Estate 2022: le 20 spiagge libere più belle d'Italia, per una vacanza da film
I prezzi di lettini e ombrelloni sono schizzati alle stelle: ecco come fare per evitare questa spesa, pur godendosi scenari da paradiso terrestre
Come fare una vacanza da film, senza spendere nulla per ombrelloni e lettini
Trovare una spiaggia libera in Italia, in questa estate 2022, non sarà semplicissimo. Le concessioni balneari sono in continuo aumento e, al giorno d’oggi, interessano oltre il 50% delle spiagge italiane. Il tema è oggetto di un’aspra discussione politica, in quanto le normative europee impongono di rimettere a bando le aree pubbliche concesse ai privati, scaduto il termine contrattuale, mentre gli imprenditori del settore difendono coi denti i loro investimenti.
Tra i comuni costieri con la maggiore occupazione di spiagge in concessione, figurano: Alassio (SV), Jesolo (VE), Forte dei Marmi (LU), Rimini, Lido di Ostia (Roma), San Benedetto del Tronto (AP), Alba Adriatica (TE), Pozzuoli (NA), Giardini Naxos (ME) e Mondello (Palermo). Nel mezzo di questa contrapposizione ci siamo noi cittadini, che vogliamo goderci una meritata pausa estiva, ma che spesso dobbiamo pagare cifre proibitive per accaparrarci lettino e ombrellone in riva al mare. Sempre che siano dei posti ancora liberi!
Per molti vacanzieri, inoltre, il tema economico non è l’unico fattore: c’è infatti chi ama la libertà delle spiagge non attrezzate, sempre più difficili da trovare, soprattutto nelle zone con maggiore frequentazione turistica. In Versilia o in Romagna, ad esempio, meno del 10% dei litorali è fruibile in maniera gratuita. In totale sono 169,04 i chilometri di spiagge libere in Italia. E’ quindi necessaria una guida per trovare il posto giusto dove stendere il proprio asciugamano e godersi le ferie in assoluta libertà.
Affaritaliani.it ha selezionato per voi le 20 spiagge libere più belle d’Italia
Capo Comino (Puglia)
Si trova a Siniscola, nel golfo di Orosei, e si caratterizza per le dune di sabbia bianchissima che abbiamo ammirato nel famoso film “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto”, con Giancarlo Giannini e Mariangela Melato.
Cala Sisine (Sardegna)
Questa meravigliosa spiaggia si trova sulla costa di Baunei e per raggiungerla bisogna fare un percorso di trekking o, in alternativa, fare ricorso alle barche che fanno la spola dai porticcioli di Cala Gonone, Arbatax e S. Maria Navarrese. Impegnativo, certo, ma la splendida sabbia bianca e la sua acqua trasparente ne valgono la pena. Un vero e proprio paradiso terrestre.
Calamosche (Sicilia)
Si trova all'interno della Riserva naturale Orientata Oasi Faunistica di Vendicari, nella Sicilia orientale, tra Noto e Marzamemi. Ci si arriva percorrendo un agevole sentiero, lungo circa un chilometro.
Spiaggia del Buon dormire (Campania)
E’ una delle più spettacolari della costa del Cilento. Ci si arriva soltanto via mare ed è famosa per la sabbia dorata e le acque turchesi. La spiaggia è protetta dalle rocce verticali del versante sud di Capo Palinuro.
Cala Violina (Toscana)
Sabbia finissima, acque cristalline e una folta pineta che la circonda, mitigando la calura estiva. Sono queste le caratteristiche della più famosa spiaggia della Maremma, alla quale si arriva solo a piedi, in bici o in barca, essendo parte della Riserva Naturale delle Bandite di Scarlino ed è accessibile solo a piedi, in bici o in barca. Le auto vanno lasciate nel vicino parcheggio a pagamento (non particolarmente a buon mercato). In alta stagione, è spesso affollata. Si chiama così perchè i suoi granelli di sabbia, sospinti dal vento, "suonano".
Spiaggia delle due sorelle (Marche)
Prende il nome dai due faraglioni che emergono dal mare e che assomigliano al profilo di due suore. Perla della Riviera del Conero, è raggiungibile solo con le barche che partono dal porto di Numana.
