Guidare il cambiamento: innovazione e sostenibilità per il trasporto pubblico
La mobilità urbana a fune come fattore di innovazione e sostenibilità per il trasporto pubblico locale del XXI secolo
“Guidare il cambiamento. Innovazione e sostenibilità per il trasporto pubblico locale del XXI secolo”
Si è svolto oggi presso l’Hotel Park Hyatt di Milano il Convegno “Guidare il cambiamento. Innovazione e sostenibilità per il trasporto pubblico locale del XXI secolo”, promosso da Doppelmayr Italia.
Un’occasione di confronto tra istituzioni, amministratori locali, tecnici e operatori del settore su un tema di rilevanza strategica per il futuro del Paese, cui sono intervenuti: il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, il Sindaco di Genova, Marco Bucci, l’Amministratore delegato di Doppelmayr Italia, Georg Gufler, la Presidente del Consiglio Comunale di Milano, Elena Buscemi, il vice Presidente dei Giovani di Confindustria Pasquale Sessa, l’Assessore alla Mobilità sostenibile della Regione Lombardia, Franco Lucente, l’Assessore al Bilancio del Comune di Milano, Emmanuel Conte, il Presidente di MM Spa, Simone Dragone, il Presidente di FNM Spa, Andrea Gibelli, il Sindaco di Trezzano sul Naviglio, Fabio Bottero, il Presidente di ACI Milano, Geronimo La Russa, Oliviero Baccelli, docente di Economia e Politica dei Trasporti presso l’Università Bocconi, Camilla de Micheli, Direttore attuazione mobilità di AMAT, Carlo Comandè, esperto di diritto amministrativo.
Nel corso della mattinata, dedicata ai temi dell’innovazione e della sostenibilità nel campo del trasporto pubblico locale, è emerso come una delle sfide più importanti che decisori politici, gestori del trasporto e tecnici dovranno affrontare nel prossimo futuro sarà quella di individuare nuove soluzioni che sappiano soddisfare una domanda di mobilità sempre più flessibile e diversificata e quindi ridisegnare il trasporto pubblico che, nella complessità delle aree urbane, diventerà fattore di competitività e quindi della capacità di attrarre capitali, risorse e talenti da parte di un territorio.
“Guidare il cambiamento. Innovazione e sostenibilità per il trasporto pubblico locale del XXI secolo”
Come ha dichiarato il Ministro Salvini nel proprio intervento “La quantità di miliardi di euro che sono in questo momento investiti in manutenzione ordinaria e straordinaria in nuove opere non ha eguali negli ultimi 50 anni. Questo vale su strada, nei porti, negli aeroporti. È fondamentale uscire dal cuore della città, andare verso nord in Brianza, verso ovest a Baggio e a seguire, verso est a Linate e a Segrate e verso sud con lo sviluppo di San Donato.”
Un aspetto centrale per il futuro del trasporto pubblico locale, sia in chiave di innovazione che di sostenibilità, senza tralasciare il tema della competitività del territorio: “I grandi cambiamenti che stiamo vivendo in questo contesto storico stanno portando a nuove riflessioni sul trasporto pubblico locale, su cui la Regione Lombardia sta investendo molto, con il sostegno dell’Europa. La tecnologia renderà più fluido il traffico nelle città, ma per migliorare anche il trasporto regionale è necessario un impegno infrastrutturale oltre che economico, in modo che la regione diventi un punto di riferimento nazionale e internazionale”, ha evidenziato il Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana.
Esplorare nuove soluzioni che, accanto alle reti esistenti, implementino le opportunità dell’intermodalità è stato il focus principale del Convegno. Tra queste soluzioni, anzitutto la mobilità urbana a fune che è già realtà e parte integrante del trasporto pubblico locale in alcune metropoli.
Gufler (ad Doppelmayr Italia): grandi vantaggi in termini di flessibilità e sostenibilità
“La mobilità urbana a fune - ha dichiarato l’Amministratore delegato di Doppelmayr Italia, Georg Gufler - rappresenta ormai una possibilità concreta di sviluppo per i sistemi di trasporto pubblico e offre grandi vantaggi in termini di flessibilità e sostenibilità sia per le ridotte emissioni, sia per i consumi limitati, costi e tempi di realizzazione. Le funivie urbane non sono una suggestione futuribile, bensì un’opzione percorribile già ora e facilmente integrabile con le infrastrutture esistenti.”
“La nostra priorità per rendere oggi la mobilità sostenibile è investire nel digitale, che consenta al cittadino di muoversi liberamente – ha sottolineato l’Assessore Lucente. Il mio obiettivo per questo anno è il sistema di bigliettazione digitale, che permetta a ogni viaggiatore di salire su qualsiasi mezzo di Regione Lombardia e pagare la tratta tramite una app comoda e veloce.”
Dal punto di vista tecnico, come ha illustrato il Professor Oliviero Baccelli “Le stazioni sono l’elemento distintivo del successo del TPL nelle aree metropolitane e suburbane. Occorre valorizzare le stazioni quali mobility hub per integrare modalità di trasporto tradizionali e innovative, dal pedonale, alla micromobilità, al micro-sharing. Ragioniamo in un’ottica diversa: i trasporti, l’energia e l’urbanistica insieme alla telecomunicazione devono essere gli elementi chiave per ridisegnare la mobilità urbana”.
Nel quadro di un’evoluzione verso nuove modalità del trasporto pubblico è centrale il ruolo delle amministrazioni locali. Come ha fatto notare l’Assessore al Bilancio del Comune di Milano, Emmanuel Conte: “Per rispondere all’esigenza di cambiamento, in un’ottica prospettica del futuro, bisogna costruire una governance molto allineata, riconoscendo la centralità delle grandi città intese come aree vaste. Al contempo bisogna trovare delle soluzioni nell’immediato. Il bilanciamento tra aumentare gli investimenti nelle infrastrutture, mentre i relativi costi ricadono esclusivamente sui comuni, come nel caso specifico del Comune di Milano, condurrà alla decisione di rinunciare a ulteriori investimenti.”