Parigi 2024 e la Senna inquinata, il canadese Mislawchuck: "Ho vomitato dieci volte"

Tra caldo e umidità, gli atleti si sono mostrati molto sofferenti alla fine della gara di triathlon

di redazione sport
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Parigi 2024, il canadese Tyler Mislawchuk che ha partecipato alla gara di triathlon racconta: "Ci ho provato, non ho rimpianti: ho vomitato 10 volte"

Dopo due allenamenti annullati e il rinvio delle gare in programma martedì a causa dell'inquinamento delle acque della Senna, ieri mattina si sono finalmente svolte le due prove di triathlon maschile e femminile. La prima è stata vinta dal britannico Alex Yee mentre la seconda dalla  francese Cassandre Beaugrand. La competizione è stata decisamente impegnativa, come testimonia il fatto che il canadese Tyler Mislawchuk si è piegato sulle ginocchia subito dopo il traguardo per vomitare copiosamente.

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"Ci ho provato, non ho rimpianti: ho vomitato 10 volte. - ha raccontato l'atleta qualificatosi al nono posto - Non sono venuto qui per arrivare tra i primi 10, ma ho dato tutto quello che avevo". Il problema in questo caso non state tanto le condizioni delle acque della Senna, dato che sono stati riscontati "livelli molto più bassi di batteri" Escherichia coli, quanto il caldo e l'umidità soffocanti.

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