Simeone, il Cholito è finalmente esploso: "Il mio segreto? La meditazione"

Il figlio del tecnico dell'Atletico Madrid segna 4 reti nella sfida casalinga con la Lazio e vola in classifica marcatori

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Verona-Lazio, Giovanni Simeone affonda i biancocelesti con 4 gol. Il Cholito ha trovato la sua consacrazione dopo anni difficili

Hellas Verona-Lazio sarà una partita da ricordare per Giovanni Simeone, figlio di Diego. Il centravanti conosciuto con il nome di Cholito, in onore del padre, segna ben 4 gol contro i biancocelesti e sembra aver finalmente trovato la sua giusta dimensione dopo una serie di stagione non proprio all'altezza delle aspettative.

Giovanni Simeone, figlio dell'allenatore dell'Atletico Madrid e della modella Carolina Baldini, è un attaccante classe '95 cresciuto nelle giovanili del River Plate. Nell'estate 2006 viene acquistato dal Genoa dal Banfield per 3 milioni e contribuisce alla salvezza della squadra ligure confermandosi una delle rivelazioni del campionato. I gol in maglia rossoblu non sono moltissimi (12 in 35 presenze) ma nell'agosto del 2017 passa alla Fiorentina per 18 milioni di euro. Nella prima stagione con i Viola segna 14 reti ma poi l'attaccante sembra perdersi. L'anno successivo realizza solo 6 gol e nel 2019 passa al Cagliari. Anche in Sardegna la prima stagione è certamente positiva (12 gol) ma poi il suo rendimento cala in quella successiva (6 gol). Quest'anno Simeone passa all'Hellas Verona in prestito con diritto di riscatto e proprio in Veneto sembra aver trovato la sua definitiva consacrazione, culminata con le 4 reti segnate con la Lazio.

"Sto bene, lottiamo tutti e questo mi dà carica, mi fornisce energia vedere i miei compagni che si gettano a terra anche sul 3-1. - ha dichiarato il Cholito nel post partita - Personalmente è molto emozionante. Questa mattina guardavo la Lazio e avevo sognato di fare 2 o 3 gol, e oggi sono contento perché ce l'ho fatta. Ho preparato questa partita come sempre. - continua il bomber dell'Hellas - Sono molto curioso, voglio conoscermi e per questo faccio meditazione, per me è importante, guardarsi dentro. In mattinata ero nervoso, ho lavorato su questa emozione ed è andata bene".