Milan show, Reijnders e Leao distruggono il Real Madrid. Juventus, Vlahovic salva la Signora con il Lille
Real Madrid-Milan 1-3, Diavolo galattico al Bernabeu. Lille-Juventus 1-1, botta e risposta tra David e Vlahovic
foto Lapresse
Milan, Fonseca, 'giocatori hanno avuto coraggio, complicato giocare in Italia'
"Penso che abbiamo vinto perché i giocatori hanno avuto il coraggio di arrivare qui e non avere paura di niente, cercando di fare il nostro gioco. Abbiamo preparato la partita per avere la palla: nel primo tempo abbiamo fatto cose veramente importanti. Nel secondo abbiamo sofferto di più, ma insieme e abbiamo meritato totalmente questa vittoria, non solo per i 3 gol ma perché abbiamo giocato con grande qualità", le parole del tecnico del Milan, Paulo Fonseca, a Sky dopo il successo dopo 15 anni con il Real Madrid al Santiago Bernabeu. "Calcio italiano difensivo? Io non sono d'accordo quando si parla così del calcio italiano, ma anche noi possiamo essere squadra in Europa con più iniziativa e dominio della partita. Oggi abbiamo provato qui che una squadra italiana non difende solamente: sappiamo giocare con la palla, abbiamo fatto posizionalmente grandi cose. La squadra sa far circolare bene la palla con pazienza. Dobbiamo avere la pazienza di crescere". L'allenatore rossonero ha spiegato le difficoltà di giocare il campionato italiano, dopo la brutta prestazione a Monza. "Questa partita per una squadra che vuole controllare con la palla, è una partita in cui abbiamo più spazio: non sono partite come in Italia. Non si capisce fuori dall'Italia quanto sia complicato in Italia: il Monza gioca uomo su uomo, il Cagliari uomo su uomo. Le squadre europee hanno difficoltà: è uno scenario che in altri campionati non c'è. E' più difficile che giocare in Italia: le partite con il Monza e con il Cagliari sono più difficili. E' difficile fare buone partite contro squadre che giocano uomo su uomo".
Champions, Real Madrid-Milan 1-3, rossoneri calano il tris al Bernabeu
Capolavoro di Fonseca che trova la gara perfetta e dopo 15 anni il Milan vince al Bernabeu superando 3-1 il Real Madrid di Carlo Ancelotti. Rossoneri sempre avanti, prima con Thiaw e poi con Morata, dopo il momentaneo pari di Vinicius su rigore e poi il tris di Reijnders nella ripresa. Con questo successo il Milan si porta a 6 punti raggiungendo proprio il Real che dopo il duro ko nel Clasico con il Barca trova una sconfitta dolorosa, sempre in casa, in Champions League. Ancelotti per sfidare il suo passato fa un solo cambio rispetto al Clasico perso con il Barcellona: fuori Camavinga, dentro Modric per dare maggiori geometrie in mezzo al campo. In attacco Vinicius e Mbappé, con Bellingham sulla trequarti. Fonseca, invece, punta su Morata prima punta, ma ripropone Leao a sinistra, mentre a destra c'è Pulisic con Reijnders in mezzo. Fofana-Munsah la cerniera di centrocampo, ed Emerson sulla corsia di destra.
Inizia bene il Real e al 3' conclusione potente da posizione defilata di Mbappè ma la palla esce di poco a lato. Poco dopo ancora il francese protagonista sul cross di Vinicius, ma da pochi passi manca il pallone. Il Milan si copre e riparte e all'11' Leao arriva sul fondo e crossa ma la deviazione di Rudiger manda in angolo. E i rossoneri al 12' passano, sull'angolo svetta Thiaw e di testa batte Lunin per l'1-0. Reazione rabbiosa del Real e al 13' Mbappè arriva a tu per tu con Maignan, ma calcia forte e il potriere con un braccio devia. Un minuto dopo ci prova Vinicius ma la conclusione del brasiliano viene bloccata a terra dal portiere del Milan.
