Spalletti merita la Nazionale, ma sul "nodo Napoli" ha ragione De Laurentiis
L’auspicio è che le conseguenze della vertenza tra la Federazione e il Napoli non condizionino i risultati scaturiti dalle sfide sui campi della serie A
Spalletti merita di allenare gli Azzurri, ma sulla clausola con il Napoli...
Luciano Spalletti ha meritato la guida della Nazionale, per il valore dimostrato in carriera e per il lavoro, straordinario, compiuto alla guida del Napoli. L’allenatore toscano ha firmato un contrattone fino al 2026, da 2,8 milioni a stagione, meno dei 4,5 garantiti al predecessore.
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Il Presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha utilizzato, con la nobiltà della “questione di principio”, un regolamento di conti con il Presidente della FIGC, Gravina, non esente da critiche per la gestione, pessima, dei rapporti con l’ex c.t. Roberto Mancini.
Il numero uno della Federcalcio è stato, inutilmente, polemico con l’ex “gemello” del compianto Luca Vialli - protagonisti della vittoria degli azzurri agli Europei del 2021 - laddove ha esternato che la “Nazionale ha bisogno di un grande allenatore, il cui entusiasmo e la sua competenza saranno fondamentali per le prossime sfide”.
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Resta il nodo-clausola, cioè un accordo, liberamente, raggiunto tra don Luciano e il Presidente del Napoli, sottoscritto appena due mesi fa. La ragione sta tutta dalla parte di Aurelio De Laurentiis. L’auspicio è che le conseguenze della vertenza tra la Federazione, che sosterrà Spalletti, e il club Campione d’Italia non condizionino, con polemiche sugli arbitraggi e su presunti “gombloddi”, di biscardiana memoria, i risultati scaturiti dalle sfide sui campi della serie A.