San Siro, scende in campo Little Steven: "Salviamolo"
Steven Van Zandt difende San Siro. Scaroni (Milan): "Annuncio progetto prima di Natale"
San Siro, Little Steven: "Salviamolo"
"Dobbiamo salvare San Siro!" L'appello viene lanciato via twitter da una leggenda della musica: Steven Van Zandt, in arte Little Steven. Cantante, musicista (da una vita al fianco di Bruce Springsteen) e attore (nei Soprano era Silvio Dante) e ora paladino del Meazza. "Abbiamo abbastanza grattacieli e centri commerciali nel mondo ma c'è un solo San Siro!", le sue parole social.
Stadio Milano, Scaroni (Milan): "Annuncio progetto prima di Natale"
Intanto il progetto per il nuovo stadio di Milan e Inter sembra procedere a tutta velocità. "Il nuovo stadio a Milano per Milan e Inter è fondamentale per le performance sportive. Se vogliamo avere squadre che competono in Europa dobbiamo avere stadi all'altezza. Sala ci ha chiesto dei grandi sacrifici per partire al più presto, oggi cimuoviamo in sintonia e vogliamo dotare Milano del più bel stadio del mondo. Abbiamo raggiunto un accordo, passato in Giunta al comune di Milano, che prevede un nuovo stadio affianco all'attuale San Siro. Abbiamo rinunciato a costruire di più di quello che dovevamo fare, conun grande sforzo per fare aree verdi. Stiamo procedendo nelladirezione giusta, abbiamo due progetti e ne dobbiamo scegliere unoprima di Natale. L'annuncio del progetto finale quindi ci sarà primadi natale. Questo progetto architettonico sarà accompagnato da unprogetto di tutta l'area", ha spiegato nei giorni scorsi il presidente del Milan, Paolo Scaroni, a La Politica nel pallone su Gr Parlamento.
Sui tempi di realizzazione ha poi aggiunto: "l'obbiettivo è avere lo stadio pronto per la stagione 2026-2027, quindi l'apertura dei Giochi Olimpici sarà al Meazza ma ci sarà affianco uno stadio quasi completato". Il numero uno rossonero punta anche sulla questione introiti: "Milan e Inter incassano da stadio circa 35 milioni all'anno, club come ad esempio il Liverpool più di 100 milioni, la differenza dipende da due voci, una serie di servizi agli spettatori che contribuiscono ad accrescere il fatturato e 8-9mila posti sui 65mila che saranno riservati a clienti corporate per l'attività promozionale. In questo modo pensiamo di portare gli incassi da stadiovicini a quelli dei nostri concorrenti".
Sala: "Su San Siro non ho concesso nulla al di là di quanto previsto dalle regole"
"Non si può nascondere l'importanza del calcio per Milano, provate a chiedere a chi gestisce alberghi, quanto è importante che l'Inter e il Milan siano in Champions oppure no. Per cui anche dal mio punto di vista nella relazione con le squadre alla fine cerco sempre di far rispettare le regole e credo di averle fatte rispettare con la vicenda dello stadio, non concedendo nulla, al di là di quanto previsto dalle regole". Lo sostiene il sindaco di Milano Giuseppe Sala sul caso San Siro. Il calcio, aggiunge Sala "è materia strana al giorno d'oggi: le squadre perdono milioni e milioni ogni mese e chiunque lo guardi capisce che è un giocattolo che è difficile possa continuare a sopravvivere in queste condizioni". Se il calcio "non troverà un modo per contenere gli ingaggi e i soldi che prendono i procuratori non ci saranno diritti televisivi o prezzi di biglietti che lo giustificheranno. Noi possiamo fare la nostra parte, ma credo che sia anche il momento per chi gestisce questi grandi club di fare una riflessione congiunta perché è impossibile immaginare un futuro se non cambiano le basi economiche di questo tipo di aziende", conclude Sala.