Milan e Gerry Cardinale i conti tornano: sponsor-ricavi boom. E il bilancio... I numeri

Dagli sponsor ai ricavi da stadio, il Milan targato RedBird fa gol. E prepara la sfida scudetto a Inter, Juventus e Napoli

Di Giordano Brega
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Gerry Cardinale e Zlatan Ibrahimovic (foto Lapresse)
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Milan e Gerry Cardinale i conti tornano: sponsor-ricavi boom. E il bilancio... I numeri rossoneri

Il Milan annuncia Paulo Fonseca nuovo allenatore per bocca di Ibrahimovic, lavora per risolvere il nodo centravanti con Joshua Zirkzee e il 'nodo commissioni' da risolvere ("E' un giocatore forte, non è un segreto, ha potenzialità e ha fatto una grande stagione. Poi tra le voci che girano e la realtà ci sono due grandi differenze", ha detto Zlatan in conferenza stampa a Milanello) e una campagna acquisti che punterà a innesti mirati (in sintesi: una 'diga' a centrocampo, difensore centrale e terzino destro).

Ma il club guidato da Gerry Cardinale può guardare al futuro con grande ottimismo perchè lo sta costruendo su basi solide dal punto di vista economico-finanziario. E, in questo senso, è prevedibile la seconda chiusura positiva del bilancio il prossimo 30 giugno, dopo quella del 2023. Un risultato che testimonia l'ottimo lavoro svolto in questi anni e che rappresenta la premessa per puntare alle vittorie che sognano i tifosi.

Anche perché, particolare non irrilevante, la filosofia del Milan targata RedBird è che il flusso di cassa operativo positivo generato viene investito sul mercato per migliorare la squadra (nelle ultime tre stagioni 191 milioni di euro di investimenti netti nella squadra, la cifra più alta in assoluto della Serie A). I risultati sul campo? Uno scudetto e due secondi posti nelle ultime 4 stagioni (oltre alle semifinali di Champions ed Europa League). "Gerry è un vincente: con il Milan vuole arrivare, fare nel suo modo e con ambizione per creare un progetto vincente non solo per il presente ma a lungo termine", ha spiegato Ibrahimovic a Milan parlando di Cardinale.

Qualche trend significativo. L’esercizio 2023/23 aveva visto il forte contributo alla crescita dei ricavi provenire da fronte commerciale e sponsorizzazioni a quota +44.4 milioni di euro  con significativi rinnovi delle partnership negli ultimi due anni con PUMA e Emirates, i principali sponsor del Club, ma anche con BMW o Banco BPM (senza dimenticare i rapporti avviati da RedBird con New York Yankees, Warner Brothers-Dwayne Johnson, e Off-White, Style Partner e Cultural Curator). E la scorsa stagione è iniziata con accordi altrettanto importanti, come l’ingresso di MSC come sponsor di manica. E ancora. Dal fronte media e diritti tv +41,8 milioni, su match-Days e ticketing +40,3 milioni in una stagione che ha visto 1,9 milioni di tifosi rossoneri (1.909.210) a San Siro (il dato più alto in Italia).

In più, negli ultimi quattro anni, i ricavi sono cresciuti del 14% all'anno, passando da 241 milioni a 404,5 mm di euro (fonte: bilancio civilistico ACM), mentre l'EBITDA è passato da una perdita di €45mm a un guadagno di €93 mm di euro.

Intanto si scalda l'Under 23 del Milan che dovrebbe partecipare al prossimo campionato di Lega Pro con Daniele Bonera in panchina (e il giovane bomber Francesco Camarda, fresco di rinnovo, nella rosa rossonera con vista sulla prima squadra). Un progetto di valorizzazione dei giovani usciti dalla Primavera (quest'anno finalista in Youth League, la Champions giovanile) con un investimento di 12 milioni di euro (terzo club in Italia ad avere una squadra Under23 insieme a Juventus e Atalanta). Con tanti prospetti in rampa di lancio nel breve e medio periodo: non solo il giovane bomber Francesco Camarda, fresco di rinnovo, ma anche Mattia Liberali (pure lui protagonista nell'Italia Under 17 campione d'Europa, "mi ricorda Foden" ha detto di lui Billy Costacurta), senza dimenticare i vari Kevin Zeroli, Bartesaghi, Simic, Sia e Cuenca.

Milan che intanto pian piano si espande nel mondo. Il Club di via Aldo Rossi nel corso della stagione ha aperto una nuova sede in Medio Oriente (Casa Milan Dubai) e lanciato diverse Accademie (come quella in Virginia (USA) o a Dubai).