Napoli, Juan Jesus frena l'Inter: L'annuncio sul futuro di Lautaro...

Inter-Napoli 1-1, Juan Jesus risponde a Darmian. Il difensore brasiliano: "Acerbi? Quello che succede in campo rimane in campo, si è scusato"

di redazione sport
Juan Jesus (foto Lapresse)
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Inter, Juan Jesus frena la capolista: 1-1 Napoli a San Siro

L'Inter non vince. La notizia della 29esima giornata della Serie A è che la capolista dopo 10 successi consecutivi in campionato (striscia partita dopo l'1-1 sul campo del Genoa il 29 dicembre 2023) questa volta pareggia in casa contro il Napoli. I nerazzurri passano in vantaggio al 43° con Darmian (che batte Meret da centro area su cross di Bastoni), ma vengono ripresi dal gol dell'ex nel finale di partita (all'81°: Juan Jesus (colpo di testa su corner di Politano) e finisce 1-1 il posticipo di San Siro. L'Inter resta saldamente al comando della classifica con 76 punti e tiene un +14 punti sul Milan a nove giornate dalla fine. Lo scudetto numero 20 che porterà la seconda stella sulle maglie nerazzurre è sempre più vicino. Il Napoli sale a quota 45, con il quarto posto che vale la qualificazione in Champions lontano 9 punti, mentre la Roma quinta è a +6 sulla squadra di Calzona (in ottica 5 squadre nella massima competizione europea per club, il ranking Uefa per nazioni darà il verdetto più avanti). 

Inter, Inzaghi: "C'è un po' di delusione vista la partita fatta, una leggerezza ci è costata la vittoria"

"C'è un po' di delusione vista la partita fatta - le parole del tecnico dell'Inter Simone Inzaghi a Dazn al termine del match pareggiato con il Napoli -. Siamo stati molto bravi contro i campioni d'Italia, abbiamo commesso una leggerezza che ci è costata la vittoria. L'ultima mezzora abbiamo un po' perso le distanze, ma Sommer era stato praticamente inoperoso fino al gol. Il corner da cui nasce? È da rivedere, ma l'arbitro ha fatto un'ottima gara in una partita non semplicissima"

L'Inter non vince, ma reagisce mostrando una prestazione convincente a pochi giorni dall'eliminazione in Champions League ai rigori con l'Atletico Madrid. "Venivamo da una settimana tosta, c'era un cerchio rosso su questa settimana. Come ho detto abbiamo fatto un'ottima partita, ci è dispiaciuto anche per i nostri tifosi, che ci hanno riservato un'accoglienza da brividi. Ogni partita c'è qualcosa da imparare, sul gol potevamo marcare meglio, sarà un insegnamento per il futuro. I giorni post Atletico sono stati giorni di analisi, la delusione era forte, ma da queste situazioni si può imparare tanto. La cosa che mi è piaciuta di più stasera è stata la concentrazione, nonostante l'amarezza e lo sforzo della Champions.

(foto Lapresse)
 

Un po' di rammarico per alcune occasioni sprecate: "Ci sono state un paio di ripartenze su cui potevamo fare meglio, ma non dobbiamo dimenticarci degli avversari, che spesso sono organizzati e pieni di talento. C'è stata un'occasione di Barella su cui ha fatto un intervento meraviglioso Juan Jesus, altrimenti sarebbe stato 2-0 e partita chiusa". Lo scudetto della stella numero due è più vicino. "C'è questa speranza, ma dobbiamo ancora lavorare bene, mancano due mesi e non dovremo mollare. Servirà la stessa attenzione che abbiamo avuto fin qua".

Napoli, Calzona: "Abbiamo concesso davvero poco all'Inter"

"Non solo orgoglio, abbiamo messo anche qualità - le parole dell'allenatore del Napoli Calzona a Dazn dopo il pareggio con l'Inter a San Siro -. Abbiamo concesso davvero poco all'Inter e sono contento perché la squadra ha fatto un'ottima gara". Gli azzurri hanno trovato il pareggio nel finale e poi hanno cercato il colpaccio sul campo della capolista: "Ci abbiamo provato fino all'ultimo perché loro ti mettono alle corde in tanti modi, forse ci è mancata un po' di lucidità. La squadra però si è ritrovata".

"Cambiare tre allenatori con la squadra sempre in difficoltà non ha aiutato i nuovi acquisti - ha continuato Calzona a DAZN -, ma sono ragazzi che stanno crescendo e da quando ci sono io vedo una crescita giornaliera e penso che torneranno utili da qui a fine campionato". Il Napoli è distante sei punti dal quinto posto della Roma: "Abbiamo fatto solo sette allenamenti di squadra visto che abbiamo giocato moltissimo. Avremmo bisogno di allenarci di più per limare il gap che ancora c'è, ma non c'è tempo. Durante la sosta proveremo a mettere qualcosa di più".

Inzaghi e Calzona (foto Lapresse)
 

Ora la sosta della serie A che tornerà in campo nel week end di Pasqua. Calzona nei prossimi giorni  sarà impegnato con la nazionale slovacca e non sarà a Castel Volturno: "A Napoli rimane uno staff in cui ho piena fiducia, i miei collaboratori tecnici sono molto bravi. Rimangono talmente pochi giocatori che gli allenamenti saranno prettamente fisici per cercare di mantenere la forma. Non sono preoccupato da questo aspetto, poi ho le immagini del drone per seguire l'allenamento".

Inter, Marotta: "Rinnovo Lautaro? Conclusione prima della fine del campionato"

Prima di Inter-Napoli, Beppe Marotta ha parlato del rinnovo di Lautaro Martinez. "Sicuramente prima della fine del campionato arriveremo a una conclusione. Abbiamo un rapporto splendido anche con l'agente e non possiamo che arrivare al prolungamento. Ora in campionato abbiamo un bel margine di vantaggio rispetto agli avversari, ma non dobbiamo sederci. Dobbiamo conquistare questo traguardo al più presto. Sarebbe un qualcosa di straordinario per la storia dell'Inter, magari anche con il record di punti", le parole del dirigente nerazzurro a Dazn.

Lautaro Martinez (foto Lapresse)
 

Napoli, Juan Jesus al 90': "Acerbi? Quello che succede in campo rimane in campo, si è scusato"

 "Bella partita, al secondo tempo abbiamo giocato solo noi quindi il pareggio è giusto. Questo dimostra la forza del gruppo dei campioni d'Italia in carica", le parole di Juan Jesus a Dazn al termine di Inter-Napoli. Credete alla Champions? "Certo, la matematica ci dà la possibilità di sognare. Abbiamo tanti scontri diretti, dobbiamo dare tutto". Eri arrabbiato con Acerbi per qualcosa che ti ha detto?' "Quello che succede in campo rimane in campo, poi si è scusato e siamo andati avanti. Quando l'arbitro fischia finisce tutto, è un bravo ragazzo. Dentro il campo ci sta dire di tutto, ma poi ha chiesto scusa perché era andato un po' oltre con le parole. È un ragazzo intelligente".

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