Tesla, il Musk politico non convince: nel trimestre l'utile crolla del 71%. Elon pronto a dire addio a Trump
Tesla chiude il primo trimestre sotto le attese penalizzata dalla crescente concorrenza, dal calo delle vendite e dai contraccolpi del coinvolgimento di Elon Musk nell'amministrazione Trump
Elon Musk
Tesla sbanda nel trimestre: l'utile crolla del 71%
Tesla sbanda nel primo trimestre 2025 con utili e ricavi in picchiata: il colosso auto guidato da Elon Musk ha incassato conti sotto le attese penalizzata dalla crescente concorrenza, dal calo delle vendite e dai contraccolpi del coinvolgimento di Elon Musk nell'amministrazione Trump. E guardando avanti le prospettive non sono rosee: il colosso delle auto elettriche potrebbe infatti risentire dei dazi del presidente americano, che la rendono un potenziale oggetto di misure ritorsive oltre a rendere la produzione di auto negli Stati Uniti più costosa. "Anche se l'attuale quadro dei dazi ha un impatto relativamente ampio sulle nostre attività energetiche rispetto a quelle automobilistiche, stiamo prendendo misure per stabilizzarle nel medio termine", afferma Tesla.
I ricavi nel primo trimestre sono calati del 9% a 19,3 miliardi di dollari, con quelli della divisione automotive scesi del 20%. L'utile è calato del 71% a 409 milioni o 12 centesimi per azione, sotto le previsioni del mercato. L'utile operativo è sceso del 66% a 0,4 miliardi, risultando in un margine operativo del 2,1% rispetto al 5,5% dello stesso periodo dello scorso anno.
"L'incertezza sui mercati automobilistico ed energetico continua ad aumentare perché la rapida evoluzione delle politiche commerciali influisce negativamente sulla catena di approvvigionamento globale e sulla struttura dei costi di Tesla e delle nostre rivali", ha spiegato il colosso delle auto elettriche, mettendo in guardia sulla possibilità che la domanda potrebbe essere influenzata in particolare da un "cambiamento di sensibilità politica".
Elon Musk pronto a dire "addio" a Trump
Conti monstre che hanno spinto il magnate a fare un passo indietro: Elon Musk ha affermato che da maggio ridurrà il lavoro per l'amministrazione Trump per concentrarsi su Tesla. Ieri il Washington Post aveva anticipato che il miliardario era pronto a lasciare perché stanco di dover affrontare quella che considera una serie di attacchi sgradevoli e immorali da parte della sinistra, secondo una fonte a lui vicina. La verità è anche che da quando è alla guida del dipartimento per l'efficienza energetica le azioni e le vendite della Tesla sono colate a picco.