Sinner ancora nella storia: vola in finale a Rotterdam ed è il n. 3 al mondo
L’azzurro diventerà l’italiano più in alto di sempre nella classifica mondiale dell’era computer: può succedere domenica, oppure il 26 febbraio
Sinner ancora nella storia: vola in finale a Rotterdam ed è il n. 3 al mondo
Jannik Sinner non sbaglia e conquista nuovamente la finale nell'Atp 500 di Rotterdam, che lo vide uscire sconfitto contro Medvedev nel 2023. L'altoatesino e numero uno del seeding, che grazie a questo successo raggiunge la top-3 nel ranking mondiale, regola il padrone di casa Tallon Griekspoor col punteggio di 6-2, 6-4 in 1h21' di gioco: match in controllo per Jannik, che domina il primo set e controlla la reazione del rivale nel secondo. Ora sfiderà De Minaur (5), che ha eliminato Dimitrov (6).
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Sinner ha la meglio su Griekspoor, che aveva eliminato Musetti nel primo turno e Hurkacz (4) nei quarti, conquistando la bellezza di sei tiebreak nei match giocati sin qui. Non c'è storia nel primo set, dove Jannik è ingiocabile col servizio e col suo rovescio: l'azzurro vola subito sul 3-1 e ribalta una palla-break di Griekspoor per portarsi sul 5-1 e intravedere il successo parziale. L'oranje resiste sul 5-2, poi Sinner la chiude: è 6-2 in 34' di gioco. Decisamente più equilibrato il secondo set, dove il rivale dell'altoatesino sa di dover dare tutto per evitare la sconfitta davanti al suo pubblico. Griekspoor si porta sul 2-1 e resiste alla rimonta di Sinner, che piazza l'allungo decisivo quando arriva sul 5-4 sfruttando al meglio le palle nuove. A questo punto l'azzurro serve per il match e, dopo essersi fatto riprendere sul 30-30, la chiude col servizio.
Il suo sfidante per il titolo sarà Alex De Minaur, testa di serie numero 5 del seeding, che ha dominato a sua volta il penultimo atto. L'australiano ha sconfitto Dimitrov (6) col punteggio di 6-4, 6-3, confermandosi in grande forma dopo aver eliminato Rublev (2) nei quarti. In attesa del titolo, Sinner festeggia così il numero 3 della classifica Atp conquistato a scapito di Medvedev. Nessun italiano si era mai issato così in alto, se non Nicola Pietrangeli, che in epoca antecomputer era stato terzo giocatore del mondo a fine 1959 e a fine 1960.
SINNER: "VOGLIO ESSERE UN ESEMPIO PER I RAGAZZI, IL TERZO POSTO VALE TANTO PER L'ITALIA"
Prosegue il momento d'oro di Jannik Sinner. L'altoatesino è raggiante dopo la sfida vinta in Olanda: "Il terzo posto Atp vuol dire tanto per me e per tutta l’Italia - ha detto a Sky Sport -. La cosa più importante però è muovere il tennis italiano verso la direzione di far giocare tanti ragazzi, di essere un esempio. Alla fine è solo un numero. Ho alzato il livello in questa semifinale, è stata la miglior partita del torneo. Spero di avere più confidenza per la finale".