Sanremo 2023, Egonu cita Vita spericolata di Vasco Rossi e.. Il monologo
Sanremo 2023: Morandi su uno sgabello balla con Paola Egonu, 'ritornerò in piedi da te'
Sanremo 2023: Egonu, 'amo l'Italia e la maglia azzurra'
"Amo l’Italia, vesto con orgoglio quella maglia azzurra che per me è la più bella del mondo e ho un profondo senso di responsabilità nei confronti di questo Paese in cui ripongo tutte le mie speranze di domani". Paola Egonu porta sul palco dell'Ariston la sua storia, di paure, di insicurezze, di momenti brutti e belli, di vittorie e di sconfitte, di sentirsi diversa. "Questa sera non sono qui a dare lezioni di vita, perché alla mia età sono più le cose che posso imparare di quelle che posso insegnare", aggiunge.
"Sapete, da bambina ero fissata coi 'perché'. Perché sono alta? Perché mio nonno vive in Nigeria? Perché mi chiedono se sono italiana? Poi sono diventata più grande e i perché sono continuati. Perché mi sento diversa? Perché vivo questa cosa come una colpa? Perché ogni volta mi sono punita dando una versione sbagliata di me stessa? Con il tempo ho capito che questa mia diversità è la mia unicità. E che nella domanda 'Perché io sono io???' c’è già anche la risposta: 'Perché io sono io!!!'", afferma.
Sanremo 2023: Egonu, siamo tutti uguali oltre le apparenze
"Siamo tutti uguali oltre le apparenze". E' uno dei passaggi del monologo di Paola Egonu sul razzismo.
Sanremo 2023, Egonu cita Vasco Rossi, si può vincere anche arrivando penultimi al Festival, "ognuno col suo viaggio, ognuno diverso"
E sul finale collega la sua storia a Sanremo e alla storia della musica, citando la sua canzone preferita 'Vita Spericolata' di Vasco Rossi e prendendo a esempio l'avventura artistica del rocker di Zocca. "Sono quella che spesso ha sbagliato gli appuntamenti importanti. Nella mia storia di giocatrice sono infatti più le finali che ho perso di quelle che ho vinto. Eppure questo non fa di me una perdente. Cosi come non è perdente chi a scuola prende il voto più basso e non è perdente chi non riesce a realizzare il proprio sogno al primo colpo".
"E poi, visto che siamo a Sanremo, non è perdente nemmeno chi arriva nelle ultime posizioni in classifica…Ve lo ricordate? Era il 1983 quando Vasco Rossi arrivò penultimo proprio su questo palco. Un altro non-perdente, che ci ha insegnato che dalle sconfitte più dure possono nascere i successi più grandi. Ognuno col suo viaggio. Ognuno diverso", conclude citando il celebre verso di 'Vita Spericolata'.
Sanremo 2023: Morandi su uno sgabello balla con la Egonu, 'ritornerò in piedi da te'
Un ballo tanto improbabile quanto divertente. E' quello tra Gianni Morandi, 1,73 cm di altezza, e Paola Egonu, alta 1,93, che sul palco dell'Ariston hanno dato vita ad una danza sulle note di 'Reality', colonna sonora de 'Il Tempo delle Mele'. Morandi si fa portare uno sgabello: "Quanti anni hai, e quanto sei alta?, le chiede. "Io di anni ne ho 24 e sono alta 1,93", risponde lei. "Io ne ho 78 compiuti e di centimetri ne ho ben 173", ribatte lui. E chiosa: "Vorrei cantarti ''Ritornerò in piedi da te"
Sanremo 2023: arriva Paola Egonu, "ho iniziato grazie a Mila e Shiro"
La campionessa di pallavolo Paola Egonu fa il suo ingresso sul palco dell'Ariston. Sovrasterebbe i conduttori anche senza i tacchi, che mostra di saper portare con disinvoltura anche se non abituata. "Sono qua nel tempio della musica, voglio divertirmi con voi", dice, per poi spiegare che ad averla portata a scegliere il suo sport sono stati i cartoni animati di Mila e Shiro e suo padre che gli aveva detto: "Provaci". "La televisione a volte cambia la vita", commenta Morandi. Egonu presenta "Vivo" di Levante. "Un brano che mi rappresenta molto", commenta l'atleta.
Sanremo 2023: il pensiero di Egonu per le vittime del terremoto
Paola Egonu regala ad Amadeus un pallone della Nazionale con la dedica: "Sii sempre grato". E spiega perché si debba esserlo: "E' importante anche nei momenti difficili essere grati di quello che si è. Il mio pensiero va alla Turchia e alla Siria perché ho delle compagne di squadra che lì hanno parenti e amici. E' importante essere grtti perché non sai se domani ti svegli e non hai più nulla". Egonu gioca nel campionato turco.(