Zidane e la testata a Materazzi, il francese svela finalmente il segreto
Per i suoi 50 anni, l'ex campione della Juve ha raccontato al quotidiano francese "Equipe" alcuni retroscena della sua carriera, passata e futura... FOTO
Zidane rivela finalmente il motivo della testata a Materazzi e strizza l'occhio al Psg...
Oggi, giovedì 23 giugno, Zidane compie 50 anni. E, per l'occasione, il quotidiano parigino L'Équipe ha intervistato l'ex fuoriclasse della Juventus. Ebbene, Zizou ha rivelato alcuni dettagli sul suo prossimo futuro, ma anche particolari rimasti sepolti per anni, soprattutto uno: la celebre testata al difensore italiano Marco Materazzi. Infatti, quella sera del 9 luglio 2006, Zinedine Zidane, tra gli assi nella manica dell’all’epoca allenatore francese Raymond Domenech, venne espulso dopo quel gesto lasciando la sua squadra in 10.
Ecco, dunque, la verità sul leggendario episodio che fece sobbalzare per un attimo il mondo del calcio. “Quel giorno, mia madre era molto stanca. Avevo sentito mia sorella al telefono diverse volte durante il giorno. Sapevo che mia madre non stava bene, anche se non era un problema importante”, spiega il francese. “Tuttavia, mi preoccupava. Resto comunque concentrato. Ma queste sono cose che ti agitano. La pressione, questo, quello. Su un campo da calcio, ci si insulta spesso”.
“Tutti parlano tra loro, a volte male, ma tu non reagisci”, continua Zizou. “Lì, quel giorno, è successo quello che è successo. Ha iniziato parlando di mia sorella Lila. Lo spazio di un secondo e sono partito… Devi accettarlo. Non sono orgoglioso, ma fa parte della mia vita. Ero più fragile. A volte è in questi momenti che puoi fare qualcosa che non è giusto…”.
“Insomma, Materazzi non disse niente di mia madre”, chiosa il francese. “Ha detto spesso di non aver insultato mia madre ed è vero. Ma ha insultato mia sorella, che in quel momento era con mia madre, che non stava bene”, conclude Zidane. Svelato, quindi, l’arcano che aggrovigliava le meningi di migliaia se non milioni di tifosi in tutto il mondo.
Zidane, poi, lasciando indietro il passato è tornato a parlare del suo presente. “Zizou” in questo momento è senza panchina e vuole valutare bene la sua prossima decisione: "Se torno ad allenare è per vincere”, rivela. “Lo dico con tutta modestia. Ecco perché non posso andare da nessuna parte. Il Psg? Mai dire mai”.