La pressione dei padroni di casa si fa sempre più importante e al 23' arriva il pari: numero di Vinicius in area con Emerson che ingenuamente lo tocca e mette a terra. E' calcio di rigore che il brasiliano con uno scavetto non sbaglia a fa 1-1. Il Milan però non arretra e al 30' Theo Hernandez mette i brividi al Real con una conclusione potente dal limite, ma una deviazione di Miliato manda la palla in angolo. Al 31' Reijnders calcia di potenza ma Lunin respinge ancora. La squadra di Fonseca continua a trovare spunti interessanti in avanti e al 39'raddoppia: Leao controlla in area, si gira e conclude, Lunin respinge ma si avventa sul pallone Morata che insacca il gol del 2-1 rossonero. Ad inizio secondo tempo due cambi per Ancelotti, entrano Brahim Díaz e Camavinga, con Vincius ora largo a sinistra. Al 48' gran palla di Modric, ma sinistro alle stelle di Bellingham. Il Real stenta e il Milan al 52' va vicino al tris: cross perfetto di Emerson per il colpo di testa di Leao che trova il grande riflesso del portiere merengues. La squadra di Ancelotti manovra per cercare spazi ma concede possibilità al Milan in avanti. Al 56' contropiede in campo aperto di Pulisic che al limite tocca per Leao che conclude su Militao. Ancelotti sprona i suoi con Mbappè che cerca ancora il gol e al 62' calcia al lato da ottima posizione. Poco dopo sempre il francese in spaccata manda fuori. Real però nervoso e Milan pronto ad approfittarne. Al 70' Morata ancora protagonista, tocco con il tacco sul cross di Pulisic e palla che si stampa sul palo esterno. Al 73' il Milan cala il tris: contropiede fulminante di Leao, ingresso in area a servizio per Reijnders stoppa e batte Lunin di potenza per il 3-1. Il Real non ci sta e si getta in avanti. All'81' trova il gol della speranza con Rudiger ma l'arbitro dopo il controllo al var annulla per una posizione di fuorigioco di Rodrygo. All'88' Lunin salva il Real sulla conclusione ravvicinata di Loftus-Cheek, poi all'89' il colpo di testa di Vinicius finisce a lato e al 90' miracolo di Maignan sul colpo di testa di Diaz da due passi con un riflesso pazzesco.
Juventus, Thiago Motta, 'bene prestazione meno il risultato'
"Non sono soddisfatto del risultato perché ne volevamo uno diverso, ma della prestazione sì perché sono contento di quello che abbiamo fatto. Sicuramente possiamo migliorare alcune cose ma della prestazione in generale sono soddisfatto", spiega il tecbnico della Juventus Thiago Motta a Sky dopo il pareggio 1-1 a Lille. "In fase offensiva potevamo fare meglio negli ultimi 20 metri, soprattutto nel primo tempo, mentre nel secondo è migliorata la qualità del gioco e si vedeva dall'inizio che affrontavamo una squadra che aspettava e cercava di contrattaccare, lì la qualità del gioco è molto importante, non far ripartire l'avversario, ma abbiamo trovato una squadra che sa cosa fa, è in grande fiducia, è stata una bella partita ma ho visto una grande prestazione da parte dei ragazzi e ora dobbiamo recuperare per pensare al derby", ha aggiunto il tecnico bianconero. Thiago Motta sul gol subito poi ha spiegato: "in un gol normalmente esistono degli errori che possiamo evitare sicuramente, ma in generale abbiamo fatto un'ottima partita dando continuità a quello che stiamo facendo, la squadra ha equilibrio, sa dove attaccare e sugli esterni li abbiamo creato difficoltò, abbiamo sfruttato anche le mezzale e i terzini che arrivano, sono contento della lettura dei ragazzi in campo, della gara che abbiamo fatto. Yildiz e Conceicao? I due che hanno giocato dall'inizio stanno bene e sono in forma, sapevamo che sarebbe stato difficile perché il Lille si chiude bene e riparte, Yildiz e Coneicao sull'uno contro uno hanno queste caratteristiche per aiutarci quando troviamo le squadre chiuse, mi sono piaciuti molto soprattutto nel secondo tempo, sono soddisfatto della partita che hanno fatto entrambi".
Champions, Lille-Juventus 1-1, Vlahovic risponde a David
La Juventus non va oltre l'1-1 contro il Lille in trasferta con Vlahovic che su calcio di rigore pareggia i conti dopo il gol di David. Entrambe le squadre salgono così a quota sette punti in classifica nella classifica della nuova Champions League. David sblocca il risultato al 27' sfruttando un assist di Zhegrova, mentre Vlahovic dal dischetto al 60' realizza la rete del pareggio per la squadra di Thiago Motta.
Ancora un'ottima prestazione del Lille che, dopo i successi spagnoli con Real e Atletico Madrid, trova un pari con la Juventus alla Decathlon Arena. La formazione di Genesio gioca bene e passa in vantaggio al 27', con un bel gol di David su assist di Zhegrova. La Juventus reagisce e sfiora il pareggio con Vlahovic al 34' ma trova la grande parata di Chevalier, poi si vede annullare due reti a Koopmeiners per fuorigioco. Ad inizio ripresa al 54' sul cross a rientrare di Conceicao, Chevalier ci mette una pezza ed è bravo a respingere anche il successivo tiro centrale di Thuram. Il pareggio arriva al 60': contatto in area tra Conceicao e André dopo una discesa in avanti di Cambiaso, l'arbitro indica il dischetto e Vlahovic non sbaglia. Un risultato che sta comunque stretto alla Juve che avrebbe meritato la vittoria, per le diverse occasioni procurate. Nella ripresa la squadra di Thiago Motta rimane stabilmente nella metà campo avversaria, ma nel finale anche il Lille torna ad attaccare con pericolosità, dimostrando maggiore freschezza, anche se Di Gregorio è attento e non corre troppi pericoli.