Camminare per tenersi in forma. 5 proposte trekking tra terra e mare

Settembre è il mese ideale per camminare in libertà, si possono percorrere sentieri affascinanti alla scoperta di boschi, foliage, panorami sconfinati

di Franca D.Scotti
Viaggi
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Camminare tra sentieri affascinanti alla scoperta di boschi, foliage, panorami sconfinati: 5 proposte di trekking tra terra e mare 

Nell’arcipelago delle isole toscane il Walking Festival autunnale. Escursioni per tutti su cinque delle sette isole dell’Arcipelago Toscano: su Elba, Pianosa, Capraia, Giglio e Giannutri, fino al 1° novembre, si svolge il Walking Festival, o Festival del Camminare, evento organizzato dal Parco Nazionale Arcipelago Toscano giunto alla sua tredicesima edizione.

Una manifestazione che unisce le risorse culturali e tradizionali del territorio dell’Arcipelago Toscano con la bellezza della natura attraverso escursioni guidate e attività per lo più gratuite. Trekking di gruppo, condotti da Guide Parco, permettono di apprezzare la diversità biologica e geologica oltre che la ricchezza culturale dell’Arcipelago. Lontani dall’affollamento estivo e dalle temperature elevate, si possono percorrere sentieri sospesi fra terra e mare e, perché no, concludere l'escursione con un tuffo nelle acque ancora calde che circondano le isole.

E i titoli delle escursioni sono tutto un programma: dalla Luna Piena a Capel Rosso a Sulle tracce degli asinelli, da In volo sull’Isola alla ricerca di rifugi, alimenti e luoghi per nidificare, a Camminando sul fondale di un antico oceano, da Pianeta Terra.

Come nascono i sassi? A Somareria dell’Elba, c’era una volta un’isola, da Festa della Castagna a Marciana fino a Pianosa Geobike dall’Est all’Ovest. 

Autunno di grandi tradizioni nella Valle di Cogne. Se l’estate in Valle è trascorsa tra escursioni e vita all’aria aperta, l’autunno a Cogne promette cieli tersi e temperature miti per continuare a vivere appieno il Parco Nazionale Gran Paradiso, che presto indosserà i suggestivi colori del foliage.

E con l’autunno ritornano i tanto amati appuntamenti con feste e folclore, con la celebrazione di antichi mestieri e la scoperta dei sapori della cucina genuina locale. Protagoniste le famose razze bovine alpine, la valdostana pezzata nera e castana e la Hérens del Vallese, che rallegrano con muggiti e colori prati e piazze. Le mandrie scendono dagli alpeggi durante la tradizionale Devétéya, sabato 1 e domenica 2 ottobre, l’appuntamento che segna ogni anno la fine della stagione estiva.

Durante tutta la giornata di sabato, le mucche arriveranno nelle vie di Cogne fino ai prati di Sant’Orso. Distribuite per le vie pedonali del borgo si troveranno le bancarelle del tradizionale mercatino di manufatti e prodotti locali. Il giorno successivo, dopo la Messa, una piccola sfilata degli animali terminerà con la benedizione sulla piazza principale di Cogne. In questa occasione sarà possibile degustare nel weekend, a pranzo e a cena, i menù tematici ideati per l'occasione dai ristoranti di Cogne aderenti all'iniziativa.

Invece il 15 ottobre ritorna la festa transfrontaliera de Lo Pan Ner, giunta alla sua 7ma edizione e che celebra un pane antico preparato con la segala e cotto nei forni del paese ai tempi in cui la panificazione rappresentava un momento di festa e socializzazione e ognuno aveva il proprio ruolo.

Nel territorio di Bormio la stagione degli amori dei cervi. Se amate il foliage, non c’è posto più sorprendente del Parco Nazionale dello Stelvio per goderlo, immersi in sentieri e paesaggi che lo rendono un vero trattamento di cromoterapia. In particolare, due sono le valli più spettacolari dove il foliage diventa un’emozione imperdibile: la Valle di Fraele e la Val Viola.

Contrasti mozzafiato, tra il color zaffiro dei Laghi di Cancano e il rosso dei larici, caratterizzano le passeggiate nella dolce Valle di Fraele. Qui la conformazione è totalmente pianeggiante, così lo spettacolo è accessibile a tutti, in bici o a piedi. Percorsi adatti anche ai meno allenati, quindi davvero per tutti, rivelano ai visitatori l’originale bellezza dei due laghi artificiali formati dalle dighe di Cancano.

La Val Viola invece sorprende gli escursionisti con il suo silenzio avvolgente. Si tratta infatti di una zona protetta in cui il traffico a motore è regolamentato, così, liberi dal via vai estivo di bus e navette, la valle torna a risuonare esclusivamente dei suoni della natura. La Val Viola è una vallata ampia, pianeggiante e molto luminosa, ricoperta di imponenti abeti che si trasformano per tutto l’autunno in un manto arancione, spettacolo imperdibile per gli amanti dell’outdoor.

