Tennis, Alcaraz è ancora il re di Wimbledon: Djokovic si arrende in finale

Niente rivincita per il serbo: prova di forza totale di Carlos che trionfa 3-0 (6-2, 6-2, 7-6) e vince per il secondo anno consecutivo

di redazione sport
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Carlos Alcaraz re di Wimbledon: Djokovic si arrende al quinto set (foto Lapresse)
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Tennis, Alcaraz è ancora il re di Wimbledon: Djokovic si arrende in finale

Carlos Alcaraz trionfa a Wimbledon 2024. Lo spagnolo, detentore del titolo e numero 3 del mondo, come nella finale 2023 batte il serbo Novak Djokovic, numero 2 del ranking, per 6-2, 6-2, 7-6 (7-4). Alcaraz, 21 anni, conquista il secondo titolo di fila sull’erba londinese, il quarto Slam della carriera e il 15esima torneo nel circuito. L’iberico annichilisce il 37enne Djokovic nei primi 2 set con un copione identico: break immediato e poi allungo in finale di frazione con il secondo servizio strappato al rivale.

Nel terzo parziale, Djokovic non sfrutta una palla break che potrebbe rimetterlo in carreggiata. Sul 4-4, il serbo scivola sotto 0-40: Alcaraz sfrutta la seconda delle 3 palle break e mette la freccia verso il traguardo. Lo spagnolo ha a disposizione 3 match point ma si inceppa: Djokovic resta vivo con un incredibile controbreak (5-5). Si va al tie-break, Alcaraz conquista un mini break di vantaggio e non si guarda più indietro: 7-4, vince e resta re di Wimbledon.

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"Non è il risultato che volevo. Soprattutto nei primi due set non ho giocato come volevo. Oggi non era la mia giornata. Una vittoria completamente meritata per Carlos Alcaraz, che ha giocato un grande tennis. Complimenti a lui e al suo staff: quelli che fai a 21 anni è veramente incredibile". Così Novak Djokovic, dopo la finale persa a Wimbledon contro lo spagnolo Alcaraz. "Sono orgoglioso di quanto ho fatto (alludendo anche all'infortunio di Parigi, ndr), anche se adesso c'è un po' di frustrazione per questa finale persa così. In ogni singola occasione che entro in questo campo per me è come la prima volta: Wimbledon è speciale. Se penso a quello che ho passato nelle ultime settimane non posso di certo essere deluso", ha aggiunto il serbo.