Vieira, prima critica l'Italia poi la beffa: "Francia fuori? Abbiamo meritato"
L'ex giocatore di Milan e Inter aveva sottovalutato l'Italia: "Non arriverà in fondo a Euro 2020, non ha incontrato avversari forti"
IPA
Europei 2020, Francia fuori con la Svizzera: Vieira elogia la prova degli elvetici che prima riteneva "deboli" quando li ha affrontati l'Italia
La Francia campione del Mondo in carica è fuori dagli Europei 2020. La Nazionale transalpina, la favorita per la vittoria del torneo, è uscita ieri sera agli ottavi di finale perdendo ai rigori contro la Svizzera. Come se non bastasse, è stata proprio la stella della squadra Kylian Mbappè a fallire il tiro dai 16 metri decisivo. La sconfitta della Francia ha avuto ampia risonanza anche in Italia, data la grande rivalità calcistica tra i due Paesi, soprattutto alla luce delle dichiarazioni dei giorni scorsi di Patrick Vieira.
Vieira: "L'Italia non arriverà in fondo, ha giocato solo contro avversari deboli"
Vieira aveva dichiarato che l'Italia non sarebbe arrivata in fondo a Euro 2020 perché sebbene avesse dimostrato la sua forza vincendo a punteggio pieno il suo girone aveva incontrato solo avversari facili. La cosa ironica è che la Francia è uscita proprio contro la Svizzera, che gli Azzurri hanno sconfitto con una certa facilità per 3-0 nella fase a gironi grazie al gol di Ciro Immobile e la doppietta di Manuel Locatelli. Altrettanto ironico il fatto che Vieira ai microfoni di ITV ha rivalutato la forza della Svizzera solo dopo la sconfitta della Nazionale di Deschamps.
Vieira cambia idea: "Complimenti alla Svizzera, hanno vinto i migliori"
"Bisogna fare i complimenti alla Svizzera, perchè stasera hanno vinto i migliori. - ha detto Vieira - Se c'era qualcuno che meritava di andare avanti, erano loro. Credo che quella vista stasera sia una pessima Francia, non c'è stato spirito di squadra, anzi, non c'è stato nessun tipo di spirito. Non abbiamo giocato come un collettivo, quindi non meritiamo di andare avanti. In alcuni momenti abbiamo giocato bene, perchè le qualità individuali fanno la differenza, ma collettivamente gli svizzeri hanno fatto meglio".