Un’altra passeggiata avvincente è quella in Val Zebrù, alla scoperta della stagione degli amori del cervo. In principio di autunno (soprattutto nelle prime settimane di ottobre) i cervi maschi, che vagano solitari, vanno in cerca dei branchi di femmine per l’annuale rito della riproduzione. Per farsi notare dalle femmine, ma anche per allontanare gli altri pretendenti maschi, i cervi emettono un forte bramito e se necessario non si sottraggono a maestose lotte a colpi di corna. Imperdibile è l’escursione organizzata in serata: si parte da Bormio in tardo pomeriggio e, dopo gli avvistamenti tramite binocolo, una tipica cena in rifugio attende gli escursionisti.

A Brescia gusto, sport, folklore e tradizioni. Fra settembre ed ottobre la Provincia di Brescia è animata da piacevoli ed inconsueti eventi, con un ricco calendario. Un’occasione in più per visitare questa straordinaria e accogliente terra e scoprirne il fascino, dai monti della Valle Camonica al lago di Garda, passando per la Franciacorta e la Valtenesi, terre di grandi vini a cui sono dedicati in questo periodo imperdibili appuntamenti gustosi. Il Festival Franciacorta in cantina invita a visitare cantine e apprezzare gustose proposte gastronomiche, facendosi coinvolgere in iniziative culturali e sportive.

Ci si immerge nella magica atmosfera di questa terra dove, tra monasteri, castelli e dimore storiche immerse tra i vigneti, nasce un vino unico. Le cantine organizzano visite guidate con degustazione ed eventi speciali come tour nei vigneti, pic-nic tra i filari, gite in bicicletta. Invece il 25 settembre l’incantevole centro storico di Lonato del Garda e la sua suggestiva Cittadella che circonda la Rocca quattrocentesca, Monumento Nazionale, fanno rivivere i fasti della corte di Isabella Gonzaga, “primadonna del Rinascimento” che a Lonato aveva soggiornato nel 1514 e aveva lasciato il cuore. Cittadella in Festa è un vero e proprio salto indietro nel tempo fino all’epoca rinascimentale, di cui sono ricreate, con ricchezza di dettagli e stupendi costumi, atmosfere, mestieri, feste, tornei cavallereschi. Le vie e le piazze di Lonato si animano di dame dagli elaborati abiti, cavalieri in arme, artigiani, musicanti. Clou della giornata è lo scenografico arrivo in città della Marchesa Isabella Gonzaga, un grande e animato corteo storico con personaggi in abiti nobiliari, cavalieri sui destrieri e popolani.

E anche in Valle Camonica, a Borno, si ripete un rito antico, che racconta del profondo legame fra l’uomo e la montagna. È la Festa della Transumanza delle mandrie: nel solco della tradizione millenaria, questa ricorrenza accompagna la discesa del bestiame dalle malghe e dai pascoli alpini. Il 24 e il 25 settembre le strade del paese si riempiono di bestiame che, infiocchettato a festa, sfila per la gioia di grandi e piccini.

Tutto il Canton Ticino, la regione svizzera più vicina all’Italia, è il luogo ideale per trascorrere un soggiorno di tarda estate: le giornate si accorciano ma il fascino della mediterraneità non scompare, la natura trionfa di caldi colori e i prodotti di stagione deliziano il palato. Si trascorrono piacevoli giornate all’aperto, tra attività outdoor e interessanti escursioni guidate. Nel Luganese, a parte le tradizionali gustose sagre gastronomiche, con la possibilità di degustare ottimi vini ticinesi nei grottini dislocati nelle vie del centro storico di Lugano, ci attende un’estesa rete di percorsi mountain bike ed escursionistici. Gli appassionati delle due ruote possono godere di oltre 400 km di percorsi segnalati, la più alta densità di itinerari ufficiali di tutta la Svizzera. Ad esempio perfetto per questa stagione è il percorso Vicania Bike, che si snoda tra i boschi colorati, passando per l'Alpe Vicania, con i suoi pascoli e il pittoresco nucleo di Carona.

Invece nella Valle di Muggio, nell’estremo sud della Svizzera, si può sperimentare una passeggiata originale ed emozionante, quella sul ponte Tibetano. Questa passeggiata collinare presenta vari punti di interesse: un lungo percorso tra vigne e cantine che offrono alcuni dei migliori Merlot ticinesi, la visita del nucleo di Curzútt, magnificamente restaurato, il passaggio da brivido su uno dei ponti tibetani più lunghi della Svizzera. Di notevole impatto scenografico, il ponte è lungo 270 metri ed è sospeso 130 metri sopra il fondo. Il suo attraversamento è reso agevole e sicuro da un camminamento con tavole di larice, da una rete metallica ai lati e da un corrimano posto alla sua estremità.