Tathiana Garbin e il tumore: “Mia moglie Ylenia con me nei momenti più difficili. Mi hanno tolto anche la milza"

Tathiana Garbin, ex tennista e capitana dell'Italia (finalista alla Billie Jean King Cup 2023) racconta la sua lotta contro il tumore

di redazione sport
Tags:
garbintumore
Tathiana Garbin e Ylenia Kyrylyuk (Instagram tathianagarbin)
Sport

Tathiana Garbin e il tumore: “Mia moglie Ylenia con me nei momenti più difficili"

Tathiana Garbin racconta la sua battaglia contro il tumore. L'ex tennista e capitana dell'Italia (quest'anno finalista alla Billie Jean King Cup 2023, la Davis femminile) ha subito due interventi chirurgici dopo la scoperta del cancro. “Ho trascorso il Natale con mia moglie Ylenia, la mia famiglia, la persona che è rimasta sempre con me anche nei momenti più difficili, quando la sofferenza ti toglie qualsiasi lucidità”, ha detto al Corriere della Sera.

Tathiana Garbin e la lotta contro il tumore: "Mi hanno tolto anche la milza"

Una malattia che colpisce “una persona su un milione”. Tathiana Garbin racconta il momento in cui ha scoperto di averla: “Quando mi hanno diagnosticato lo pseudomixoma peritonei, il tumore che origina dall’appendice, ero pronta: mentalmente e fisicamente. Sono tornata in campo per il match della vita, voglio essere d’esempio per le mie giocatrici. L’esempio è fondamentale”.

“Mi hanno tolto anche la milza e non ho gli anticorpi che il mio fisico dovrebbe produrre. Incontro i parenti con la mascherina, però la situazione richiedeva massime precauzioni”, le parole dell'ex tennista. Per questo il suo è stato “Un Natale riservato, ma non per questo meno sentito”. I primi segnali del tumore durante gli Us Open dello scorso settembre: “A New York ho avuto mal di pancia ma non mi sono preoccupata più di tanto: una volta in Italia gli accertamenti hanno portato alla diagnosi”.

Tathiana Garbin, i due interventi chirurgici contro il tumore

Tathiana Garbin si sottopone al primo intervento chirurgico poi le complicazioni che l’hanno riportata in ospedale: “Occlusione intestinale. È come se, finito un match durissimo e data la mano all’avversaria, l’arbitro fosse venuto a chiamarmi sotto la doccia: Tati, sei ancora 5-5 al terzo set, devi tornare in campo. Che fai? Accetti oppure rischi di perdere la partita. Sono state settimane difficilissime, un percorso pieno di dolore ma può succedere: asportato il peritoneo, le aderenze a livello intestinale possono occludere l’intestino. Ho risolto senza necessità di una terza operazione, mi considero fortunata. Alla fine riesco sempre a uscirne in piedi”.

Tathiana Garbin e l'Italia del tennis che ha incantato il mondo alla Billie Jean King Cup
 


Le sue tenniste le hanno dato tanta forza nella lotta al cancro: “Prima del secondo intervento sono venute a trovarmi a Pisa con una nostra foto incorniciata: non ho smesso di guardarla un attimo”. Indimenticabile la premiazione da parte di Billie Jean King dopo la splendida impresa dell'Ital-tennis femminile arrivata sino alla finale della competizione presa contro le fortissime canadesi (da Martina Trevisan a Jasmine Paolo, passando Elisabetta Cocciaretto, Lucia Bronzetti e Lucrezia Stefanini - senza dimenticare Camila Giorgi fuori dalla finals per un problema al piede): “Billie non sapeva del tumore ma era estasiata dallo spirito delle mie ragazze. Era venuta nello spogliatoio a parlarci prima della finale, ci ha ricordato quanto è importante lottare per i nostri diritti di donne e atlete. In Italia si parla di patriarcato, c’è ancora tanto da lavorare, ecco perché bisogna dare visibilità ai risultati delle ragazze”.