Milano Cortina 2026, curare la salute mentale degli atleti
Il Comitato Regionale Lombardia e l’Ordine degli Psicologi della Lombardia (OPL) hanno firmato l'Accordo Quadro di collaborazione sulla psicologia dello sport
Milano Cortina 2026 promuove l'importanza della salute mentale nello sport
Con l'arrivo dei Giochi Invernali Milano Cortina nel 2026, c'è un'atmosfera elettrizzante che pervade il capoluogo lombardo e non solo. Mentre l'attenzione solitamente si concentra sulle prestazioni fisiche degli atleti, c'è una crescente consapevolezza dell'importanza di non trascurare l'aspetto psicologico degli atleti. Infatti, le competizioni di alto livello richiedono non solo una preparazione fisica impeccabile, ma anche una solida preparazione mentale per affrontare le sfide che si presentano sul ghiaccio e sulla neve.
Proprio in questi giorni il CONI Comitato Regionale Lombardia e l’Ordine degli Psicologi della Lombardia (OPL) hanno firmato l'Accordo Quadro di collaborazione sulla psicologia dello sport attraverso il quale le parti si impegnano a realizzare una serie di iniziative nel territorio lombardo idonee a valorizzare la preparazione mentale e il benessere psicologico degli atleti che saranno impegnati nelle competizioni.
Tra gli impegni presi dalle due entità, il CONI Lombardia si impegna a diffondere l'accordo presso le proprie strutture territoriali, le Federazioni Sportive Nazionali (FSN), le Scuole di Educazione Fisica e gli Istituti di Istruzione Superiore per l'Educazione Fisica e Sportiva (EPS e DSA) della regione. Inoltre, si propone di elaborare progetti formativi per la crescita personale e professionale degli operatori sportivi e di favorire patrocini per le iniziative legate allo sport organizzate dall'OPL. Dall'altra parte, l'Ordine degli Psicologi della Lombardia si impegna a diffondere l'accordo tra i propri iscritti e attraverso i canali regionali, oltre a elaborare progetti formativi nel settore della psicologia dello sport e a promuovere patrocini per le iniziative legate alla psicologia organizzate dal CONI Lombardia.
“L’obiettivo di questo Accordo è valorizzare il ruolo fondamentale della Psicologia dello Sport nei principali ambiti di applicazione: dall’ambito formativo e psico-educativo fino al potenziamento della performance degli atleti e delle squadre. L’appuntamento olimpico di Milano-Cortina 2026 è un’opportunità unica per intercettare il grande pubblico lombardo e mettere in risalto il contributo degli psicologi nel e per lo sport”, ha dichiarato Laura Parolin, Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia (nella foto).
Grazie a questa collaborazione i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026 diventano non solo un’emozionante vetrina dello sport, ma anche un palcoscenico dove la preparazione mentale degli atleti è una priorità e dove assume un forte rilievo l'impegno concreto verso il benessere psicologico nel mondo dello sport.
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“Siamo contenti di aver sottoscritto questo Accordo che permetterà al CONI Lombardia di dare un supporto sempre più ampio agli Organismi sportivi, alle atlete, agli atleti, tecnici, dirigenti e a tutte le persone che operano nel mondo dello sport del territorio. Un supporto, quello garantito dal documento sottoscritto con l’Ordine degli Psicologi della Lombardia, che permetterà di dare vita a iniziative volte a potenziare un processo formativo della persona, prima che dell’atleta, in cui la pratica sportiva ricopre un ruolo fondamentale. Sono certo che si tratti di un tassello importante nel lavoro di crescita che si pone nel solco di un cammino che lo sport lombardo sta facendo da anni e che vedrà nei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 un appuntamento fondamentale, ma anche un momento di crescita ulteriore per tutto il movimento”, ha dichiarato Marco Riva, Presidente del CONI Comitato Regionale Lombardia (nella foto).