri a incrociare ma il pallone esce di poco. Al 97' ultimo squillo con Leao che va via sulla sinistra e calcia fortissimo, colpendo il palo, ma ormai è troppo tardi.

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