Spiaggia delle Calandre (Liguria)
Si trova a due chilometri da Ventimiglia ed è quindi l’ultima spiaggia italiana, prima di entrare in Francia. Spicca tra le spiagge liguri per il suo fondale sabbioso, caratteristica molto rara in questo territorio frastagliato.
Punta Prosciutto (Puglia)
E’ la perla dell’Alto Ionio e si trova nel comune di Porto Cesareo, all’estremo nord-occidentale della provincia di Lecce, nel Salento. La sabbia chiara e finissima, unitamente alle acque chiare, crea un paesaggio da cartolina, che non ha nulla da invidiare alle più rinomate località esotiche.
Bagni della Regina Giovanna (Campania)
Si trova lungo la Costa sorrentina una delle “spiagge segrete” più belle d’Italia. Una piscina naturale circondata da roccia, natura incontaminata e dai resti di una antica villa romana. Si raggiunge attraverso un sentiero a piedi fatto di ripide scalinate che parte da capo Sorrento.
Capo Bruzzano (Calabria)
Situata nel comune di Bianco, è circondata dagli scogli e ancora incontaminata dalle antropizzazioni che purtroppo caratterizzano questa parte d’Italia. Essendo molto grande, ci si trova posto abbastanza facilmente.
Porto Selvaggio (Puglia)
Spicca tra le tante mete salentine perché fa parte di un bellissimo parco naturale, con moltissime piante della macchia mediterranea. La spiaggia è in roccia, con acque cristalline.
Riserva dello Zingaro (Sicilia)
Anche questa è una spiaggia da consigliare agli amanti delle battigie in roccia. L’acqua è spettacolarmente cristallina, con diverse nuance di azzurro. Ci si arriva attraverso diversi percorsi di trekking… e ne vale davvero la pena!
Spiaggia dell’Arcomagno (Calabria)
Si trova a San Nicola Arcella, lungo la Riviera dei Cedri. Circondata da una fitta vegetazione, è prevalentemente in roccia, con una piccola baia sabbiosa.
Baia dei Saraceni (Liguria)
E’ la prima che si incontra arrivando da Finale Ligure, subito dopo l’abitato di Varigotti (altra meta turistica da non perdere). Dopo un promontorio e una galleria, si accede a una baia in stile caraibico, con sabbia bianca.
Costa Merlata (Puglia)
E’ interamente in sabbia e il fondale marino rimane basso per molte decine di metri, caratteristica che la rende molto adatta ai bambini. Da segnalare anche gli accessi installati apposta per i disabili in carrozzina (e i passeggini). Unico punto critico: è una delle più famose del litorale di Ostuni e quindi non è sempre facile trovarvi posto.
Spiaggia della Bufalara (Lazio)
Collocata alla fine del Lungomare di Sabaudia, costeggia i laghi e la zona del Parco Nazionale del Circeo. Prende il suo nome dalle bufale che abitano questa zona. Caratterizzata da ampie dune di sabbia, ha molto spazio libero anche in alta stagione.
Spiaggia dei 300 gradini (Lazio)
Un chilometro e mezzo di spiaggia incastonata tra le rocce, a Gaeta. Prende il nome dei 300 gradini da percorrere per arrivare alla baia.
Lama Monachile (Puglia)
Incastonata tra le rocce, è nel pieno centro di Polignano a Mare, suggestiva località vicino a Bari. Per questo, però, è spesso molto affollata.
Fetovaia (Toscana)
Si trova sull’Isola d’Elba questa splendida spiaggia in sabbia granitica dorata e fine. È protetta da un promontorio selvaggio (Punta Fetovaia) ricoperto da macchia mediterranea che si estende per circa 800 metri. Lunga circa 200 metri e larga fino a 40 metri, ha un fondale che si abbassa lentamente e acque cristalline.
Cala Luna (Sardegna)
Si trova nel golfo di Orosei (Nuoro) questo autentico paradiso con sabbia bianchissima, mare limpido e diverse grotte da esplorare. Ci si accede con percorsi di trekking (non per tutti) o via mare.