Valentina Petrillo, è italiana la prima trans ammessa alle Paralimpiadi

L'atleta ipovedente, fino a 41 anni ha vinto medaglie nella categoria maschile, a 46 è arrivata la transizione. Ora a 50 realizza il sogno: "Corro da donna a Parigi"

di redazione sport

Valentina Petrillo

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Paralimpiadi 2024, la storia di Valentina Petrillo: prima trans qualificata per Parigi

La prima trans ammessa alle Paralimpiadi è un'italiana, si chiama Valentina Petrillo e ha 50 anni. L'atleta ipovedente, fino a 41 anni ha vinto medaglie nell'atletica leggera nella categoria maschile, a 46 è arrivata la transizione. Ora realizza il suo sogno: "Corro da donna a Parigi". Petrillo è l'atleta dei record, nel 2020 è entrata nella storia dei campionati italiani paralimpici di atletica leggera come prima donna transgender a gareggiare nella categoria femminile, adesso lo step successivo: convocata per le Paralimpiadi di Parigi che inizieranno il prossimo 28 agosto.

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"Da piccola - ha detto Petrillo in un'intervista a Fanpage - sapevo di avere dentro una parte che non si poteva esprimere. Avevo paura del giudizio della società, ho avuto un esempio negativo in famiglia, per il comportamento che i miei zii hanno avuto verso mia cugina, l'hanno cacciata di casa quando ha fatto coming out. Anche per questo il mio coming out è avvenuto in tarda età, dopo mille pensieri. Ma a un certo punto non ce l'ho fatta più. Non riuscivo più a guardarmi allo specchio, a guardare il mio corpo, a entrare in spazi maschili. Per me era una violenza, era insostenibile. Già prima di fare il coming out nel 2018 non andavo più nello spogliatoio oppure facevo salti mortali per cambiarmi, non volevo che mi vedessero nuda: questo è stato un grosso input per farmi dire basta, per farmi iniziare a vivere come avevo sempre voluto". 

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