Vlahovic stende il Lecce. Juventus, Allegri non si nasconde più: "Lavoriamo per..."
Juventus capolista con doppietta di Vlahovic e gol di Bremer: 3-0 a Lecce
Juventus, Allegri: "Lavoriamo per rendere possibile l'impossibile"
Dopo la vittoria col Lecce e il sorpasso momentaneo all'Inter, Massimiliano Allegri si lascia scappare una mezza frase sulla corsa scudetto. "Che effetto fa la Juve prima? Nel calcio non c'è niente di impossibile. Bisogna aver la convinzione nella testa di arrivare e lavorare per rendere possibili le cose impossibili - ha spiegato l'allenatore della Juve arrivato a quota 300 vittorie in Serie A come mister - Bisogna fare il massimo, poi se c'è chi farà meglio bisognerà fargli i complimenti". "Ci stiamo allenando a vincere più gare possibili e a capire come gestire il match - ha continuato Allegri ai microfoni di Dazn -. Su questo siamo cresciuti e anche nella serenità di giocare. Stiamo anche meglio fisicamente. Siamo più consapevoli della nostra forza".
"Stasera è stata una gara complicata - l'analisi di Allegri della vittoria per 3-0 della Juventus a Lecce -. Il primo tempo loro hanno corso e pressato e ci hanno messo in difficoltà anche perché non abbiamo fatto bene nelle scelte sull'ultimo passaggio in alcune circostanze - ha aggiunto -. Poi quando sono calati siamo rimasti lucidi, abbiamo continuato a giocare e abbiamo vinto". "Dopo il raddoppio c'è stato un momento in cui abbiamo abbassato la tensione e noi abbiamo rischiato su un cross - le parole dell'allenatore della Juventus -. Le gare sono lunghe e basta un gol per complicare tutto perché psicologicamente si può rovesciare il match. I ragazzi poi sono stati molto bravi a fare il terzo gol". "Cerchiamo di fare il meglio possibile e di muoverci bene all'interno del campo andando a occupare gli spazi giusti - ha proseguito -. Smarcarsi è una componente importante come il controllo della palla".
"Quando sono tornato a Torino il primo anno c'è stato un pizzico di presunzione - ha spiegato Allegri parlando del percorso fatto dal suo ritorno alla Juve -. Pensavamo di poter tornare subito a vincere, ma non era così. Mi sono riabituato a stare in panchina, ad analizzare la gara, a fare i cambi e siamo cresciuti tutti insieme". "Il percorso è iniziato nel 2021. E' un lavoro che parte da lontano. Quest'anno è arrivato anche Giuntoli che ci sta dando una grossa mano", ha aggiunto.
Vlahovic stende il Lecce: Juventus sorpassa l'Inter
Operazione sorpasso completata: Juventus in testa alla classifica di Serie A dopo il 3- sul campo del Lecce. I bianconeri sono a +1 dall'Inter approfittando dell'impegno in Supercoppa dei nerazzurri che ha portato al rinvio del match di San Siro contro l'Atalanta (che verrà recuperato mercoledì 28 febbraio ore 20.45). Primo tempo equilibrato allo stadio Via del Mare con un salvataggio di Krstovic su un colpo di testa di McKennie. Nella ripresa la Juve dilaga grazie a una doppietta di Vlahovic (59' e 68') e a un gol di testa di Bremer (85') nel finale.
Juventus capolista con doppietta di Vlahovic e gol di Bremer, col Lecce finisce 3-0. La cronaca
La Juventus balza in testa alla classifica battendo il Lecce per 3-0 al Via del Mare, doppietta di Vlahovic e partita chiusa da Bremer all'85': un Lecce combattivo non riesce ad arginare i bianconeri. Nel primo minuto Vlahovic calcia fuori un buon passaggio di Gatti, il Lecce risponde al quinto minuto con Krstovic e anche questa va fuori. All'11' McKennie svetta di testa e Krstovic salva, un minuto dopo è Vlahovic a servire Kostic, tiro alto. Il Lecce ancora pericoloso con Krstovic al 15'dopo un rasoterra di Oudin, anche questa palla va in alto. Il ventiduesimo minuto vede un giusto giallo a McKennie per simulazione di fallo. Al 34' prova la conclusione Oudin da fuori area, Szczesny blocca. Nella ripresa Almqvist viene abbattuto in area ma secondo l'arbitro non è rigore e si continua. Al 50' ci riprova di testa McKennie ma Falcone para senza difficoltà. Due minuti dopo cross di Kostic su Vlahovic che vola in tuffo di testa cerca l'angolo della porta del Lecce, il tiro impreciso esce a sinistra. Al 55' Szczesny intercetta un filtrante pericoloso di Krstovic dalla sinistra e vanifica il tentativo.
La partita si sblocca al 59' dopo un fulmineo contropiede juventino con McKennie che imposta l'azione, il tiro di Cambiaso viene intercettato da Falcone, lo juventino insiste ma decide di far intervenire Vlahovic: il suo sinistro di rimbalzo a terra alza un pallonetto che entra in rete.
Il raddoppio della Juventus arriva al 68' con un gran colpo di testa al volo di McKennie che indirizza verso la porta ma non troppo precisamente, la palla però viene corretta da Vlahovic in agguato che con il destro la indirizza nella rete. La partita viene infine chiusa di testa da Bremer all'85' anche con i tre minuti di recupero: Juventus capolista e il "corto muso" è un ricordo. La prossima partita dell'Inter in campionato, che ha una partita in meno, è in calendario il 28 gennaio contro la Fiorentina.
LECCE-JUVENTUS 0-3
Reti: 14’ e 23’ st Vlahovic, 40’ st Bremer
Lecce: Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto (C), Gallo (21’ st Dorgu); Gonzalez (16’ st Blin), Ramadani, Kaba; Oudin (21’ st Pierotti), Krstovic (27’ st Piccoli), Almqvist (27’ st Sansone). A disposizione: Brancolini, Samooja, Venuti, Berisha, Strefezza. Allenatore: D'Aversa.
Juventus: Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo (C); Cambiaso (36’ st Alex Sandro), McKennie, Locatelli, Miretti (12’ st Weah), Kostic (29’ st Iling-Junior); Yildiz (29’ st Milik), Vlahovic. A disposizione: Pinsoglio, Perin, Rugani, Nicolussi Caviglia, Nonge Boende. Allenatore: Allegri.
Arbitro: Daniele Doveri della sezione Roma 1
Ammoniti: McKennie (J)
Recupero: 2’ pt, 3’ st