Milan-Stella Rossa, Abraham regala 3 punti d'oro. Ma è duro sfogo di Fonseca dopo la partita
Champions, il Milan batte la Stella Rossa 2-1, decide Abraham. Fonseca duro: "Lavoro per fare bene, non so se tutti in squadra possano dire lo stesso. Se devo porto Milan Futuro"
Paulo Fonseca (foto Lapresse)
Milan, Fonseca: "Io lavoro tutti i giorni per fare bene, non so se tutti possono dirlo"
"Io sono una persona che non si soddisfa solo con il risultato. Sono soddisfatto del risultato, la cosa più importante. Abbiamo vinto, siamo in una buona posizione ma sono stanco di lottare contro queste cose. Non sono soddisfatto della prestazione della squadra", le parole di Paulo Fonseca dopo la vittoria per 2-1 del Milan contro la Stella Rossa Belgrado.
Un successo che porta i rossoneri a quota 12 punti, con la certezza di aver centrato i playoff e concrete chance di qualificarsi direttamente per gli ottavi di finale di Champions League in caso di doppio successo nei prossimi due match contro Girona (in casa) e Dinamo Zagabria (in trasferta). Possibile che si riesca a entrare tra le prime otto anche con 4 punti, ma dipenderebbe anche dai risultati delle altre squadre.
Una vittoria sofferta, ma preziosa. Però Paulo Fonseca non è contento. Cosa dirà alla squadra? "Non voglio parlare molto, voglio analizzare ma ci sono cose per me che sono chiare", spiega a Sky Sport. È un problema tecnico o tattico? "Non è una questione tattica o tecnica. Arriviamo a questa partita decisiva per noi, con questa sensazione". Sulla mancanza di continuità. "Il problema è che la nostra squadra è una montagna russa. Oggi stiamo bene, domani non lo so. È come tirare la moneta e aspettare quel che succede. È impressionante". Sulle misure da prendere: "Io so che lavoro tutti i giorni per preparare la squadra, per fare bene. Non so se nella squadra tutti possono dire questo. Avevamo l'obbligo di arrivare oggi e fare di tutto per vincere la partita. E non l'abbiamo fatto". Pensa di prendere qualche decisione nel caso il suo messaggio non verrà recepito dalla squadra? "Io devo parlare con la squadra di quel che è successo in campo. Loro devono anche capire che questo non può succedere".
E in conferenza stampa aggiunge: "Non mi fermerò, io ho la coscienza pulita. Se c'è bisogno di portare i ragazzi del Milan Futuro lo farò. Sono molto triste. Quando entriamo in una partita decisiva come questa e abbiamo questo tipo di atteggiamento, senza dare tutto per questa maglia, le cose sono difficili - ha detto Fonseca - Non mi è piaciuto quello che abbiamo fatto come squadra. Abbiamo l'obbligo non di giocare meglio, ma di dare tutto in campo. Si può sbagliare un passaggio, ma è difficile guardare questo".
Champions, Milan batte la Stella Rossa Belgrado 2-1, decide Abraham
Il Milan batte la Stella Rossa di Belgrado a San Siro nel girone di Champioons League, 2-1 il risultato finale e la sigla sul vantaggio è di Tammy Abraham. Al 14' grande occasione per il Milan con Leao che tira basso all'angolo di destra, Gutesa si supera e para mandando in angolo, battuto da Theo ma l'azione non ha esiti per i rossoneri. Al 17' Maksimovic prova a battere Maignan però prende la traversa. Ancora Theo su unizione al 20', sempre sopra la traversa. Prima della mezz'ora Morata esce per infortunio (come anche Loftus-Cheek per Chukwueze) ed entra Abraham, che sfiora il vantaggio subito dopo di testa, la palla liscia l'incrocio dei pali a sinistra. Il vantaggio rossonero viene firmato da Leao al 42' dopo un contropiede fulminante che viene concluso di sinistro dal limite dell'area.
La Stella Rossa rientra aggressiva in campo e al 50' Maignan si deve impegnare per respingere il tiro di Elsnik, un minuto dopo è Ivanic a tirare dal limite impensierendo il portiere rossonero che non ci arriva, ma il tiro è fuori dal rettangolo di porta. Alla ribalta ancora Abraham al 53', intercetta il crosso di Calabria ma tiro viene deviato in angolo dalla difesa serba. Il pareggio arriva al 66' grazie a Radonjic, entrato in campo da poco, che da fuori area approfitta di un'ingenuità di Musah nella trequarti rossonera e batte Maignan. Ma è l'ex giallorosso Abraham a riportare il Milan in vantaggio all'87' e chiude il match.
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